Questo mi pare un atteggiamento un po' prevenuto,
mi conSenta.
Se oggi viaggiamo con
freni a disco, sospensioni efficienti, telai leggerissimi, ecc ecc è grazie a chi investe in sperimentazione.
I dischi di 10 anni fa ti sembrano uguali a quelli di oggi ?
E le sospensioni ?
Le grandi case (e Specy ci ha messo il suo) hanno valanghe di vaini e possono investire; verissimo, investono spesso più per lanciare il marchio con prodotti eclatanti che non servono a una cippa, ma in mezzo a tutto questo marketing ogni tanto qualcosa di buono arriva.
Se fai DH t'importassai delle piattaforme stabili; ma dillo a chi fa xc, anche agonistico.
Chiedi a loro se l'evoluzione nelle sospensioni o la ricerca su telai leggerissimi e biammortizzati è roba inutile; non ti piace l'icsci ? Va bene, ci mancherebbe, ma non puoi dire che nella MTB non si debba dare importanza al settore agonistico e al cross country.
Oggi gareggiano tutti con le full, i freni a disco sono lo standard, le sospensioni hanno migliorato moltissimo la performance delle bici.
E perchè le bici all-mountain ? 140+140 (se non di piu') a 12 kg .... ma cinque o sei anni fa era possibile ?
E non è progresso questo ?
E chi ringraziamo ? Foes ? Intense ?
Mica perchè sono peggio degli altri, anzi. E' solo che fanno scelte imprenditoriali di altro tipo.
Perchè imprenditori sono anche loro, e alla fine devono fare quadrare i conti, su questo non ci piove.
I grandi costruttori servono, è grazie a loro che l'innovazione diventa "di massa".
Ooops .... dimenticavo. Tutto ciò che è "di massa" è spazzatura ....
Robè, smettila di sniffare l'acquaragia ....