Non condivido questo approccio.
Innanzitutto un idiota può essere direttamente un local che è nato a 4.000 metri di altitudine, e non deve per forza essere sceso da una funivia.
Ma poi non capisco quale sia il tuo metro di giudizio: la funivia fa scendere i tamarri, ma una strada ti andrebbe bene per
arrivarci, asfaltata, sterrata, un sentiero, oppure una ferrata?
O per arrivarci con le tue forze intendi che proprio devi fare la parete del sesto grado e chi non ce la fa pazienza?
A parte l'evidente retorica del tuo discorso, per il quale i comuni montani fanno tanto i puristi della montagna ma continuano ad asfaltare qualsiasi strada di montagna ad uso e consumo dei suv perché nonostante siano ignoranti i valligiani portano anche i soldi, veramente non arrivo ad afferrare chi dovrebbe essere il giudice preposto a stabilire cosa si intenda per "con le proprie forze": se hai una bici in carbonio e un altro in ghisa, vale in entrambi i casi?
E se uno è cardiopatico e prende la funivia, gliela facciamo dare un'occhiata al panorama?
Io capisco che la montagna è per pochi, ma non è per chi ce la fa, è per tutti, magari a turno, magari non prima di aver elevato il senso civico della gente, ma è per tutti.
Sennò al primo montanaro che viene in città da me perché c'ha un'embolia lo rimando in cima al monte e gli dico di curarsi con il latte di capra e le bacche di ginepro.
Claudio
Ciao,
Claudio, non ci siamo capiti, forse non sono stato chiaro.
Da questo mi sembra di intuire che forse la pensiamo nello stesso modo. La montagna non è per pochi, sono magari pochi quelli civili.Io capisco che la montagna è per pochi, ma non è per chi ce la fa, è per tutti, magari a turno, magari non prima di aver elevato il senso civico della gente, ma è per tutti.
Il mio discorso era piuttosto semplice: la fatica crea un filtro, quasi automaticamente, chi non è motivato sceglie altre destinazioni (purtroppo non sempre).
E' mia opinione che, ad ogni luogo si convenga un comportamento, se vai al teatro o all'opera o al cinema e non tieni un comportamento adeguato ti buttano fuori.
Non potendo buttare la gente maleducata dalla montagna, basta fare in modo che gli passi la voglia di andarci, e la fatica è da sempre un buon deterrente.
E per far fatica, basta andare a piedi, in bici, o in qualsiasi modo che comporti "spreco" di energie.
Non elimineremo totalmente gli incivili, ma almeno li limiteremo in quantità.
Mi sembrava di essere stato chiaro indicando mezzo meccanico in generale, il che, comprende auto, suv, pulmini. elicotteri, funivie, seggiovie, bici servoassistite e quant'altro, forse era meglio indicare motorizzato!
Considerando che, al momento, di possibilità di godersi panorami e quant'altro, sfruttando vari tipi di trasporto meccano/motorizzato ce ne è in abbondanza (forse troppi), mi è consentito sperare di non trovare incivili almeno in alcune destinazioni?
Se gli consentiamo di "arrivare facile" ci giochiamo anche le ultime speranze.
Personalmente, in montagna cerco quiete, se volessi casino, mi orienterei verso altre destinazioni.E' utopico? pazienza, continuo a sperare lo stesso di arrivare in posti dove la gente si ferma, si siede e ammira quello che gli sta intorno.
Inoltre, che i comuni montani ( o amministrazioni varie) siano poi i primi responsabili del deturpamento dei loro territori, non ci piove.