Come raccontato qualche post fa, stamattina sono partito da solo per un piccolo giro nella zona.
Aveva da poco smesso di piovere, ho montato il mio molto brutto ma altrettanto efficace parafango e sono partito seguendo, letteralmente, il mio naso ed il mio fiuto.
Dopo la salita fino a Montegrimano, affrontata dalla via più diretta e più dura, faccio un giro per il centro storico e mi avvio per affrontare il Monte San Paolo.
Passo davanti ad un incrocio con una carraia, visto ormai decine di volte nei miei giri in MTB, altrettante volte ci sono passato davanti in auto ed ancora di più in moto.
Avevo sempre pensato che quel sentiero prendesse dopo un po' "per di là" e diventasse presto non pedalabile; ho l'impulso comunque di provarlo, non so neppure perchè, oltretutto il fondo era bagnato e le condizioni meteo non erano di certo ottimali per un'esplorazione.
Arrivato ad un incrocio vedo che la via "per di là" era effettivamente piena di rovi e di frasche ma, inaspettatamente, mi accorgo che la carraia prossegue anche "per di qua" ed è particolarmente pulita e comoda. Ovviamente la seguo, mentre il livello di "libidine" esplorativa aumenta.
Un paio di strappi ripidi ma brevi li supero agevolmente, al terzo, disturbato dal fango, poggio i piedi a terra e spingo per 20 metri.
Subito dopo, la carraia finisce e ......... inizia un single-track in discesa, tra le piante, ben tracciato e ben pulito, lo seguo, svolto, risvolto, mi fermo solo un attimo per pulire il fango aggrappatosi a ruota e forcella, riparto; il sentiero prosegue, scende ancora, un tornantino, un altro; scendo un attimo per oltrepassare un filo spinato perchè mi accorgo che tenendo la sinistra mi infilerei in un fosso difficilmente pedalabile; dopo il filo spinato il sentiero continua, scende ancora, spiana, poi sale per qualche decina di metri e spiana di nuovo, scende, svolta ...... e finisce dolcemente in un parco ben curato dove mi fermo, alzo la sella blocco l'ammortizzatore e riparto, felice e contento, assaporando il momento in cui ci porterò qualcuno a provarlo.
Si accettano adesioni!
Questo per me è il vero spirito della MTB, chiunque lo condivide, non esiti a contattarmi.