Val di Fassa Bike

[lens83]

Negli anni d'oro Moena era la capitale della mtb. Sai quanta gente veniva solo a vedere la Rampilonga ?? Molti si portavano la bici e salivano fino al GPM del Lusia per tifare gli amici in gara o solo per vedere i "mostri" che salivano Le Cune menando rapporti pazzeschi (Vandelli 44x32 con cambio XTR a 8 vel.).
Si passava il GPM tra ali di folla, roba che si vede solo sulle salite del Giro d'Italia. Bisognava quasi chiedere strada, perchè la gente ti lasciava solo un pertugio dove passare. Vedevi solo la tua ruota davanti e i piedi delle persone, non si vedeva quasi lo sterrato sotto le gomme.
Eh si, altri tempi...

quoto al 100%.
quando in cima al lusia c'era un centinaio (?) di persone che facevano il tifo con i campanacci, e bastava che facevi uno scatto e gridavano e tifavano ancora di più ........ sì, sì, proprio altri tempi...

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[bikersgiant]

Certo che erano altri tempi.
Nel 2005 la Rampilonga, che propose per la prima volta il tracciato marathon, vide classificarsi 2.510 bikers.
L'anno scorso si è scritto di 3.100 biker al via, ma credo che fossero cifre un po' ottimistiche.
Fatto sta che il fascino della Rampilonga non è minimamante stato avvicinato dalla Val di Fassa bike.

sui numeri stendiamo un pietoso velo

 

[teora]

Comunque pochissime le donne in gara!!!!

secondo te dov'erano????????
Alla rampiconero!!!!!!!!!
Correvamo io e bikersgiants, ti dirò di + che per andare ha fare la doccia, ci hanno dovuto scortare, e barricarci dentro, tanto eranno scatenate.

 

[teora]

E' davvero triste constatare che vi fossero solamente poco più di 800 partenti...
Del resto la concorrenza di altre gare aveva tolto qualcosa in termini di partecipanti anche alla precedente organizzazione di Taroni & C., ma si restava pur sempre attorno ai 1.800-2.000 bikers.
E la Rampilonga era la regina indiscussa delle granfondo...

in passato si è parlato tanto del marchio rampilonga, della nuova e vecchia organizzazione, allo stato attuale dei fatti, bisogna dire
TARONI 1 - VAL DI FASSA 0.

 

[nandok_it]

Secondo me non avrebbero dovuto togliere il Lusia.
Io ed un mio compagno di squadra ci siamo tolti i numeri e siamo saliti sul Lusia per conto nostro.
In cima c'era fresco e piovigginava appena (non nevicava). Di neve nemmeno l'ombra. Nessun pericolo in discesa. Le condizioni meteo, a mio avviso, non giustificavano assolutamente il cambio di percorso.
Gli organizzatori mi sono sembrati un po' troppo pavidi. Un cambiamento di percorso così importante secondo me non è giustificato.
Se penso che ci sono state edizioni della Rampilonga con la neve!

 

[teora]

Secondo me non avrebbero dovuto togliere il Lusia.
Io ed un mio compagno di squadra ci siamo tolti i numeri e siamo saliti sul Lusia per conto nostro.
In cima c'era fresco e piovigginava appena (non nevicava). Di neve nemmeno l'ombra. Nessun pericolo in discesa. Le condizioni meteo, a mio avviso, non giustificavano assolutamente il cambio di percorso.
Gli organizzatori mi sono sembrati un po' troppo pavidi. Un cambiamento di percorso così importante secondo me non è giustificato.
Se penso che ci sono state edizioni della Rampilonga con la neve!

prevenire è meglio che curare.
Credimi tante volte ho visto oragnizzatori che potevano togliere dei pezzi e non l'hanno fatto, se c'era anche un minimo rischio per la sicurezza hanno fatto bene. Infondo il LUsia non scappa c'è anke il prossimo anno.
Poi secondo mè non è tanto il problema a salire, perche se hai freddo, in salita ti scaldi, il problema è a scendere, prova a chiedere informazzioni a che era a bardonecchia quest'anno.

