In italia ci s’è avuto un ministro alfanico di nome..
..qualcuno c’ha il governante alfanico di fatto.
..sottolineo infatti: “Il nuovo sistema, definito di ‘bastone e carota'..”
Per ora si flagellano i mangioni, ma l’agenda 2013 ambizziosamente prevede di mozzare il piedino a chi per primo lo mette a terra :)
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viaFatimiSfogà[1pop0’]
Maremma berv, da sabato mi son dovuto rassegnare a decidermi a intraprendere la trafila delle visite e cacchi vari.
Dopo la caduta (dopo il calcifer), il “giorno dei panettoni in verru’a”, avevo adotttato la tecnica dello struzzo. Continuando ad ignorare il fastidio che ho a una spalla. [Da un po’ ce l’ho, manco mi ricordo quando e dove è nato. Forse addirittura un colpo in un albero sulla variante facile costruita del nonno, in uno stupido “fuoristrada”per troppa velocità, con la rigida.] Quel punto (dopo il calcifer, dicevo, ma senza girare a sx, insomma il pezzo ripido prima del pietrone che in pochi fanno) non è facilissimo col bagnato, ci poteva stare.
Sabato invece mi son trovato con la ruota davanti piantata (e consequenziale “front garibalding con atterraggio testa a valle e bike in the gropponz”) sullo 00 di san giovanni.
Il che ci poteva anche stare.
Ma dove è successo.. ..dopo passato (e finito) l’ultimo pezzo tecnico!!
Appena mi son ripreso, non capacitandomi (per la poca pendenza del tratto, quasi pùnta, ed il nessun ostacolo di rilievo), l’ho rifatto. Per capissi, a sella alta, in fretta, senz’essermi agganciato nessun dei due pedali (seppur stando accuorto), e quindi stando non fuorisella..e la bici è filata tranquillissima. Insomma son ruzzolato sul nulla. Meno male di corsa mi son parato con la mano-gomito, senza farmi praticamente nulla.* Se non nel morale.
K pall. Speriam c capisca almeno qualcosa qualcuno “a botta”, e ci conto il giusto, sdubbiato..
Peccato perché bel giro sabato, compagnia nutrita (e, in assenza di luogotenente, scollacciata) e percorso a me sconosciuto. Forse - si diceva tra un offesa e l’altra - pendenze non da questo periodo (difficile tenere pulsazioni giù), ma girare in posti nuovi (e talvolta oltremodo insigni, leggasi “Pinoni”) non ha prezzo.
La sorte mi aveva pure arriso, l’ormai canonico “abbandono dell’hj” (sport in attesa riconoscimento CONI) era stato praticato solo verso fine giro (seppur in quota), al contrario della volta della verruca, lo scorso anno. Penso a Margherita e le invidio il suo padrone che non solo l’aspetta, ma anche la recupera allorquando lei si invaghisce del primo che passa e lo segue.
:-D
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Nicola, se la scalpel l’hai data indietro, ed è lì al negozZio (ce n’è 2 però), ho detto a un collega di darci un occhio.
Raffa, mi sa stasera procedo, via! Cmq prima dell’invio ti chiamo. Cmq catena e pacco 11-34 deore base, mi dicevi.
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* il cervello poi è curioso. [Il mio, vi anticipo la battuta facile, anche di più, ma in questo caso è normale :D ] La sera, nella fase introduttiva del sonno, ho inconsciamente rivissuto il momento, dando una spintonata a dù mani che il letto (“molLie” ‘ompresa) e’ saRtato, :-D.
Armeno posso dì (senza specifià) che faccio saRtà il materasso, a nò!
..qualcuno c’ha il governante alfanico di fatto.
..sottolineo infatti: “Il nuovo sistema, definito di ‘bastone e carota'..”
Per ora si flagellano i mangioni, ma l’agenda 2013 ambizziosamente prevede di mozzare il piedino a chi per primo lo mette a terra :)
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viaFatimiSfogà[1pop0’]
Maremma berv, da sabato mi son dovuto rassegnare a decidermi a intraprendere la trafila delle visite e cacchi vari.
Dopo la caduta (dopo il calcifer), il “giorno dei panettoni in verru’a”, avevo adotttato la tecnica dello struzzo. Continuando ad ignorare il fastidio che ho a una spalla. [Da un po’ ce l’ho, manco mi ricordo quando e dove è nato. Forse addirittura un colpo in un albero sulla variante facile costruita del nonno, in uno stupido “fuoristrada”per troppa velocità, con la rigida.] Quel punto (dopo il calcifer, dicevo, ma senza girare a sx, insomma il pezzo ripido prima del pietrone che in pochi fanno) non è facilissimo col bagnato, ci poteva stare.
Sabato invece mi son trovato con la ruota davanti piantata (e consequenziale “front garibalding con atterraggio testa a valle e bike in the gropponz”) sullo 00 di san giovanni.
Il che ci poteva anche stare.
Ma dove è successo.. ..dopo passato (e finito) l’ultimo pezzo tecnico!!
Appena mi son ripreso, non capacitandomi (per la poca pendenza del tratto, quasi pùnta, ed il nessun ostacolo di rilievo), l’ho rifatto. Per capissi, a sella alta, in fretta, senz’essermi agganciato nessun dei due pedali (seppur stando accuorto), e quindi stando non fuorisella..e la bici è filata tranquillissima. Insomma son ruzzolato sul nulla. Meno male di corsa mi son parato con la mano-gomito, senza farmi praticamente nulla.* Se non nel morale.
K pall. Speriam c capisca almeno qualcosa qualcuno “a botta”, e ci conto il giusto, sdubbiato..
Peccato perché bel giro sabato, compagnia nutrita (e, in assenza di luogotenente, scollacciata) e percorso a me sconosciuto. Forse - si diceva tra un offesa e l’altra - pendenze non da questo periodo (difficile tenere pulsazioni giù), ma girare in posti nuovi (e talvolta oltremodo insigni, leggasi “Pinoni”) non ha prezzo.
La sorte mi aveva pure arriso, l’ormai canonico “abbandono dell’hj” (sport in attesa riconoscimento CONI) era stato praticato solo verso fine giro (seppur in quota), al contrario della volta della verruca, lo scorso anno. Penso a Margherita e le invidio il suo padrone che non solo l’aspetta, ma anche la recupera allorquando lei si invaghisce del primo che passa e lo segue.
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Nicola, se la scalpel l’hai data indietro, ed è lì al negozZio (ce n’è 2 però), ho detto a un collega di darci un occhio.
Raffa, mi sa stasera procedo, via! Cmq prima dell’invio ti chiamo. Cmq catena e pacco 11-34 deore base, mi dicevi.
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* il cervello poi è curioso. [Il mio, vi anticipo la battuta facile, anche di più, ma in questo caso è normale :D ] La sera, nella fase introduttiva del sonno, ho inconsciamente rivissuto il momento, dando una spintonata a dù mani che il letto (“molLie” ‘ompresa) e’ saRtato, :-D.
Armeno posso dì (senza specifià) che faccio saRtà il materasso, a nò!
