Un'altra giovane promessa deceduta per colpa di automobilisti distratti

gabriele(76)

Biker tremendus
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Attento, che un blocco sulla velocità può portare altri rischi.

Questo guidatore ha valutato male la fattibilità del sorpasso.
Se metti un dispositivo che limita il motore, può capitare un incidente del genere perché il motore a metà sorpasso smette di accelerare.
A mio parere è un rischio che non esiste, o quanto meno, è un rischio che esiste tutt'ora e che non cambierebbe.
Io sono appena passato da un 2mila turbo (addio Subaru Impreza :°°(: ) a un 1.6 aspirato. I sorpassi non li faccio più perché non ho abbastanza coppia. Punto.
Se azzardo un sorpasso quando quello davanti a me non ha una velocità particolarmente più lenta della mia, il sorpasso durerebbe troppo tempo e sarebbe rischioso. E sarei pirla (e criminale) se lo facessi. Di fatto, già ora l'auto mi impone un limite meccanico.
 

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A mio parere è un rischio che non esiste, o quanto meno, è un rischio che esiste tutt'ora e che non cambierebbe.
Io sono appena passato da un 2mila turbo (addio Subaru Impreza :°°(: ) a un 1.6 aspirato. I sorpassi non li faccio più perché non ho abbastanza coppia. Punto.
Se azzardo un sorpasso quando quello davanti a me non ha una velocità particolarmente più lenta della mia, il sorpasso durerebbe troppo tempo e sarebbe rischioso. E sarei pirla (e criminale) se lo facessi. Di fatto, già ora l'auto mi impone un limite meccanico.
Qui sta il punto. Tu valuti correttamente ciò che puoi permetterti, in funzione del mezzo e della tua abilità di guida. Applicando il buonsenso.
Se non fossi in grado di valutare le condizioni di rischio dovrebbero toglierti la patente.
 

gabriele(76)

Biker tremendus
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Qui sta il punto. Tu valuti correttamente ciò che puoi permetterti, in funzione del mezzo e della tua abilità di guida. Applicando il buonsenso.
Se non fossi in grado di valutare le condizioni di rischio dovrebbero toglierti la patente.
Assolutamente d'accordo.
Ma in questo momento mi sto chiedendo come si può valutare se si è in grado di valutare correttamente il rischio?
(gioco di parole confusionario: chiedo scusa)
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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A mio parere è un rischio che non esiste, o quanto meno, è un rischio che esiste tutt'ora e che non cambierebbe.
Io sono appena passato da un 2mila turbo (addio Subaru Impreza :°°(: ) a un 1.6 aspirato. I sorpassi non li faccio più perché non ho abbastanza coppia. Punto.
Mentre stai guidando senti i giri, conosci il mezzo e più o meno quanto è in grado di accelerare.
Ci sono sorpassi che non fai neanche col 2mila turbo (ma magari con una moto sì), altri che si fanno con l'autotreno.

Però non puoi montare una roba che ti fa gli scherzi, a me mi sembra criminale.
Col dispositivo limitatore che hai in mente, succede questo: valuti che il sorpasso è fattibile, inizi il sorpasso col 2mila turbo e a metà ti trovi sotto il 1.6 aspirato (o anche peggio).
E' una brutta roba.

Le macchine con la funzione di limitatore, infatti, hanno uno scatto nella corsa del pedale, un indurimento. In condizioni normali, il "tutto gas" arriva allo scatto, se col piede superi lo scatto il limitatore viene scavalcato. E finisci il sorpasso.
 

