Una voce fuori dal coro

[WILDERNESS MAN]

Ehm wilderness, mi rendo conto che leggere 94 post è una gran rottura di maroni, ma se parti dall'inizio forse vedrai che non ho parlato di lettere, segnalazioni e denunce finchè non mi hanno fatto una testa così.

E devo dire che hanno fatto bene a farmela, xchè leggendo i tanti post apparsi qui, in molti si sentono autorizzati a costruire quello che gli pare, dove gli pare, come gli pare.

Il discorso poi del "mettiamolo in regola" suona tanto italiano, si chiama "condono", tradotto significa: non dovevo-l'ho fatto-ho sbagliato-ma ormai c'è-lasciamolo lì.

bene allora ti lancio una proposta, cosa ne dici di impegnarci in prima persona con l'appoggio dei fruitori del pistino per vedere di regolamentare la situazione? e ribadisco regolamentare non condonare, nel senso che se dovesse venir fuori che la cosa non è fattibile si smonta tutto e si impiantano dei bei castagni.....

Prodotti MTB scontati

 

[il_maligno]

bene allora ti lancio una proposta, cosa ne dici di impegnarci in prima persona con l'appoggio dei fruitori del pistino per vedere di regolamentare la situazione? e ribadisco regolamentare non condonare, nel senso che se dovesse venir fuori che la cosa non è fattibile si smonta tutto e si impiantano dei bei castagni.....

Scusa ma non c'è nesso nel tuo discorso, dovrei farmi il mazzo io x far approvare delle strutture abusive? Sai, io vorrei costruire uno stagno in giardino per le carpe Koi, ma non ho voglia di tirarmi su le maniche, che vieni tu col badile?

Tra parentesi: molto facile far sentire in colpa chi lo fà "lo spione", ma dal punto di vista umano credo che chi si debba sentire in colpa sono tutti coloro che costruiscono strutture senza uno straccio di permesso, e anche tutti coloro che quando le vedono si girano dall'altra parte e fanno spalluccia.

Perchè, se ancora non si è capito, il proliferare di strutture abusive E' UN PROBLEMA, e CI CONIVOLGE TUTTI.

Convolge proprio TUTTI, xchè quando gli enti ci sbatteranno fuori dai sentieri:

• Andremo di più sull'asfalto perchè non sarà più possibile allenarsi nel boschetto dietro casa;
• Per fare offroad dovremo (la domenica) caricare tutto in macchina ed andare al bikepark più vicino;
• Ci spaccheremo gran tanto i maroni visto che per andare al bike park più vicino ci metteremo qualche ora di macchina tra a&r;
• Quando ci saremo rotti i maroni a sufficienza, andremo meno in bici, venderanno meno bike e così ci perderanno anche i negozianti, i distributori, glii importari ed i produttori, che, se non si è capito, sono gli unici che ora stanno guadagnando del boom del freeride "fai-da-te" basato sulle strutture abusive.

 

[maxgastone]

• Quando ci saremo rotti i maroni a sufficienza, andremo meno in bici, venderanno meno bike e così ci perderanno anche i negozianti, i distributori, glii importari ed i produttori, che, se non si è capito, sono gli unici che ora stanno guadagnando del boom del freeride "fai-da-te" basato sulle strutture abusive.

Questa cosa mi sembra un pò difficile da prevedere... riesci a prevedere anche l'andamento del mercato?
Magari prenderanno piede i bike park...

 

[WILDERNESS MAN]

Scusa ma non c'è nesso nel tuo discorso, dovrei farmi il mazzo io x far approvare delle strutture abusive? Sai, io vorrei costruire uno stagno in giardino per le carpe Koi, ma non ho voglia di tirarmi su le maniche, che vieni tu col badile?

assolutamente no, però il medesimo "sbattimento" che hai sopportato per scrivere ed inviare le lettere di protesta lo potevi impiegare per chiedere prima di tutto se le strutture sono o meno abusive.....anche perchè potrebbero esserci degli accordi con l'ente parco che tu non sai (dubito, però potrebbe anche essere) ed inoltre potevi anche chiedere se una struttura del genere potrebbe essere in qualche modo regolamentata.
secondo il mio parere avresti ottenuto molto di più, se non altro ti saresti fatto una cultura sulle leggi che regolamentano i "pistini FR in Italia.....
nussuno ti ha chiesto di prendere in mano il badile, solo che se uno tira fuori, giustamente, un problema dovrebbe anche, in una certa maniera, chiedersi se può fare qualcosa per risolverlo..........

