Allora. Avevo maturato una certa di stima di Francesco, ma dopo che mi dice che va a 180 perché "pensa" che quella sia la soglia, abbi pazienza, ma mi sembri matto. Quello lì è il cuore e non un componente della bici: sarà un cuore sanissimo e robustissimo, in grado di triplicare la frequenza di base (ha ragione Alfà: è un bel motore), ma va trattato "ammodo". Perciò consiglio caldamente la visita dal medico sportivo (dove sono stamani Poppo & Co.): il dr. Faraggiana è uno studioso di queste cose e ti dice qual è la soglia e come ti devi regolare a) per aumentare le prestazione e b) per non romperlo.
In realtà, peraltro, non mi colpisce la frequenza, quanto la cadenza, che mi sembra bassina in alcune pettate (intorno a 60). Perché non provi ad aumentare la cadenza, tenendo c'occhio la velocità e vedere cosa succede alla frequenza cardiaca? ... perché se vuoi fare le gare di cross ti serve velocità per un intervallo relativamente breve e allora va bene così, ma se vuoi fare il lungo srh ti serve fondo e tanto cuore per l'ultima salita, quando le gambe non ce l'hai più e della velocità chissenefrega.
Infine, andare a soglia o oltre "deve" servire a incrementare le prestazioni e quindi deve essere fatto in base a una tabella di ripetizioni. Non è che mi pigli tutte le salite a manetta e vedi che succede. Così facendo dubito assai che le prestazioni migliorino. Vai alla Lombardona e la fai 5 o 10 volte, controllando i parametri: velocità, cadenza e frequenza. E da una volta all'altra variando i rapporti: più agili per la cadenza all'inizio e, col passare delle settimane, più duri per la forza. ... ma questa è accademia e c'è pieno di tabelle sul web per impostare un programma che - e questo è l'importante - ti dà dei dati per controllare se stai crescendo o no.
Per Poppo & Co.: quando avete fatto la visita postate i risultati?
Io ad esempio ho una soglia FCMAX di 172.
PS: il cardiologo è mi pa', no io!