samuelgol

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Esatto: una riduzione del rischio la ottieni prevenendo l'evento pericoloso. Una multa a posteriori non ha nessun effetto sull'azione pericolosa che è avvenuta.
Questo è il motivo per cui i tutor in autostrada sono uno strumento correttivo efficace, ma gli autovelox nascosti no.
Intendiamoci, io non sono solo per la prevenzione. Anche la repressione è funzionale alla prevenzione quindi non ritengo nemmeno che andrebbero segnalati in chissà che maniera gli autovelox. Per me metti un limite congruo (ma congruo) e poi piazzi a macchia di leopardo degli autovelox mobili alla stregua di una pattuglia. Se sei oltre i limiti ti prendi la legnata e te la sei meritata. Però il limite deve essere congruo. Non artatamente basso tale da essere a volte irrispettabile persino con una bicicletta e messo in quella maniera per metterci l'autovelox proprio lì. Quello è fare cassa e non risponde nè a fini di prevenzione nè a fini di repressione. Fa solo incazzare la gente che si sente vessata. E siccome questo è ciò che succedeva troppo spesso ci si è dovuto porre un limite. Un provvedimento che ovviamente è stato strumentalizzato da certa stampa, perchè non è che gli autovelox ora sono vietati. Sono stati vietati soprattutto quelli senza senso.
Comunque da quello che si vede dal link di Google street view postato lì c'è un incrocio e da quello che so un sorpasso in prossimità di un incrocio è giustamente sempre vietato per ovvi motivi.
No, non c'è nessun incrocio lì. Quello che vedi dal link che ho messo è solo il viale di accesso a una centrale elettrica e come tale non è segnalato in nessuno dei due sensi di marcia col cartello di incrocio (lo vedi avanzando con maps.) Più avanti c'è un cartello di incrocio e un altro c'è + indietro nel senso di marcia opposto, ma in quel preciso punto in teoria il sorpasso è consentito. Tenendo presente che lì c'è un limite 50 quindi per superare devi essere preceduto da uno che va diciamo non oltre i 40. Il che è improbabile che fosse. E qui veniamo ai limiti assurdi. Se lì (conosco molto bene il tratto di strada l'avrò fatto in bici qualche decina di volte) metti un limite 70, e uno si mette a 60/70 chi sta dietro magari ci resta. Ed è un limite congruo. Quando cominci a mettere il limite 50 rischi che uno timorato vada a 40 se non a 30 e la tentazione di superare è forte anche perchè in quel punto in gruppo non ci andiamo manco in bici a 40 kmh delle volte. Insomma anche una oculata gestione dei limiti può prevenire manovre azzardate.
Tutto questo prescinde da quanto accaduto alla povera ragazza che se le cose stanno come sembrano il tipo non doveva azzardare il sorpasso che fosse consentito o meno, che il limite fosse 30/50/70 o 130 o meno perchè in ogni caso il sorpasso anche dove si può, si fa se non viene nessuno incontro e puoi concludere il sorpasso in tempo utile. E ciò non è avvenuto.
E non esiste nessuna emergenza che possa giustificare uno sforamento del limite.
Questo no. Quando c'è una emergenza, soprattutto sanitaria, la giustificazione c'è eccome. Ovviamente deve essere una emergenza, non "sono in ritardo all'appuntamento col dentista". E chiaramente deve essere un sforamento decente, non certo passare in centro paese a 180 kmh e segnalato con clacson, fazzoletto fuori dal finestrino e con tutti i modi possibili.
 
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avalonice

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Mi sembra che stiamo fantasticando su tecnologie, esami, prevenzione ecc,ecc...la soluzione è molto semplice ed è applicata con successo in tutta Europa, si chiama polizia sulla strada ed ogni infrazione sanzioni.... con certezza quasi matematica.
Poi i fenomeni esisteranno sempre ma i loro danni saranno limitati.
 
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Gianz

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Questa, per quanto mi riguarda, è pure un'aggravante.
E' una brutta roba.
Quello che scrivi è giusto: un limitatore potrebbe tirarti brutti scherzi in fase di sorpasso.
Però penso a come saranno le strade da qui a qualche anno, quando la maggioranza degli automobilisti avrà superato gli anta da mò... e mi viene freddo al pensiero (io sarò uno tra questi, comunque, non mi escludo dalla lista).

Comunque credo che, come ha fatto il tizio, molti vadano in sorpasso pur vedendo che dall'altra parte ci sono dei ciclisti. L'han fatto anche a me, lo scherzetto. E ti ridacchiano in faccia, mentre ti fanno il pelo.
 
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Gianz

Biker marathonensis
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Valdagno (VI)
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si chiama polizia sulla strada ed ogni infrazione sanzioni....
No. In Europa funziona perchè assieme alla polizia su strada esiste qualcosa chiamata "senso civico", che qui da noi si è perso chissà dove.
In questo paese tutti invocano controlli.
Controlli su:
1. chi va troppo forte
2. chi va troppo piano
3. chi gira senza patente/assicurazione
4. chi sporca
5. chi entra per i sensi vietati
6. chi va con le bici sui sentieri di montagna
7. chi va con le moto sui sentieri di montagna
8. chi fa troppo rumore
9. chi lo fa in posti strani
10. etc etc etc
Ci rendiamo conto che, per esempio, solo nel comune in cui vivo, Valdagno in provincia di Vicenza, uno sputo di comune con territorio collinare, ci sono quasi 300 km di strade? E chissà quanti di sentieri?
Che fai, metti una volante ogni 2 km?
Ad accontentare tutti, in questo paese sarebbero necessari 10 agenti di polizia/carabinieri/finanza/forestali per abitante. 60 milioni di italiani, 600 milioni di controllori. E ancora non sarebbero sufficienti.

