vegetariani

KORKI

Moderatur
16/7/04
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BERGAMO
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Ogni volta che un non vegetariano discute con me vuole aver ragione,mentre io non voglio condizionare nessuno.Nemmeno mia moglie e tantomeno mio figlio. Io non so se vivrò meglio o di più e neanche mi interessa saperlo ma sono contento della scelta che ho fatto! ciao

Nessuno vuole avere ragione, ma se nessuno vuole averla, entrambi abbiamo torto ( vegetariano e non ).

Se il vegetariano non ha ragione ( come per un non vegetariano ), che si discute a fare allora? :nunsacci:
 

paglia64

Biker popularis
4/11/06
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venezia
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Nessuno vuole avere ragione, ma se nessuno vuole averla, entrambi abbiamo torto ( vegetariano e non ).

Se il vegetariano non ha ragione ( come per un non vegetariano ), che si discute a fare allora? :nunsacci:
Il fatto è che,secondo me,non c'è una sola verità ma molteplici.Per cui uno può scegliere quella in cui si identifica meglio(o che più gli fa comodo). L'importante è non rimetterci la salute fisica e mentale!
 

XANDER

Biker assatanatus
7/3/04
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il Verde Mugello
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Comunque la questione "etica" si pone anche per chi non è sensibile verso le sofferenze degli animali, riguardo al mangiar carne, infatti è noto a tutti e da tutti verificabile ( e quindi la ritengo una verità) che in tanti paesi, ad esempio in molte zone dell'Africa, milioni di ESSERI UMANI muoiono perchè non hanno acqua e cibo a sufficienza.

E' altrettanto risaputo e scientificamente dimostrabile da chiunque ( e quindi anche questa la ritengo una verità) che il mais utilizzato DIRETTAMENTE per l'alimentazione umana (è un esempio ma lo stesso vale per le altre colture finalizzate all'allevamento) sfama molte più persone di quante se se possono sfamare con le Mucche alimentate con quello stesso mais, per non parlare dell'acqua utilizzata per irrigare colture foraggiere del petrolio per la coltivazione intensiva etc. etc.

Per dirla con Ghandi "al mondo c'è abbastanza per le necessità di tutti ma non abbastanza per l'ingordigia di pochi"

Ridurre il consumo GLOBALE della carne vuol dire avere più risorse a disposizione per gli esseri umani PIU' DEBOLI... o NO?
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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Nella Fucina di eroi.
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Bike
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ma al ristorante come vi comportate?mi rivolgo ai vegetariani. cioè vi chiedo, provate piacere in una conviviale cena fuori?
in certi frangenti, per voi mangiare diventa un piacere, come per me lo è una bella mangiata di carne o pesce con del buon vino?
 

Sushi

Biker ultra
no

non c'entra assolutamente NULLA

Centra eccome!! In un'ottica di rispetto dell'ambiente nonchè delle risorse in esso contenute gli allevamenti sono una vera calamità
Per produrre 1 kg di carne bovina necessitano 15 kg di vegetali nonchè tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media americana in oltre due mesi.
Solo il 19% delle foreste viene abbattuto per produrre legname mentre il restante 81% serve per creare pascoli
L'economista Lappè ha calcolato che in un anno nei soli USA sono state prodotte 145 milioni di tonnellate di cereali e soia a fronte di sole 21 milioni di tonnellate di carne/uova/latte. I 124 milioni di tonnellate sprecati avrebbero garantito un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della terra

Poi uno può anche fregarsene ma questo non rende meno vere le cose
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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no

non c'entra assolutamente NULLA

E' invece uno dei motivi fondamentali, se non il più grande, per diventare vegetariani...
ma siamo :offtopic: :offtopic:

e visto che siamo :offtopic: :@ billo
Si mangiano i crissini, sempre che non contengano strutto nell' impasto,si beve un pò d' acqua e si guarda tristi gli altri
da toscano a toscano.....oh billo o che bischerate tuddici o-o ......un ci si pialla mica le papille gustative quando si decide di diventare vegetariani :mrgreen:o-o
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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Nella Fucina di eroi.
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Bike
1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
per carità non lo metto in dubbio, ma per me andare a cena fuori è spesso occasione di provare cose nuove, e sinceramente e senza offesa per nessuno, essere vegetariani mi pare un pò limitativo sotto questo punto di vista.
 

nikk

Biker tremendus
17/8/04
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prov Verona
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mai stato vegetariano.......

la carne mi piace troppo...il prosciutto crudo......la fiorentina......un fagiano.....


