Si vebbé, però quelle assi, per quanto di poco conto, non le vedo bene neanch'io.
Specialmente per il luogo.
Non sono contro ai bike park, se fatti in mezzo a un campo, ma andare a mettere le mani (o le assi) lungo un CAI, mi pare proprio una stronzata.
Al di là della mia profonda ammirazione per Claudio e quello che sa fare (
e questo dimostra che non ce l'ho con chi salta o fa certe cose!) non posso che essere daccordo con Barney e soprattutto con I'Cangia... ultimamente la Mtb si sta snaturando e sta perdendo le sue radici più importanti: rispetto per la natura e rispetto per il territorio. Se non ricordo male in tutti i testi che parlano di questo sport e del movimento della mtb si raccomanda di NON modificare il sentiero, addirittura in alcuni casi di non sgommare, (pensate un po!), perchè si possono lasciare solchi sul terreno.
Fra un po' nell'attrezzatura del biker sarà prevista motosega, tavole e chiodi altrimenti non ci si diverte. Capite ora perchè parlo di spazi adatti per chi vuole fare certe cose? Spazi che non hanno certo bisogno di boschi e sentieri! Ad esempio, la bascula starebbe meglio in un capannone della periferia o in un circuito costruito, ad esempio, in zone già urbanizzate(alcuni lungarni che già ospitano parchi urbani?), piuttosto che in un bosco o un sentiero di grande bellezza.
Oltretutto non avevo capito di quale sentiero si trattava...è molto stretto ed è vero che scendere in quel modo può essere un pericolo per i pedoni o, anche solo per uno come me che magari si ferma, ad un certo punto, a raccogliere fiorellini... ma questo è un altro capitolo.
La cosa che mi spiace davvero è trovarmi in disaccordo con il carissimo MASTI su questo argomento... ma capita.