Quando basterebbe un cacchio di buon senso, di educazione, di senso civico.
Già qui da me le cose cambiano più ci si avvicina ai grandi centri urbani: a Valdagno gli automobilisti, la maggior parte, si ferma per farti passare quando ti avvicini alle strisce. Più vai verso Vicenza, più questa cosa diventa rara, finchè, arrivati a Trissino ed Arzignano, non scompare del tutto.

L'educazione è quella cosa che fa si che non serva un apparato di polizia degno dell'Ovra o del KGB, ma che siano i cittadini, consci delle regole, a far si che queste vengano rispettate. Qua da noi NO. Qua sei figo se evadi, se fai il contrario di quanto indicato.
 

gabriele(76)

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Questo no. Quando c'è una emergenza, soprattutto sanitaria, la giustificazione c'è eccome. Ovviamente deve essere una emergenza, non "sono in ritardo all'appuntamento col dentista". E chiaramente deve essere un sforamento decente, non certo passare in centro paese a 180 kmh e segnalato con clacson, fazzoletto fuori dal finestrino e con tutti i modi possibili.
Non sono d'accordo, ma accetto con serenità la diversa visione ;-) . Se c'è un'emergenza bisogna chiamare un'ambulanza. Sforare un limite per emergenza alza la probabilità di accompagnarne un'altra in ospedale.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Non sono d'accordo, ma accetto con serenità la diversa visione ;-) . Se c'è un'emergenza bisogna chiamare un'ambulanza. Sforare un limite per emergenza alza la probabilità di accompagnarne un'altra in ospedale.
Non sempre hai il tempo di aspettarla l'ambulanza. A volte pochi minuti possono fare la differenza. E probabilmente anche l'ambulanza sforerà quei limiti. Certo con sirene e lampeggianti che tu non hai. O quantomeno non hai i lampeggianti, col clacson puoi ovviare.
In tal senso le leggi vigenti consentono di infrangere il codice della strada: https://www.conte.it/eccesso-di-velocita-per-emergenza-medica-cosa-dice-la-legge/
Ripeto deve essere motivata e proporzionata l'infrazione. Non puoi passare a 180 in zona pedonale invocando lo stato di necessità. Ma questo lo specificano anche le leggi che la violazione deve essere commisurata al pericolo.
Dunque non parlo tanto a titolo di opinione, quanto sulla scorta di leggi vigenti.
 

stefanocucco83

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Io nei tratti di trasferimento in strada ho sempre una paura fottuta oramai. Ho quasi sempre luce frontale e posteriore per questi trasferimenti.
La prevenzione deve iniziare nelle scuole guida. Bisogna fare una testa così ai nuovi neopatentati nel fargli capire che alla guida ci vuole in primis rispetto per tutti gli utenti, ma soprattutto per i ciclisti/pedoni! Su certi social mi capita di vedere video di gente alla guida che insulta i ciclisti...leggere i commenti sotto a questi video fa accapponare la pelle!
Nelle scuole superiori chiamerei a testimoniare i genitori di chi ha perso un figlio..mostrerei loro le immagini crude delle scene degli incidenti che si trovano davanti i soccorritori...farei mostrare loro quanto dolore possa portare una singola cazzo di distrazione nel mentre si è alla guida a chi rimane senza un figlio...:-(
 
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avalonice

Biker grossissimus
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No. In Europa funziona perchè assieme alla polizia su strada esiste qualcosa chiamata "senso civico", che qui da noi si è perso chissà dove.
In questo paese tutti invocano controlli.
Controlli su:
1. chi va troppo forte
2. chi va troppo piano
3. chi gira senza patente/assicurazione
4. chi sporca
5. chi entra per i sensi vietati
6. chi va con le bici sui sentieri di montagna
7. chi va con le moto sui sentieri di montagna
8. chi fa troppo rumore
9. chi lo fa in posti strani
10. etc etc etc
Ci rendiamo conto che, per esempio, solo nel comune in cui vivo, Valdagno in provincia di Vicenza, uno sputo di comune con territorio collinare, ci sono quasi 300 km di strade? E chissà quanti di sentieri?
Che fai, metti una volante ogni 2 km?
Ad accontentare tutti, in questo paese sarebbero necessari 10 agenti di polizia/carabinieri/finanza/forestali per abitante. 60 milioni di italiani, 600 milioni di controllori. E ancora non sarebbero sufficienti.