Se ai vegetariani piace mangiare cosi' son contenti loro e anche io....restano piu' cose per me!!!!

E comunque non raccontate palle per via dello spreco d'acqua e della vita degli animali.
Non sapete quanti veleni vengono sparsi nei campi per la vostra insalata? E i campi di mais o di riso con cosa vengono irrigati?

E le galline per le uova? Non crediate che siano libere di razzolare per prati, neppure le vacche per il latte lo sono!
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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Londra
www.imperialcollege.ac.uk
come se il problema della fame nel mondo si risolvesse con 4 gatti che decidono di sconvolgere la propria dieta smettendo di mangiare carne

politiche internazionali? nuove tecnologie energetiche?
forse sono cose di questo genere che invece potrebbero avere un qualche impatto REALISTICO sullo stato del mondo

smettiamo di fantasticare, via...

si senza calcolare gli abusi chimici, genetici e ecologici che vengono perpetrati per le coltivazioni vegetali... che attentano ALMENO in modo pari all'approvvigionamento di carne all'"equilibrio del mondo"
 

XANDER

Biker assatanatus
7/3/04
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il Verde Mugello
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Ma queste cose le dite per sentite dire oppure è un'approssimazione frutto della vostra fantasia e/o di interessi e preconcetti?

Senza offesa ma mi piacerebbe sapere da cosa vi deriva questa arrogante sicurezza nel liquidare le argomentazioni scientifiche riguardo alla gestione delle risorse agroalimentari mondiali.

In base a quali argomentazioni scientifiche negate che:

Il 36% della produzione mondiale di grano è destinato all'allevamento del bestiame.

Negli ultimi 50 anni la produzione di carne è quintuplicata, e anche il numero dei morti per fame nel mondo....

Un ettaro di terra coltivato a cereali produce proteine in misura cinque volte maggiore rispetto ad un acro di terra destinato all'allevamento di carni; i legumi e le verdure possono produrne rispettivamente 10 e 15 volte tanto.

Un quarto delle foreste dell'America centrale sono state abbattute dal 1960 ad oggi per creare pascoli per i bovini.

insomma come è stato detto:
"il fatto è che centinaia di milioni di persone nel mondo lottano ogni giorno contro la fame perché gran parte del terreno arabile viene oggi utilizzato per la coltivazione di cereali ad uso zootecnico piuttosto che per cereali destinati all'alimentazione umana. I ricchi del pianeta consumano carne bovina e suina, pollame e altri di tipi di bestiame, tutti nutriti con foraggio, mentre i poveri muoiono di fame."

Tutto il mondo ne discute, la gente muore e posso capire che siano pensieri che possono guastare l'appetito, ma negare l'evidenza...

N.B. io NON sono vegetariano ma cerco di ridurre al massimo il mio consumo di carne (da una volta al giorno sono passato a 3 - 4 volte al mese) e cerco anche di essere il più informato possibile delle conseguenze del mio modo di vivere su di me e sugli altri, io lo chiamo vivere secondo coscienza.....
 

XANDER

Biker assatanatus
7/3/04
3.156
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il Verde Mugello
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per carità non lo metto in dubbio, ma per me andare a cena fuori è spesso occasione di provare cose nuove, e sinceramente e senza offesa per nessuno, essere vegetariani mi pare un pò limitativo sotto questo punto di vista.

O Billo, ma un'tu llo sai che in toscana si mangia roba tipo:
Panzanella, ribollita, fagioli all'uccelletto, tortelli di patate, ravioli, gnudini, fettunta, funghi fritti, polenta coi porri, polenta "concia", pecorino coi baccelli, pasta e fagioli, zuppa di farro, pappa co'i ppomodoro, fette di pane col cavolo nero, castagnaccio etc. etc.

Non guardare solo ai menù "turistici" la vera cucina toscana, in quanto povera e contadina, è basata soprattutto su piatti senza carneo-o
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
5.747
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Londra
www.imperialcollege.ac.uk
Io credo che la gente che coltiva campi per ricavarne mangimi per gli allevamenti, lo faccia per fare dei soldi, non perche' sono tanto preoccupati dal grande consumo di carne che c'e' nel mondo

Di conseguenza, non e' che se calasse il consumo di carne direbbero "wow, finalmente possiamo anche coltivare un po' di grano da regalare al burkina faso!!!"

