Si dice...bada bene eh, si dice...che tutto si può fare con tutto.
Ora lasciando stare i detti che vanno bene ai Pro(fessionisti), il Castle Trail prima di essere fatto in discesa dall'altro versante, bisogna arrivarci pedalando dall'altro lato. Il tratto in salita è fattibilissimo a rifarlo a scendere anche con la Graziella, così come buona parte dei tratti nel video del trail vero e proprio. Quello è un riassunto ristrettissimo delle peripezie che ho affrontato per poterlo fare. Essendo che era la prima volta che giravo li, in solitaria per giunta, non ero così preparato come ora ho aggirato e arginato i vari drop e salti disseminati lungo il trail quindi credo che con molta calma (più o meno come ho fatto io) si possa fare con una front. Il bello sarebbe poterlo fare e rifare con un sistema che ti riporti in cima senza fatica e in tempi brevi perchè farlo in sella a salire comporta un dispendio di energie e tempo considerevole.
Al massimo pedalando si potrebbe ritornare il giorno dopo oppure dividendo una giornata intera in due sessioni (mattina e pomeriggio) per poterlo rifare.
Indossare tutte le
protezioni possibili immaginabili e lanciarsi sensa pietà per il replay avendo memorizzato i punti cruciali.
Ad ogni modo per la mia pochissima esperienza ho imparato una cosa. Almeno così è per me.
Non importa come è fatto un trail o quanto possa essere (anche poco) impegnativo. Il piacere di far scorrere le
ruote in un luogo inesplorato (quindi anche a velocità bassissime) non ha prezzo