Anche senza aver trovato gregari, ieri pomeriggio, ho inforcato la mia bicicletta, per un bel giretto, che chiamerei “I tre Ventena”.
Partenza come sempre da Santa Lucia (San Giovanni), Pianventena, Di paoli, via Ventena (sterrata), fino alla provinciale, su per Sant’Ansovino, Saludecio borgo, Bersaglio, via Traversa di Mondaino, direzione Tavoleto, giù per Cerreto, giretto turistico per le vie del borgo (ieri con il sole era splendido, ma sempre disabitato), giù verso la via Ventena (i cani al villino non c'erano.. strano!!!), su per San Felice, al ristorante la Loggia prendo per Tavoleto, giù per la strada romana, passo il mulino, risalgo per Castelnuovo (le strade sono state tutte liberate dalle frane), risaldo per Piandicastello ma a Ca di Papa, lascio la strerrata per bel campo verde, fantastico... solcare il campo vergine con la mia traccia... fino alla casa abbandonata di Cella, dove entro nel sentiero del grande anello di Onferno, scendo, (bella discesa, abbastanza pulita, è la prima volta che la faccio, attenzione al fango a tratti, molto insidioso), sbuco da Cleto, “specialità di pesce”, che (allieta sempre la vallata di Onferno con le mazurche provenienti del suo stereo), lascio l’asfaltata per un bellissimo campo verde che mi fa scendere fino a Iole, dove incrocio la provinciale per Gemmano. Si risale per Gemmano, giro turistico nelle mura, pausa delle cinque all’inglese con the caldo e biscotti nel bar del castello, venti minuti di relax al sole di Gemmano, poi è tempo di rientrare, discesa per via Agora, quindi Madonna del Carbonaro, e via Pedaneta, il resto e rientro noioso per Cattolica. Bellissima uscita, con 59 km di percorso, per 1.370 mt di scalata, partenza ore 13.30 rientro ore 18.00.