XX1 pareri e considerazioni degli utilizzatori nel xc

cacio79

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Questo articolo sotto dimostra che usare davanti una corona più grande rispetto ad un rapporto simile con corona più piccola apporta un notevole beneficio nel ridurre il carico catena e la fatica in pedalata con notevole rendimento generale. Da questo punto di vista il monocorona è un fiasco:

[url]http://cyclingtips.com.au/2010/04/the-big-ring-mechanical-or-psychological-advantage/[/URL]

Non capisco come si possano scrivere simili cazzate.Avere una corona più piccola davanti aumenta la leva su cui applichiamo la forza.E' fisica,ed è un punto importante dell'avere il 10 dietro,visto che con un pignone così piccolo possiamo usare corone più piccole e allungare la leva(in pratica la lunghezza della catena da quando si stacca dalla corona a quando entra in contatto col pignone)
 

sembola

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Non capisco come si possano scrivere simili cazzate.Avere una corona più piccola davanti aumenta la leva su cui applichiamo la forza.E' fisica,ed è un punto importante dell'avere il 10 dietro,visto che con un pignone così piccolo possiamo usare corone più piccole e allungare la leva(in pratica la lunghezza della catena da quando si stacca dalla corona a quando entra in contatto col pignone)

Non è tanto chiaro come il vettore di una forza tangenziale possa essere considerato una "leva". Una "leva" può essere considerata il diametro di corona e del pignone, e all'aumentare dell' uno diminuisce l'altro, poggio e buca fa pari ;-)

Ad ogni modo non sono "cazzate", ci sono anche articoli scientifici che hanno affrontato il problema. E non casualmente nelle crono c'è chi usa corone sovradimensionate con pignoni non piccolissimi proprio per ridurre l'assorbimento di potenza e spremere tutti i watt.

Resta comunque il fatto che parliamo di differenze molto piccole, forse interessanti in condizioni particolari come le crono ad altissimo livello ma comunque di entità complessivamente piuttosto piccola.
 

cacio79

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Aumenti un braccio di leva ma diminuisci l'altro ;-)

Ad ogni modo non sono "cazzate", ci sono anche articoli scientifici che hanno affrontato il problema. E non casualmente nelle crono c'è chi usa corone sovradimensionate con pignoni non piccolissimi proprio per ridurre l'assorbimento di potenza e spremere tutti i watt.

da sempre,in qualsiasi mezzo di trasmissione il pignone sta davanti e le corone stanno dietro per questo motivo.Se poi l'essere umano non può pedalare a 10mila pedalata al minuto è una limitazione che,per avere velocità maggiori,ci costringe ad invertire corone e pignoni.Ma una corona piccola davanti è una dei punti di forza della pedalata dell'xx1,che stranamente si pedala bene nonostante sulla carta sia una coperta corta
 

sembola

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da sempre,in qualsiasi mezzo di trasmissione il pignone sta davanti e le corone stanno dietro per questo motivo.
O forse per altri motivi. Se la lunghezza del tratto di catena tra corona e pignone influenzasse l'entità della forza, basterebbe allungare i carri e oplà! avremmo delle bici capaci di andare più forte. Strano che non ci abbiano mai pensato prima...
 

xzy

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Non capisco come si possano scrivere simili cazzate.Avere una corona più piccola davanti aumenta la leva su cui applichiamo la forza.E' fisica,ed è un punto importante dell'avere il 10 dietro,visto che con un pignone così piccolo possiamo usare corone più piccole e allungare la leva(in pratica la lunghezza della catena da quando si stacca dalla corona a quando entra in contatto col pignone)


Non le definirei proprio delle cazzate visto che questo articolo viene fuori da una discussione con un altro utente in cui manifestavo i benefici riscontrati nelle lunghe percorrenze nel momento in cui usavo la dentatura da 44 per cambiare ritmo di pedalata. Intendo dire che ho riscontrato empiricamente proprio quanto viene esposto nel pezzo, ovvero un certo ammorbidimento della pedalata con un cambio di rapportature che vedono davanti una corona grande. L'articolo invece tenta di spiegare la cosa attraverso una serie di analisi tutt'altro che empiriche parlando sia dell'attrito catena che del tiro della stessa. Ne viene fuori un vantaggio di circa 100 mt su 25 km di percorrenza
 

xzy

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Su "La Bicicletta" una decina di anni fa c'era un articolo sull'argomento che concludeva che c'era una differenza di assorbimento di potenza dello 0,5% a favore della combinazione corona grande/pignone grande rispetto a corona media/pignone piccolo a parità di rapporto, quantità che è coerente con i dati citati dal sito web australiano (-0,6%).
Come sempre occorre però mettere in prospettiva i dati: la potenza persa negli attriti della catena è solo una parte degli attriti complessivi, per cui il vantaggio effettivo di usare corone e pignoni grandi presumibilmente è molto più piccolo.


Nel testo si parla di un vantaggio di circa 100 mt ogni 25 km di percorrenza, a fronte di un aggravio di peso irrisorio
 

sembola

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Perchè la catena nel caso è la tua leva
La catena è tangente a pignone e corona, non è assolutamente una leva. Semmai è assimilabile ad una leva il diametro del pignone o della corona.


