Volevo spendere nuovamente due parole di merito ai CB
Candy 3 che mi hanno veramente impressionato.
In tutti i post leggi le solite battaglie talebane tra pedali
shimano e CB ma pocchi riescono a dare dei commenti obbiettivi e non "sporcati dalla propria fede reigiosa".
Intanto ammetto di essere uno Shimanista convinto per quanto riguarda gruppo e
freni sia per la mtb che per la bdc.
Sulla Mtb la superficie di appoggio degli Spd non è , per me, sufficiente (a differenza dei pedali shimano da corsa) ed ho trovato nei Candy i miei pedali.
Son sempre più convinto di mettere davanti un Ground 2.3 e mettere dietro il 2.1 ; credo sia l'accoppiata vincente in questa stagione
L'attuale Crossmark che monto dietro non mi ha dato molto sicurezza su alcuni terreni e lo monterò al posto del Ground 2.1 solo con la bella stagione.
Il 38-24 non mi ha dato problemi nonstante il bel giro e la lunga salita ; con il 24 si va su bene , forse il 36 lo userei di più...
E come promesso ecco qualche foto
Bellissima giornata e panorama , come sempre, fantastico
Qui sotto , stiamo per iniziare la prima parte della discesa , una mulattiera stretta , tecnica , con molte pietre mobili e con diversi gradoni in successione...
finita la prima parte molto tecnica si va di sentieri stretti ed esposti ma veloci e gustosi
Verso la fine del giro , uno scatto dal faro di Coazze con vista su Giaveno e dintorni
I rosso e il giallo direi che ci stanno
Sperando di non tediarvi volevo spendere ancora due parole sulla bici.
Questo giro è uno dei miei preferiti e l'ho fatto svariate volte sia con le front 26 e 29 che ora con la Epic 29.
Con la front 26 facevo molta più fatica in discesa e nei tratti tecnici ; con la Front 29 si saliva quasi uguale ma si andava molto meglio su tutto il resto.
La Epic 29 in salita va benissimo , il brain interviene solo quando è necessario mentre nel resto del tempo non infastidisce la pedalata ; non vi dirò che è come una front perchè starei esagerando ma posso dirvi che si comporta molto bene (arrivando da front in carbonio e anche da ciclista da strada gli scatti son ben diversi ma quanti ne facciamo poi ?? )
In discesa è un'altro mondo... il posteriore non scalcia ma rimane incollato a terra e questo vi permette di aumentare sia la velocità che i ns limiti ; chiede una guida attiva e abbastanza pulita (non possiamo ignorare le traiettorie dato che non abbiamo una bici da enduro) anche se non disdegna linee più sporche.
L'ideale sarebbe montare una Fox Talas regolabile da 80 a 120 e con il pp15 ... e non è detto che in futuro non arrivi