Tra parentesi: molto facile far sentire in colpa chi lo fà "lo spione", ma dal punto di vista umano credo che chi si debba sentire in colpa sono tutti coloro che costruiscono strutture senza uno straccio di permesso, e anche tutti coloro che quando le vedono si girano dall'altra parte e fanno spalluccia.

Perchè, se ancora non si è capito, il proliferare di strutture abusive E' UN PROBLEMA, e CI CONIVOLGE TUTTI.

Convolge proprio TUTTI, xchè quando gli enti ci sbatteranno fuori dai sentieri:

concordo in parte
dovremmo anche iniziare a vedere quelli che tu chiami "enti" non come una cosa alla quale riferirsi solo per le lamentele ma come una risorsa comune per poter migliorae le cose......impegnandosi per quanto uno può fare

• Andremo di più sull'asfalto perchè non sarà più possibile allenarsi nel boschetto dietro casa;
• Per fare offroad dovremo (la domenica) caricare tutto in macchina ed andare al bikepark più vicino;
• Ci spaccheremo gran tanto i maroni visto che per andare al bike park più vicino ci metteremo qualche ora di macchina tra a&r;
• Quando ci saremo rotti i maroni a sufficienza, andremo meno in bici, venderanno meno bike e così ci perderanno anche i negozianti, i distributori, glii importari ed i produttori, che, se non si è capito, sono gli unici che ora stanno guadagnando del boom del freeride "fai-da-te" basato sulle strutture abusive.

[/QUOTE]

 

[Hero]

Perchè, se ancora non si è capito, il proliferare di strutture abusive E' UN PROBLEMA, e CI CONIVOLGE TUTTI.

Convolge proprio TUTTI, xchè quando gli enti ci sbatteranno fuori dai sentieri:

• Andremo di più sull'asfalto perchè non sarà più possibile allenarsi nel boschetto dietro casa;
• Per fare offroad dovremo (la domenica) caricare tutto in macchina ed andare al bikepark più vicino;
• Ci spaccheremo gran tanto i maroni visto che per andare al bike park più vicino ci metteremo qualche ora di macchina tra a&r;
• Quando ci saremo rotti i maroni a sufficienza, andremo meno in bici, venderanno meno bike e così ci perderanno anche i negozianti, i distributori, glii importari ed i produttori, che, se non si è capito, sono gli unici che ora stanno guadagnando del boom del freeride "fai-da-te" basato sulle strutture abusive.

è un problema per chi la pensa come te,quindi non ci coinvolge tutti.

Magari prenderanno piede i bike park...

giusto!così magari ci saranno le stesse cose che tu odiavi,però con permesso così noi siam sempre contenti,e tu non hai risolto nulla.

 

[il_maligno]

Questa cosa mi sembra un pò difficile da prevedere... riesci a prevedere anche l'andamento del mercato?
Magari prenderanno piede i bike park...

Plausibile anche questa!

Devo dire che ci poni una nuova, rosea prospettiva, non dobbiamo più preoccuparci di rispettare le aree boschive ed, in genere, il prossimo, facciamo tutto quello che ci pare, tanto se un giorno ci sbatteranno fuori dai sentieri, potremo sempre caricarci in macchina e raggiungere un bel bike-park, dove pagheremo l'ingresso per poter poggiare le gomme su qualcosa che nn sia bitume.

Poi se qualcuno vorra farsi... chessò, il giro delle orobie in bici, affari suoi, si vada nel bike park di Casal Pusterlengo e non ci venga a tritare i maroni col suo giro delle Oriobie.

Che stupido sono stato a non pensarci, ho proprio la visione corta.


PS: adesso quelli di Casal Pusterlengo non me ne vogliano, Casal Pusterlengo è una bellissima cittadina, punto.

 

[maxgastone]

Plausibile anche questa!

Devo dire che ci poni una nuova, rosea prospettiva, non dobbiamo più preoccuparci di rispettare le aree boschive ed, in genere, il prossimo, facciamo tutto quello che ci pare, tanto se un giorno ci sbatteranno fuori dai sentieri, potremo sempre caricarci in macchina e raggiungere un bel bike-park, dove pagheremo l'ingresso per poter poggiare le gomme su qualcosa che nn sia bitume.