 

[Maldoster]

No, non ero io, io mi sono fermato (PRATICAMENTE IMPUNTATO) ad un km. dal GPM delle Pociace, quindi un po' più avanti di dove dici tu.......

Comunque io continuerò sempre a chiamarla RAMPILONGA!!!!!!!

quoto tutta la vita :-?

 

[xtrncpb]

Secondo me non avrebbero dovuto togliere il Lusia.
Io ed un mio compagno di squadra ci siamo tolti i numeri e siamo saliti sul Lusia per conto nostro.
In cima c'era fresco e piovigginava appena (non nevicava). Di neve nemmeno l'ombra. Nessun pericolo in discesa. Le condizioni meteo, a mio avviso, non giustificavano assolutamente il cambio di percorso.
Gli organizzatori mi sono sembrati un po' troppo pavidi. Un cambiamento di percorso così importante secondo me non è giustificato.
Se penso che ci sono state edizioni della Rampilonga con la neve!

Sono d'accordo con te.
Del resto si sta parlando di mountain bike, non di ciclismo su pista.
Ogni biker deve essere conscio delle condizioni meteo alle quali potrebbe andare incontro quando si corre in montagna.

 

[lens83]

si dai e poi quando c'hai un migliaio di persone che si trovano in cima al lusia e non ce la fanno più a scendere, perchè hanno le mani giacciate e non riescono più a tirare i freni....

dopo la gara (e non essendo responsabili) è facile dire: "ma dai non era così fredo", "ma se in cima non nevicava neanche", "non pioveva nemmeno, non dovevano abbrevviare i percorsi" "stiamo praticando mtb e non bici da pista" etc etc

avrei voluto vedervi nella veste degli responsabili, che dovevano prendere la decisione PRIMA della gara. dopo e facile dire "ma sì, ma no, ma dai..."

secondo me hanno preso la decisione giusta. meglio esserne prudenti che dopo averne dei casini.

 

[xtrncpb]

si dai e poi quando c'hai un migliaio di persone che si trovano in cima al lusia e non ce la fanno più a scendere, perchè hanno le mani giacciate e non riescono più a tirare i freni....

dopo la gara (e non essendo responsabili) è facile dire: "ma dai non era così fredo", "ma se in cima non nevicava neanche", "non pioveva nemmeno, non dovevano abbrevviare i percorsi" "stiamo praticando mtb e non bici da pista" etc etc

avrei voluto vedervi nella veste degli responsabili, che dovevano prendere la decisione PRIMA della gara. dopo e facile dire "ma sì, ma no, ma dai..."

secondo me hanno preso la decisione giusta. meglio esserne prudenti che dopo averne dei casini.

...e non dover scomodare i mezzi di soccorso per recuperare la gente sull'insidioso tracciato.

Dolomitisuperbike, Luglio 2004: in mezz'ora dal momento della sospensione della gara tutti i concorrenti erano sistemati. Non c'era più nessuno all'addiaccio. Tremila (3.000) concorrenti, non 800.
Altro tipo di organizzazione, non c'è dubbio.

 

[lens83]

...e non dover scomodare i mezzi di soccorso per recuperare la gente sull'insidioso tracciato.

Dolomitisuperbike, Luglio 2004: in mezz'ora dal momento della sospensione della gara tutti i concorrenti erano sistemati. Non c'era più nessuno all'addiaccio. Tremila (3.000) concorrenti, non 800.
Altro tipo di organizzazione, non c'è dubbio.

quoto.
anche se "in mezz' ora" è un po esagerato.

però non sarà mica necessario provocare degli scenari come alla dsb 04, solo perchè allora i soccorsi si sono svolti senza problemi?

