Presa!
Venerdì scorso rassegnato dal fatto che non c'è certezza dei prossimi arrivi, rassegnato dal fatto che in sostanza il colore non lo scegli, se vuoi ti becchi quel che c'è, rassegnato dal fatto che i prezzi a gennaio aumenteranno un bel pò, ho ingoiato sto limone!
Non me ne voglia jolly roger ma tra i vari colori non avrei scelto il lime...questione di gusti
Veniamo alla bici.
Questo è l'assemblato
telaio: sb66 large lime
forca: fox 36 talas
ruote: crossmax sx 2011 con
maxxis hiroller lust 2,35
freni:
formula oval 180/160
canotto sella/sella:
reverb/
smp dynamic
trasmissione: guarnitura
slx, deragliore comandi e pignoni xt 9v,
catena e cambio xtr gabbia media carbon
manubrio e attacco: funn fatboy 75cm + thomson 50mm
sag mono 25% a 220 psi (peso in ordine di marcia 100kg)
sag forca a 55 psi
peso: 14kg senza pedali. non male considerando, reverb, crossmax st, e sopratutto hiroller lust che fanno 800gr a gomma.
sabato: 40 km nei dintorni del poligono militare di cesano; la bici sale molto bene ancor meglio se si inseriscono il talas davanti e il propedal dietro.
Altra bella scoperta è che la motivazione principale che mi ha fatto acquistare questa yeti sulla carta era corretta. La geometria.
L'sb66 è secondo me la prima vera bici da AM, angolo molto aperto (65,9° con forca da 160) e top tube lungo concepito per usare attacchi manubrio corti, infatti la mia L ha un top tube da 64cm e con un attacco da 50 ci sto molto meglio che sulla ex specy enduro 2010 Large con attacco da 70 mm, oltretutto, rispetto all'enduro ha un passo piu corto di 1 cm.
In discesa mi piace molto, ma per un giudizio puramente tecnico e spassionato vorrei farmi passare l'euforia del primo giorno e l'abitudine alla rigida con la quale ho macinato 1300 kilometri negli ultimi due mesi.
A fine giro noto però che l'oring del mono dietro è un pò vicino al finecorsa (mancano 15 dei 63mm disponibili) nonostante non abbia fatto niente di che tipo drop o chissa che salto. Si discese veloci e scassate ma no salti oltre il mezzo metro.
Noto che anche la forca è un pelo morbida... poco male il rodaggio si fa proprio per trovare il giusto setting.
Preso dall'ansia della recensione di bike radar, che da 3 stelle su 5 alla sb-66 a causa mono tendente al fondocorsa quando il gioco si fa duro ,decido di uscire in tre il giorno seguente, io l'sb66 e la pompa per le sospensioni.
Mi chiudo in pineta con un solo obiettivo ... tarare le sospensioni.
La pineta è un parco dentro roma che nasconde droppetti, passaggi tecnici e belle discesette corte ma sufficienti a testare per bene una bici ecc.
Metto la forca a 65psi e sembra ok anche se poi la porterò a 70.
Il retrotreno mi piace molto ha una buona rigidità e ancora non ho montato il perno passante, infonde una grossa sicurezza anche sul viscido bastardo, solo che il mono si conferma troppo morbido e lineare tanto che decido di pomparlo un pò di piu a step di 10 psi (arriverò fino a 270).
Per avere gli stessi riferimenti ho ripetuto 4 volte gli stessi passaggi ma il risultato è sempre lo stesso, su un drop di circa un metro la sospensione va giù e l'oring si ferma molto vicino al fondocorsa 1/2mm. Decido che non è il caso di andare oltre per evitare di arrivare a prendere fondocorsa pesanti.
Nel passare da 220 a 270psi non ho notato una grossa differenza di rendimento nella seconda metà della corsa, solo indurimento nel carico di stacco.
Purtroppo la maledizione di bikeradar è confermata, almeno nel mio caso.
Senza farmi prendere da sconforto e rassegnazione ho iniziato a cercare su internet e ho scoperto che il problema non è un caso isolato alla mia bici. Infatti se cercate su google "fox rp 23 bottom out" trovate un mare di pagine e anche molte soluzioni artigianali a costo zero e senza rischi di rotture.
La cosa piu interessante che ho trovato però è questa su pink bike ... udite udite fox stessa commercializza un kit di tre spessori per risolvere questo problema e l'articolo spiega come installarlo ... tre minuti di lavoro. Ovviamente l'ho ordinato come mi arriva e lo monto posterò gli sviluppi.
http://www.pinkbike.com/news/tech-tuesday-How-to-Install-a-Fox-Air-Volume-Spacer-2011.html
Il mio morale della favola:
Voto moltooo positivo alla bici: dopo 100km circa fatti posso dire che va alla grande, ha geometrie innovative ed è molto orientata al gravity, se pesate almeno 75kg e avete una guida smaliziata mettete in conto l'acquisto del kit fox che vedete nel link sopra altrimenti rischiate il pacco su ogni salto prossimo al metro.
Se vi piace pedalarci per lunghe distanze, ma montare un attacco molto corto è veramente indicata una forca abbassabile.
Due voti negativi: Uno all'importatore italiano che non è in grado neanche dopo due mesi di attesa di garantirti il colore scelto. Uno a yeti: da un marchio cosi non ti aspetti una toppa del genere sulla sospensione posteriore, sarebbe bastato fornire quel kit fox (a loro costerebbe 3 dollari) lasciandone il montaggio (operazione facilissima) a discrezione del cliente. sarebbe stato un segno di grande professionalità e attenzione.
Eccola ritratta prima di essere bagnata ... nel fango
http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=47755&cat=0