L'altro ieri mattina, facendo il turno al lavoro, sono andato al bar dell'ospedale a prendere un caffè ed ho trovato sul tavolo un volantino di una piccola gara MTB che si svolgeva il giorno dopo, organizzata dai comuni di Peglio ed Urbania, dove io lavoro.
La gara si chiama "2° Trofeo della Città di Peglio" e si trattava di un percorso di 14km ad anello da percorere più volte a seconda della categoria.
Mi sono detto: dai proviamo, almeno per pedalare su nuovi percorsi (non ero mai stato in bici da quelle parti).
Tornanto alla sera al lavoro per il turno notte, mi sono portato la bici (quella da 16kg
) in macchina, cosi che al mattino quando smontavo ero già pronto. La notte è andata bene siamo usciti solo 1 volta da mezzanotte alle 2, cosi che sono riuscito a dormire 4 ore intere.
Al mattino mi sono fatto fare un certificato medico si sana constituzione fisica (mentale non ne parliamo
) dal medico di 118, e sono andato alla gara.
Totale iscrizioni circa 120-130. Io mi sono iscritto ovviamente da cicloturista senza pretese, insieme ad altri 22 cicloturisti di cui 4-5 con bici come la mia. Almeno non ero l'unico.
Il percorso e stato molto bello, e sicuramente tornerò a farlo nuovamente. Partenza in leggera salita dal centro di Peglio, per poi cominciare una bellissima e tecnicissima discesa su single track nel bosco dove oltre i continui cambi di direzione in pendenze piùttosto notevoli la difficoltà era data anche dalle piante molto "strette", dove a volte facevo fatica passare con il mio manubrio da 720mm. A volte questo single-track "sfilava" in più varianti affiancate, e qusto mi ha permesso di fare svariati sorpassi in discesa. Generalmente si presentava con discese e salite "a picchiata", collegate da salite a media pendenza (7-10° circa). Le discese quasi tutte ripidissime, mentre in salita c'erano anche lunghi tratti di qualche km di salita media, interotta da strappi brevi ma notevoli.
Arrivato al bivio percorso LUNGo/CORTO ho girato per il lungo ed ho proseguito. Ho notato sin dall'inizo una strana scioltezza nelle mie gambe, riuscendo a tirare nelle salite medie raporti che per me sono inpensabili (tipo corona da 36 e pignone da 28) per oltre 2-3km con una media intorno ai 10km/h. Inoltre al primo giro ho fatto anche tutti i strappi senza scendere dalla bici (ovviamente con il 24-34...).
Al secondo giro ho migliorato il tempo in discesa, conoscendo il percorso e le piante adesso, ma ho calato nelle salite, spingendola nei strappi (come anche altri, seppur "agonisti").
Durante il giro, parlando con altri ciclisti, mi hanno detto che il primo giro è uguale per tutti e che si deve girare per il lungo, mente solo al secondo chi vuol fare il lungo rigira per il lungo, mentre chi vuole fare il corto si divide per il corto che evitava una salita di circa 4km, abbastanza tosta su terreno erboso ed avolte fangoso).
Quindi arrivato nuovamente al bivio lungo/corto, e rendendomi conto di aver quasi finita "la benzina" (al mattino avevo mangiato solo una pasta ed un caffè) per aver tirato al mio limite nel primo giro, ho deciso di fare il corto ed ho girato per il corto, finendo in 2h 00' 12" per un totale di 23,7km con una media di 11,5km/h ed una Vmax di 42,6km/h. Dislivello totale in salita segnato dal mio altimetro: 830m
Consegno in numero di gara (erano riutilizzabili) e mi dice "bravo, hai fatto una bella gara con il tuo cancello". Sto per risponderli male per come avava chiamato la mia "seconda moglie", ma mi accorgo in tempo che sta scherzando. Mi lavo, mi cambio e vado al "Pasta Party" dove incontro anche alcuni amici del gruppo di Carpegna con quali faccio due chiacchere mentre mangiamo e si svolgono le premiazioni delle varie categorie.
Ad un certo punto sento il mio nome, e non capisco perchè. I ragazzi di Carpegna mi "spingono" avanti, e mi accorgo di essere il secondo fra i cicloturisti, e di aver vinto una... pompa di quelle da
officina, con manomentro, della Byte. Colto da emozione mai provata, la prendo e scappo... mi richiamano per la foto e le riprese di rito...
Riparlando poi al tavolo, mi accorgo che c'è stata una gran confusine con il lungo/corto, che in realtà chi voleva fare il lungo doveva fare 2 volte l'anello completo, mentre chi voleva fare il corto doveva fare 2 volte l'anello corto, ma da come avevano spiegato prima della partenza si era capito che il primo giro e uguale per tutti (anello completo) e solo al secondo si divideva. Io fatto una volta il lungo ed una volta il corto, e come me molti altri...
La calssifica per me non conta (poichè non so quanto sia reale vista la confusione), ma rimane il fatto di aver fatto uan gara con me stesso con ritmi decisamente migliorati rispetto all'anno scorso, seppur per "pochi" km rispetto ad una gara GF.
Che sia il risultato dei kilometri di strade sterrate fatte quast'inverno intorno a casa mia per via del fango?... Non lo so...
Ma mi rimane l'emozione mai provata prima, di aver vinto una POMPA e di essere stato sul podio!