 

[nandok_it]

si dai e poi quando c'hai un migliaio di persone che si trovano in cima al lusia e non ce la fanno più a scendere, perchè hanno le mani giacciate e non riescono più a tirare i freni....

dopo la gara (e non essendo responsabili) è facile dire: "ma dai non era così fredo", "ma se in cima non nevicava neanche", "non pioveva nemmeno, non dovevano abbrevviare i percorsi" "stiamo praticando mtb e non bici da pista" etc etc

avrei voluto vedervi nella veste degli responsabili, che dovevano prendere la decisione PRIMA della gara. dopo e facile dire "ma sì, ma no, ma dai..."

secondo me hanno preso la decisione giusta. meglio esserne prudenti che dopo averne dei casini.

Su una cosa sono daccordo: non era affatto freddo. Quindi ancora non capisco perchè hanno annullato il Lusia.
Comunque stiamo parlando di mountain bike. Esiste abbigliamento invernale. Penso che chi va a 2200 metri il 14 settembre (anche a piedi) deve considerare che la temperatura può essere piuttosto rigida.
L'organizzazione al limite avrebbe potuto diramare raccomandazioni ai partecipanti sull'abbigliamento da portare nello zainetto. Si, zainetto. Non è molto racing ma in casi come questo...

 

[xtrncpb]

Su una cosa sono daccordo: non era affatto freddo. Quindi ancora non capisco perchè hanno annullato il Lusia.
Comunque stiamo parlando di mountain bike. Esiste abbigliamento invernale. Penso che chi va a 2200 metri il 14 settembre (anche a piedi) deve considerare che la temperatura può essere piuttosto rigida.
L'organizzazione al limite avrebbe potuto diramare raccomandazioni ai partecipanti sull'abbigliamento da portare nello zainetto. Si, zainetto. Non è molto racing ma in casi come questo...

Molte organizzazioni si fanno carico di portare al/ai GPM l'abbigliamento lasciato in consegna dai concorrenti. Un esempio è la Bike Xtreme di Limone sul Garda, oppure "Le Grand Raid" (ex Cristalp) di Verbier.
Credo proprio che agli organizzatori della Val di Fassa bike non sarebbe costato nulla portare su "le Cune" i giubbini antivento.

 

[cinghiale dei sibillini]

prevenire è meglio che curare.
Credimi tante volte ho visto oragnizzatori che potevano togliere dei pezzi e non l'hanno fatto, se c'era anche un minimo rischio per la sicurezza hanno fatto bene. Infondo il LUsia non scappa c'è anke il prossimo anno.
Poi secondo mè non è tanto il problema a salire, perche se hai freddo, in salita ti scaldi, il problema è a scendere, prova a chiedere informazzioni a che era a bardonecchia quest'anno.

io dopo l'esperienza di bardonecchia dico che anno fatto bene a eliminare il lusia.a parte teora e bikergiant tutti gli altri big erano presenti.per me è sempre una delle gare più belle che c'è

 

[Il fondista]

Riflettiamo sul fatto che sono alla prima edizione e per non trasformare la gara in flop totale non si è voluto rischiare mettiamola cosi

 

[xtrncpb]

io dopo l'esperienza di bardonecchia dico che hanno fatto bene a eliminare il lusia.a parte teora e bikergiant tutti gli altri big erano presenti.per me è sempre una delle gare più belle che c'è

Ma tu sei il mitico "Peppe"...
Adesso ti riporto un altro paradigma organizzativo.
Kitz Alp Bike 2001, 2 settembre, Kirchberg (A). Il sabato sera gli organizzatori sono soliti tenere un breefing, durante la cena (all'epoca c'erano pochi partecipanti e l'organizzazione offriva gratuitamente la cena in un ristorante del paese, ovviamente con birra e bevande a volontà).
Nel breefing veniva chiaramente detto che la gara dell'indomani sarebbe stata difficile per le avverse condizioni meteo. Pioggia e neve sopra i 1.600 metri. Possibilità di schiarite in tarda mattinata.
Concorrenti avvisati chiaramente.
Percorsi integrali: 88 km con 3.800 mdsl, 64 km con 2.800 mdsl.
Nessuna riduzione di percorso.
Nessuna lamentela da parte dei concorrenti.
Tutti sapevano a cosa sarebbero andati incontro.
La giornata di gara andò secondo le previsioni, con pioggia in basso e neve sui GPM.
Nessun biker assiderato, nessun infortunio causa condizioni meteo.