Quando basterebbe un cacchio di buon senso, di educazione, di senso civico.
Già qui da me le cose cambiano più ci si avvicina ai grandi centri urbani: a Valdagno gli automobilisti, la maggior parte, si ferma per farti passare quando ti avvicini alle strisce. Più vai verso Vicenza, più questa cosa diventa rara, finchè, arrivati a Trissino ed Arzignano, non scompare del tutto.

L'educazione è quella cosa che fa si che non serva un apparato di polizia degno dell'Ovra o del KGB, ma che siano i cittadini, consci delle regole, a far si che queste vengano rispettate. Qua da noi NO. Qua sei figo se evadi, se fai il contrario di quanto indicato.
Mi dispiace il "senso civico" è un falso mito, se esistesse i tedeschi che vengono in Italia d'estate sarebbero ligi alle regole, invece appena attraversano il confine si allineano subito al modo di guida italiano, non solo sulle strade.
L'educazione e il buon senso sono utopie ed infatti si sono sviluppati molti sistemi di controllo, i più antichi sono stati quelli religiosi mentre gli attuali si chiamano "stati" che impongono regole condivise e si arrogano l'uso della forza per obbligare il rispetto delle stesse.
Non capisco cosa centri i km di strade e la vastità del territorio con le difficoltà di controllo dello stesso, Valdagno non è l'unico comune al mondo con queste caratteristiche, c'è ne saranno molti altri in Europa e non mi pare che abbiano difficoltà di controllo del loro territorio.
Ora se il comune non ha programmato uno sviluppo sensato del territorio deliberando ad cazzum, quindi serve un mega corpo di polizia che costa uno sproposito il problema si risolve semplicemente tassando i cittadini che hanno votato gli incompetenti ai vertici del comune, d'altra parte chi è causa del suo male pianga se stesso.
Non serve uno stato di polizia serve una polizia che faccia il proprio dovere, che sia caricata di mansioni adeguate e adeguatamente finanziata, cose che fanno in Germania (nonostante le attuali difficoltà) che fanno anche in Francia (nonostante le attuali difficoltà) che fanno in Spagna ecc.ecc.
Se in Italia non si riesce a fare fatevi una domanda.
 

Mambro82

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Orbea Occam
A mio parere è un rischio che non esiste, o quanto meno, è un rischio che esiste tutt'ora e che non cambierebbe.
Io sono appena passato da un 2mila turbo (addio Subaru Impreza :°°(: ) a un 1.6 aspirato. I sorpassi non li faccio più perché non ho abbastanza coppia. Punto.
Se azzardo un sorpasso quando quello davanti a me non ha una velocità particolarmente più lenta della mia, il sorpasso durerebbe troppo tempo e sarebbe rischioso. E sarei pirla (e criminale) se lo facessi. Di fatto, già ora l'auto mi impone un limite meccanico.
Quindi tu stesso stai ammettendo che col subaru infrangevi il codice(come chiunque di noi credo) , e per assurdo un qualsiasi errore di valutazione (è umano, a chiunque è successo,) sarebbe potenzialmente un incidente mortale... non facciamo gli ipocriti, tutti noi non rispettiamo le regole in strada "credendo che tanto qui è sicuro"... E limitare le auto da centralina è ridicolo, sai quante ferrari ma anche solo subaru o suv venderesti? andremmo tutti a caccia di auto usate senza questo ammennicolo...
è già stato detto più volte, quello che manca ,purtroppo, è il senso civico, l'educazione e il rispetto. Oltre ad avere dei ritmi di vita talmente frenetici da trasformarci alla guida in esseri assetati di prestazione e fretta... Siamo un popolo di frustrati che cerca rivalsa nel momento in cui ci sentiamo più forti e cioè quando siamo protetti dentro la nostra auto (meglio se SUV) e vediamo qualcuno in quel momento più "debole"
Purtroppo...
 

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