Inoltre, non e' assolutamente realistico considerare una riduzione significativa del consumo di carne mondiale come una strada per riequilibrare la distribuzione delle risorse del pianeta.
Non puoi fare una legge che induca la gente a consumare meno carne, come non puoi assolutamente sperare in una trasformazione culturale che abbia lo stesso effetto.
Non e' una via realistica.

Poi te puoi pensare che mangiando un etto di carne in meno alla settimana stai effettivametne facendo la tua piccola parte per il bene del mondo, ma in realta' anche se tutta l'europa cominciasse a consumare un etto in meno di carne al giorno, paesi come l'india e la cina annullerebbero istantaneamente questo successo coprendo loro l'avanzo provocato da noi, e guadagnandoci anzi mangimi ad un prezzo piu' basso.

Non e' questo il sistema
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
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pisa
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Di conseguenza, non e' che se calasse il consumo di carne direbbero "wow, finalmente possiamo anche coltivare un po' di grano da regalare al burkina faso!!!"

per farla breve, calerebbe l 'impatto ambientale e il dumping sui prodotti agricoli ( dumping: parola che adesso molti conoscono perchè lo subiamo su oggetti superflui da cina e india, ma che ignoravano fino a ieri quando noi lo esercitavamo , e continuiamo a farlo, su paesi del terzo mondo per oggetti di prima necessità tipo il cibo.........

Inoltre, non e' assolutamente realistico considerare una riduzione significativa del consumo di carne mondiale come una strada per riequilibrare la distribuzione delle risorse del pianeta.
Non puoi fare una legge che induca la gente a consumare meno carne, come non puoi assolutamente sperare in una trasformazione culturale che abbia lo stesso effetto.
Non e' una via realistica.

Siamo daccordo purtroppo....io spererei nella trasformazione culturale, ma mi rendo conto che vivo in una società la cui religione dominante ha per icona simbolo della sua festa più importante un marchio pubblicitario, e dispero di consequenza che si possa arrivare a capire il concetto di decrescita

Mi immagino che tu non butti nei prati e nei boschi cartacce e sacchetti, eppure sai benissimo che la "gente" lo fa...perchè ti comporti così? il tuo comportamento di certo non aiutare a migliorare la situazione eppure lo fai.......perchè è giusto?..perchè è etico?.......perchè non vuoi far parte di un gruppo di inquinatori del bosco?........


Non e' questo il sistema

siamo parzialmente daccordo pure su questo..
infatti secondo me è una piccolaparte del sistema.
Ma , concedimelo, neanche quello imperante è il sistema giustoo-o
 
Mah, tutto sommato noto dei miglioramenti. L'ultima volta che su questo forum si era parlato di dieta vegetariana era finita decisamente peggio:fatti-so: Diciamo che mi era anche un po' calata la voglia di bazzicare questi lidi:saccio: Poi se sento parlare addirittura di "decrescita", rimango allibito. Si fanno dei progressi:))):
Il fatto che cibarsi di alimenti situati in alto nella piramide alimentare implichi un un maggior dispendio di risorse mi pare un argomento abbastanza semplice da capire. Attualmente l'iper consumo (non parlo del consumo saltuario che era tipico di altri periodi) di carne da parte di una ristretta parte della popolazione non può che essere basato sulla carenza di alimentazione di una cospiqua fetta della restante popolazione.
C'è chi sostiene che servirebbe una diminuzione dei consumi di chi consuma troppo. Altri sostengono che, con l'ottimizzazione dei mezzi di produzione, ci sarà cibo per tutti e carne per tutti. A me pare che la seconda via sia l'unica percorsa per ora con esiti a tutti noti. Tirare in ballo i pesticidi che si usano per coltivare i legumi è a dir poco comico per 2 motivi: A) i pesticidi si usano anche per coltivare il mangime destinato all'allevamento; B) si coltivano vegetali più del necessario proprio per destinarli all'allevamento (e nella carne i pesticidi si concentrano, ma queste è altro discorso).
Chiaramente l'aspetto alimentare è solo uno dei molteplici aspetti e ritenere risolutivo dei problemi del mondo un cambio drastico della dieta mondiale sarebbe utopico. Daltronde, non vedo perchè i singoli non dovrebbero adottare comportamenti che ritengono più equi :idea:
Io trovo che la possibilità di mostrare ad altri che esistono comportamenti alternativi a quelli adottati dai più -e che questi comportamenti sono più efficenti in senso globale- sia una motivazione sufficente a giustificare qualche piccolo sacrificio.