Certo che se uno va Bardonecchia in cannottiera...
...perchè il giubbino pesa e non è aerodinamico e quindi compromette la prestazione...
...chi è causa del suo mal, pianga sè stesso.

 

[xtrncpb]

Riflettiamo sul fatto che sono alla prima edizione e per non trasformare la gara in flop totale non si è voluto rischiare mettiamola cosi

D'accordissimo con te.
Credo che gli organizzatori abbiano voluto bellamente pararsi il

 

[cinghiale dei sibillini]

Ma tu sei il mitico "Peppe"...
Adesso ti riporto un altro paradigma organizzativo.
Kitz Alp Bike 2001, 2 settembre, Kirchberg (A). Il sabato sera gli organizzatori sono soliti tenere un breefing, durante la cena (all'epoca c'erano pochi partecipanti e l'organizzazione offriva gratuitamente la cena in un ristorante del paese, ovviamente con birra e bevande a volontà).
Nel breefing veniva chiaramente detto che la gara dell'indomani sarebbe stata difficile per le avverse condizioni meteo. Pioggia e neve sopra i 1.600 metri. Possibilità di schiarite in tarda mattinata.
Concorrenti avvisati chiaramente.
Percorsi integrali: 88 km con 3.800 mdsl, 64 km con 2.800 mdsl.
Nessuna riduzione di percorso.
Nessuna lamentela da parte dei concorrenti.
Tutti sapevano a cosa sarebbero andati incontro.
La giornata di gara andò secondo le previsioni, con pioggia in basso e neve sui GPM.
Nessun biker assiderato, nessun infortunio causa condizioni meteo.

Certo che se uno va Bardonecchia in cannottiera...
...perchè il giubbino pesa e non è aerodinamico e quindi compromette la prestazione...
...chi è causa del suo mal, pianga sè stesso.

gli austriaci sono di un altro pianeta!io a luglio ho fatto la salzkammergut tropy di 208km tutta sotto la pioggia e fango hai ristori trovavi sempre chi ti metteva olio alla catena.nelle baite i proprietari ti lavavano la bici e ti ofrivano bevande calde.

 

[Fabione-]

gli austriaci sono di un altro pianeta!io a luglio ho fatto la salzkammergut tropy di 208km tutta sotto la pioggia e fango hai ristori trovavi sempre chi ti metteva olio alla catena.nelle baite i proprietari ti lavavano la bici e ti ofrivano bevande calde.

Hai detto Austria, mica pizza e fichi !! o-o

 

[Bed]

si dai e poi quando c'hai un migliaio di persone che si trovano in cima al lusia e non ce la fanno più a scendere, perchè hanno le mani giacciate e non riescono più a tirare i freni....dopo la gara (e non essendo responsabili)

Errore: quando ci si iscrive ad una competizione si sottoscrive un accordo dove in pratica si solleva l'organizzazione da ogni responsabilita'. Detto questo fortunatamente esiste il buon senso (che pare manchi a parecchi biker): alla DSB2004 hanno preferito dare il via senza tagliare il percorso sospendendo la gara in un secondo momento (del resto il meteo alla partenza non sembrava cosi' proibitivo); alla VFB hanno optato per il taglio, consci probabilmente di non poter contare su un apparato d'emergenza pari a quello pusterese, peraltro praticamente "improvvisato" in quell'occasione. Il risultato finale netto e' che la DSB2004 rimarra' negli annali come l'epica DSB, la VFB2008 una garetta come tante per giunta mozzata.

"non e' uno sport per signorine" (cit.) ... con tutto il rispetto per le Donne, capito Minnie?