Un altro caso risolto, tu non migliori perché non ti alleni. Girare in bici e allenarsi non sono equivalenti. Prendere la bici e via produce una certa quota di miglioramento che può essere inizialmente anche discreta, ma per garantire incrementi di prestazione costanti e non casuali serve stabilire: una base di partenza, definire i punti critici sui quali lavorare, organizzare e attuare un allenamento strutturato nel tempo.
quindi dovresti dell'ordine:
- Eseguire un test per stabilire il tuo livello (tipo FTP test, power profile, o incrementale tipo Conconi)
- Munirti degli strumenti necessari (es. cardiofrequenzimetro, bdc,
rulli da allenamento ecc...)
- Iniziare a costruire una base solida sulla quale lavorare successivamente (cioè imparare a reggere l'intensità per periodi crescenti) con i giusti recuperi e possibilmente la giusta alimentazione!
- Poi magari intensificare il lavoro con allenamenti tipo intervallato ad alta intensità
- Testare nuovamente per monitorare i miglioramenti
Ovviamente tutto questo significa non essere al 100% libero di fare quel che ti pare o ciò di cui hai voglia. Ci sono giornate in cui moriresti sul divano e invece devi pedalare, giornate nelle quali vorresti spingere o farti un bel giro e invece devi scaricare. Questo è allenarsi, e fa la differenza tra il risultato casuale e il conseguimento di un obiettivo. Non è per tutti e non tutti ne hanno voglia, è rispettabile anche non averne voglia, ma se si parla di allenamento nulla può prescindere dalla metodologia.