Quello che dico io ha lo stesso peso della tua profezia... nessuno dei due ha la palla di vetro...

ps. io non frequento nessun bike park e mi sudo tutto quello che faccio in mtb...

Poi se qualcuno vorra farsi... chessò, il giro delle orobie in bici, affari suoi, si vada nel bike park di Casal Pusterlengo e non ci venga a tritare i maroni col suo giro delle Oriobie.

Per me se ti garba puoi anche fare il giro del bianco, l'importante è divertirsi... senza invadere la lbertà degli altri...

Sai qual'è il vero problema: è che una volta il bosco veniva vissuto e sfruttato quindi curato, oggi nessuno ci lavora + se non per farci un pò di legna... questo è il vero dramma. Pensare che grazie ai romani i boschi erano stati tutti rasi al suolo...

 

[Hero]

Plausibile anche questa!

Devo dire che ci poni una nuova, rosea prospettiva, non dobbiamo più preoccuparci di rispettare le aree boschive ed, in genere, il prossimo, facciamo tutto quello che ci pare, tanto se un giorno ci sbatteranno fuori dai sentieri, potremo sempre caricarci in macchina e raggiungere un bel bike-park, dove pagheremo l'ingresso per poter poggiare le gomme su qualcosa che nn sia bitume.

Poi se qualcuno vorra farsi... chessò, il giro delle orobie in bici, affari suoi, si vada nel bike park di Casal Pusterlengo e non ci venga a tritare i maroni col suo giro delle Oriobie.

Che stupido sono stato a non pensarci, ho proprio la visione corta.


PS: adesso quelli di Casal Pusterlengo non me ne vogliano, Casal Pusterlengo è una bellissima cittadina, punto.

senti,ma per caso una passarella di un north shore ti è caduta in testa da bambino che le odi così tanto?

 

[il_maligno]

assolutamente no, però il medesimo "sbattimento" che hai sopportato per scrivere ed inviare le lettere di protesta lo potevi impiegare per chiedere prima di tutto se le strutture sono o meno abusive.....anche perchè potrebbero esserci degli accordi con l'ente parco che tu non sai (dubito, però potrebbe anche essere) ed inoltre potevi anche chiedere se una struttura del genere potrebbe essere in qualche modo regolamentata.
secondo il mio parere avresti ottenuto molto di più, se non altro ti saresti fatto una cultura sulle leggi che regolamentano i "pistini FR in Italia.....
nussuno ti ha chiesto di prendere in mano il badile, solo che se uno tira fuori, giustamente, un problema dovrebbe anche, in una certa maniera, chiedersi se può fare qualcosa per risolverlo..........

Ehm, parli di lettere di protesta che potevano essere scritte diversamente: le hai lette x caso?

A meno che tu sia l'Ente parco dei Colli, la sezione CAI di BG od un hacker proprio tosto io credo di no, quindi, giusto x fare sapere a tutti di cosa si sta parlando, ecco la lettera che ho scritto e che tanto ti indigna:

----------------------------------------------------------------
Con la presente vorrei segnalare e/o avere delucidazioni su alcune strutture artificiali che, da almeno un anno a questa parte, si sono diffuse all’interno dell’area boschiva del Parco dei Colli, principalmente:

·Nel tratto di bosco compreso tra il sentiero n° 912 “sentiero dei Vasi” ed il tratto di bosco inerente alla “Val Marina”.

·Per tutto il sentiero che dal ristorante “Alpini” scende verso Madonna della castagna, per poi deviare dopo un centinaio di metri a destra, in direzione Ponteranica.

Le strutture in oggetto sono principalmente passerelle, trampolini, e strutture varie in legno utilizzate da coloro che praticano la mountain bike, più precisamente discipline come il freeride ed il downhill. Alcune sono state appoggiate a radici, altre ad alberi caduti (voglio credere non abbattuti di proposito), altre sono state fissate alla corteccia degli alberi o appoggiate a cumuli di terra da riporto.