Vista la sezione però, e vista la domanda iniziale, credo che dovremmo tornare ad occuparci più della sostenibilità di una dieta vegetariana per uno sportivo piuttosto che di problemi etici. Vegetariani sono in tanti, con gradazioni molto diverse e spinti da ragioni molteplici e spesso persino contrastanti.

Secondo me l'organismo umano ha grandi capacità d'adattamento anche in termini di alimentazione. Ci sono studi su popolazioni che vivevano (ed in parte vivono) con regimi quasi monoalimentari e pure sopravvivono. Ogni alimento ha i suoi pericoli e la dieta dovrebbe essere variata proprio per evitare l'assommarsi di questi difetti. A mio parere una dieta che comprende derivati e/o pesce è del tutto sovrapponibile ad una dieta che prevede l'uso moderato di carne. Una dieta vegan può porre alcuni problemi risolvibili dai più con una certa attenzione.
è però vero che non tutti abbiamo le stesse caratteristiche. Ci sono persone che hanno difficoltà ad assimilare il ferro ad esempio. In alcuni vegetali ci sono quantità di ferro triple rispetto alle carni però è vero che il ferro dei vegetali è meno biodisponibile. Personalmente quando facevo atletica ho avuto episodi di anemia ed allora mangiavo molta carne. Quest'anno sono arrivato all'estate devastato da una stagione (MTB e triathlon) lunga ed intensa. Ero convinto di avere una carenza di ferro, complice -pensavo- la mancanza di carne dalla mia dieta. Ho fatto le analisi a settembre ed avevo tutti i valori nella norma:))):
Ora, conosco molte persone costrette, pur mangiando carne, a fare cicli annuali di ferro. Conosco persone che hanno difficoltà a mangiare legumi a causa, per esempio, di un intestino corto.
Non credo che esista una dieta migliore di altre, credo che ognuno dovrebbe imparare a capire cosa gli fa male, cosa gli fa bene e poi pensare a se vuole e a cosa vuole rinunciare per ragioni extra-alimentari, valutare costi/benefici ed infine decidere.
Affermazioni del tipo "la dieta vegetariana va bene per stare in poltrona" o "con la dieta vegetariana si vive meglio" sono false semplicemnte perchè non fanno riferimento a dati altri dalle proprie convinzioni o, tutt al più, esperienze personali.
Piantiamola di pensare che la forchettata che stiamo per sferrare cambierà le sorti del mondo ma prendiamo atto che quella forchettata, assieme alle azioni di altri 6 miliardi di coinquilini determina la sorte di tutti.
In ultimo, se proprio non riuscite a farne a meno, mangiatevi sta fiorentina, godetene e così felici datevi da fare per migliorare le cose. Sempre meglio che alzarsi incazzati da una tavola imbandita ad insalata ed andare a sfogarsi nei boschi con il 4x4 o-o
 

XANDER

Biker assatanatus
7/3/04
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il Verde Mugello
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@ Walk-Astray: permettimi di dissentire, tu dici "non è questo il sistema" (senza però proporre nemmeno un'alternativa) e dici anche che "non è realistico",dalle tue aprole "SEMBRA" che il "Sistema Giusto e Realistico" sia.... non fare nulla, ma semplicemente subire gli eventi e seguire la corrente facendosi guidare, anche nelle scelte personali, da altri che hanno ricchezza, interesse e potere.
A perte il pessimismo di fondo che non condivido, è soprattutto una cosa nel tuo modo di ragionare che non mi convince: che l'individuo in quanto tale non possa nulla, questa De-Responsabilizzazione è molto comoda per mantere lo status-quo di una situazione dove pochi ci guadagnano e molti stentano a campare, probabilmente tu condividi questo modello di sviluppo e lo ritieni "realisticamente" ( o per convenienza credo io) il migliore o l'unico possibile, io invece lo vedo come una conseguenza del modo di pensare ed agire di gente come me e te.

Ti vorrei ricordare che le leggi del mercato seguono la legge della domanda e dell'offerta, ora tu, come consumatore, su quale di questi due fattori hai potere di scelta?

Ma , tanto per fare un esempio, come mai la Nike ha smesso di sfruttare mano d'opera minorile?
Come mai l'alimentazione Biologica ha un trend di crescita così alto?
E che dire del commercio equo e solidale?
Etc. Etc. Etc.

