Carissimo Mauro! Già, ieri profittando di una giornata libera da impegni professionali ho voluto praticare una seduta di "scarico" (ovviamente è un'eufemismo!) sul nuovo tracciato della 24h in compagnia dell'ottimo Guido.
Pur con una certa difficoltà abbiamo collegato i vari spezzoni del tracciato (il personale addetto era giusto all'opera nei sentieri armati di motoseghe e bindelle) ed abbiamo inanellato un paio di giri.
Percorso come sempre spettacolare, duro, tecnico, avaro di quiete ed orfano della monotonia!
![Capelli :!: :!:](/styles/uix/xenforo/smilies1/capelli.gif)
Debbo ancora scaricare i dati dal
Garmin, ma al sottoscritto un giro intero è sembrato durare un'eternità!
![Grattata :nunsacci: :nunsacci:](/styles/uix/xenforo/smilies1/grattata.gif)
La bici ora è settata al meglio, e grazie anche al nuovo configuratore scaricabile dal sito
Scott ho ottimizzato l'ammortizzatore Nude2 traendone grande beneficio in termini di comfort. L'unica cosa che ho riscontrato con il nuovo settaggio (decisamente più soft di quanto avessi precedentemente impostato) è la difficoltà nel compiere i tornanti più stretti: vorrà dire che all'occorrenza farò un paio di manovre in retromarcia come fanno gli autisti dei Tir!!!
Per quanto attiene il portage, penso che nell'economia di una 24h valga la pena di considerare quali tratti percorrere "pedibus calcantibus", giusto in ragione del risparmio energetico generato (certe rampe sono davvero "indigeste"!), nonchè affrancarsi da inutili e pregiudizievoli rischi di rovinose cadute.
Ah! ...bada bene che se intendi recarti a provare il percorso ti consiglio una buona dotazione per le forature: lavando la bici ieri pomeriggio mi sono accorto di innumerevoli spine piantate nella carcassa degli pneumatici, forature fortunatamente sanate dal
lattice. Tieni conto che ieri avevo dotato le mie
ruote di
Schwalbe Rocket Ron 2.25 front and rear, assolutamente perfette ma forse un tantino delicate!