Ne viene fuori un vantaggio di circa 100 mt su 25 km di percorrenza
La trasmissione non è l'unico aspetto della bici che ha dispersioni: per cui per fare conti di questo tipo occorre "pesare" in funzione dell'importanza relativa. Immaginiamo che la trasmissione conti per il 20% degli attriti complessivi della bici, dallo 0,5% si passerebbe allo 0,1%... E l'equivalenza tra potenza assorbita e distacco in metri è tutta da dimostrare...
 

xzy

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La trasmissione non è l'unico aspetto della bici che ha dispersioni: per cui per fare conti di questo tipo occorre "pesare" in funzione dell'importanza relativa. Immaginiamo che la trasmissione conti per il 20% degli attriti complessivi della bici, dallo 0,5% si passerebbe allo 0,1%... E l'equivalenza tra potenza assorbita e distacco in metri è tutta da dimostrare...


Lo studio riportato nell'articolo prende in esame le bici da corsa quindi attriti e dispersioni sono limitate rispetto alla mtb, comunque traducendo mi sembra di aver capito che non viene considerata come dispersione a sè stante, lo 0,5% dev'essere considerato nella sommatoria con altre fonti di perdita d'energia credo
 

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Lo studio riportato nell'articolo prende in esame le bici da corsa quindi attriti e dispersioni sono limitate rispetto alla mtb, comunque traducendo mi sembra di aver capito che non viene considerata come dispersione a sè stante, lo 0,5% dev'essere considerato nella sommatoria con altre fonti di perdita d'energia credo

La pagina web linkata fa riferimento ad un paper presentato ad un convegno in cui uno studioso sosteneva che raddoppiando la dimensione degli ingranaggi Boardman avrebbe potuto incrementare il suo record dell' ora (56.38 km) di 100 metri vale a dire dello 0,177% ("When Chris Boardman broke the world distance record for cycling in Manchester in 1996, he completed 56·38 kilometres in an hour–breaking the record by more than 1 kilometre. In a paper to be given to the Engineering of Sport conference in Sheffield in July, Burgess says that if Boardman had doubled the size of his sprocket wheels, he would have added 100 metres to his record")
Teniamo però conto che parliamo di una situazione particolare (il velodromo) con un attrito di rotolamento molto basso ed assenza di vento (ed una bici sperimentale non più adoperabile in eventi UCI): è plausibile che per una mtb usata all'aperto le altre componenti, e particolarmente l'attrito col terreno, siano molto più grandi e conseguentemente il "risparmio" complessivo sia (molto) più piccolo.

La quantità di maggiore efficienza dello 0,6% (appunto, quasi coincidente con quella letta su La Bicicletta) riguarda esclusivamente la trasmissione ("Burgess showed that doubling the sprocket size increased the efficiency of the chain drive from 98·8 per cent to 99·4 per cent")
 

thias87

Biker superioris
1/9/12
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Non le definirei proprio delle cazzate visto che questo articolo viene fuori da una discussione con un altro utente in cui manifestavo i benefici riscontrati nelle lunghe percorrenze nel momento in cui usavo la dentatura da 44 per cambiare ritmo di pedalata. Intendo dire che ho riscontrato empiricamente proprio quanto viene esposto nel pezzo, ovvero un certo ammorbidimento della pedalata con un cambio di rapportature che vedono davanti una corona grande. L'articolo invece tenta di spiegare la cosa attraverso una serie di analisi tutt'altro che empiriche parlando sia dell'attrito catena che del tiro della stessa. Ne viene fuori un vantaggio di circa 100 mt su 25 km di percorrenza

Sei forte comunque..
Dici che non ha senso guardare i tre etti di peso in meno con xx1 ma guardi questi ipotetici 100mt su 25km!:specc:

(Che cmq sono inesistenti in quanto non ti fai l'intero giro con la 44.. Anzi.. Quindi quando scendi sulla 32 o addirittura vai sul 22 il vantaggio va a favore di xx1)
 

Oniriko77

Biker augustus
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Non capisco come si possano scrivere simili cazzate.Avere una corona più piccola davanti aumenta la leva su cui applichiamo la forza.E' fisica,ed è un punto importante dell'avere il 10 dietro,visto che con un pignone così piccolo possiamo usare corone più piccole e allungare la leva(in pratica la lunghezza della catena da quando si stacca dalla corona a quando entra in contatto col pignone)


quello che sostieni te era già stato sostenuto tempo fa in un altra discussione, corona piccola..leva... non funziona così - non se se si può azzardare il paragone delle singlespeed o delle fixed in pista, se il tuo ragionamento fosse corretto allora le bici con singolo rapporto monterebbero un 24*11 o così via per essere più efficaci.

il link era stato inserito da ancora un'altro utente
 

Oniriko77

Biker augustus
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avrei due domande per gli utilizzatori di gruppi monocorona

il comando rotante sram è effettivamente molto ingombrante come sembra ? sposta più internamente la leva freno ?

le guarniture attuali monocorona che linea catena adottano ? è come avere una doppia con solo la corona più grande o l'unica corona è leggermente spostata più internamente per avere un migliore allineamento ?

ho visto le rotor rex 1.1 o 2.1 bellisssime, ma indicano una linea di 56mm. che mi pare tanto
 

gsellitto

Biker superis
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La catena è tangente a pignone e corona, non è assolutamente una leva. Semmai è assimilabile ad una leva il diametro del pignone o della corona.
Veramente la guarnitura è una leva di primo genere. La pedivella è il braccio della forza, l'asse del movimento centrale è il fulcro. Il raggio della corona è il braccio di resistenza. Il tutto va ad agire sulla leva costituita dai pignoni e ruota.

Ciao.
 

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