E se ritieni "utopistico" smettere di comportarsi male solo perchè qualcun'altro sarebbe subito pronto a prendere il tuo posto (tanto lo farebbe qualcun'altro) non pensi che come alibi per la coscienza sia un pò "scarsino"?
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
5.747
-2
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Londra
www.imperialcollege.ac.uk
innanzitutto non e' che se dico che un sistema funziona male, devo avere anche un alternativa... potrebbe anche darsi che l'alternativa non ci sia

so che questo potrebbe suonare brutto, che vorremmo cambiare il mondo, che vorremmo poter avere delle responsabilita' su queste cose... ma se non fosse cosi'?
dove sta scritto (volantini di propaganda politica a parte) che noi possiamo veramente fare qualcosa adesso?

se il pessimismo e' sbagliato, potrebbe essere sbagliato esattamente allo stesso modo anche l'ottimismo

forse non ci sono ancora le condizioni per un cambiamento
forse ai tempi della repubblica romana c'era gia' qualcuno che voleva piu' indipendenza e piu' liberta', ma l'impero romano e' caduto solo centinaia di anni dopo, per motivi in cui i singoli non hanno avuto alcun ruolo, ovvero le invasioni barbariche (ok, non e' andata esattamente cosi', ma consideriamolo un esempio esplicativo)

cmq non e' questo il thread giusto per la discussione, scusate l'OT
 
Hai perfettamente ragione. Se mi dice bene avrò modo di stare al mondo massimo 90, forse anche 100 anni. Sono già ad 1/4. A me piacerebbe impiegare questo tempo per provare a lasciare questo mondo un po' migliore di come l'ho trovato. So di essere poca cosa ma mi pare un buon modo di impiegare il tempo. Chi vuole aspettare con le mani in mano, nel timore di non riuscire, è libero di farlo.
Il tuo esempio è semplicemnte ridicolo perchè A) i Romani erano una popolazione formata da individui B) i "Barbari" erano anche essi popolazioni formate da individui. L'impero Romano e le istituzioni tipiche dei barbari (clan e quant'altro) non erano che forme associative di individui. Allora prevalevano alcuni tipi di istituzione, oggi ne prevalgono altri. Come fai a dire che "i singoli non hanno avuto alcun ruolo" nella caduta dell'Impero Romano? La tua frase avrebbe un senso solo se fosse scomparso a causa di un meteorite o qualche altra catastrofe non causata (o con-causata) dall'uomo.
Comunque siamo d'accordo: questa parte della discussione è decisamente OT :-)
 

Top Notch Bikes

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29/3/06
3.717
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Sassari
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innanzitutto non e' che se dico che un sistema funziona male, devo avere anche un alternativa... potrebbe anche darsi che l'alternativa non ci sia

so che questo potrebbe suonare brutto, che vorremmo cambiare il mondo, che vorremmo poter avere delle responsabilita' su queste cose... ma se non fosse cosi'?
dove sta scritto (volantini di propaganda politica a parte) che noi possiamo veramente fare qualcosa adesso?

se il pessimismo e' sbagliato, potrebbe essere sbagliato esattamente allo stesso modo anche l'ottimismo

forse non ci sono ancora le condizioni per un cambiamento
forse ai tempi della repubblica romana c'era gia' qualcuno che voleva piu' indipendenza e piu' liberta', ma l'impero romano e' caduto solo centinaia di anni dopo, per motivi in cui i singoli non hanno avuto alcun ruolo, ovvero le invasioni barbariche (ok, non e' andata esattamente cosi', ma consideriamolo un esempio esplicativo)

cmq non e' questo il thread giusto per la discussione, scusate l'OT

scusa ma quando arriverà il momento in cui capirai che la fine e vicina o quando mi guardo allo specchio mi piace vedere una persona che fa ciò che ritiene più giusto infischiandosene delle ripercussioni mondiali...io personalmente faccio quello che mi dice il cuore..si può discutere ore di quanto sia o meno utile ai fini dell'umanità, rimane il fatto che siamo esseri individuali e io faccio le cose per me non per l'umanità, mi basta non contribuire alle cose che non mi piacciono e incanalare i miei soldi e le mie energie nelle cose che mi piacciono, credo...o per le meno per me quello che conta e questo, forse bastarebbe farsi meno domande e agire di più senza pensare per forza alle conseguenze ma semplicemente gustandosi il gesto

p.s. trovo che il cinismo possa essere un efficace arma, ma se abbinato al pessimismo diventa solo disfattismo che a mio modo di vedere non e producente
 

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