Vorrei sostanzialmente sapere le strutture in oggetto sono note all’Ente “Parco dei Colli” e, nel caso, sapere se sono autorizzate oppure semplicemente tollerate.
----------------------------------------------------------------

Come vedi sono state richieste informazioni sulla regolarità di tali strutture, quindi prima di puntare il dito e dire "no dovevi far così e non cosà" appurati di sapere di cosa si sta parlando, discorso che temo valga anche x molti interventi in questo topic.

 

[WILDERNESS MAN]

Ehm, parli di lettere di protesta che potevano essere scritte diversamente: le hai lette x caso?

A meno che tu sia l'Ente parco dei Colli, la sezione CAI di BG od un hacker proprio tosto io credo di no, quindi, giusto x fare sapere a tutti di cosa si sta parlando, ecco la lettera che ho scritto e che tanto ti indigna:

----------------------------------------------------------------
Con la presente vorrei segnalare e/o avere delucidazioni su alcune strutture artificiali che, da almeno un anno a questa parte, si sono diffuse all’interno dell’area boschiva del Parco dei Colli, principalmente:

·Nel tratto di bosco compreso tra il sentiero n° 912 “sentiero dei Vasi” ed il tratto di bosco inerente alla “Val Marina”.

·Per tutto il sentiero che dal ristorante “Alpini” scende verso Madonna della castagna, per poi deviare dopo un centinaio di metri a destra, in direzione Ponteranica.

Le strutture in oggetto sono principalmente passerelle, trampolini, e strutture varie in legno utilizzate da coloro che praticano la mountain bike, più precisamente discipline come il freeride ed il downhill. Alcune sono state appoggiate a radici, altre ad alberi caduti (voglio credere non abbattuti di proposito), altre sono state fissate alla corteccia degli alberi o appoggiate a cumuli di terra da riporto.

Vorrei sostanzialmente sapere le strutture in oggetto sono note all’Ente “Parco dei Colli” e, nel caso, sapere se sono autorizzate oppure semplicemente tollerate.
----------------------------------------------------------------

Come vedi sono state richieste informazioni sulla regolarità di tali strutture, quindi prima di puntare il dito e dire "no dovevi far così e non cosà" appurati di sapere di cosa si sta parlando, discorso che temo valga anche x molti interventi in questo topic.

assolutamente non mi indigna, son ben altre le cose che mi fanno indignare,
il senso è comunque quello di una denuncia bella e buona senza nessuno spunto di riflessione riguardo al poter o meno regolamentare il tutto
ti sei LIMITATO a chiedere se il parco le conosce e le tollera
e a dividere in categorie chi usa una bici:più precisamente discipline come il freeride ed il downhill.
non mi sembra una lettera molto costruttiva, potevi magari chiedere cosa si potrebbe fare per renderle "regolari" nel caso non lo fossero, ma il tuo intento non è quello, tu ti fermi alla denuncia, mi è sembrato di capire
per curiosità fammi sapere cosa ti rispondono.

 

[il_maligno]

assolutamente non mi indigna, son ben altre le cose che mi fanno indignare,
il senso è comunque quello di una denuncia bella e buona senza nessuno spunto di riflessione riguardo al poter o meno regolamentare il tutto
ti sei LIMITATO a chiedere se il parco le conosce e le tollera
e a dividere in categorie chi usa una bici:più precisamente discipline come il freeride ed il downhill.
non mi sembra una lettera molto costruttiva, potevi magari chiedere cosa si potrebbe fare per renderle "regolari" nel caso non lo fossero, ma il tuo intento non è quello, tu ti fermi alla denuncia, mi è sembrato di capire
per curiosità fammi sapere cosa ti rispondono.

Odio dover usare parole che altri poco fà hanno usato con me, ma è proprio vero che chi viene criticato è sempre chi si mette in azione, chi invece non fà una nulla x cambiare le cose è sempre molto attivo nel criticare le iniziative altrui (e schiva le critiche, bella facile).

Se ritieni che si possa fare di meglio, impegnati in prima persona in qualcosa che non sia criticare gli altri, io, nel mio piccolo, non sono riuscito a fare di meglio.

Tu forse potrai fare di più, x ora non hai di certo fatto NULLA.

PS: Non sò più come dirlo, stasera ripasso e domani provo con il giapponese visto che non viene recepito: non è una crociata contro chi pratica il freeride od il downhill, ma una presa di posizione su chi realizza strutture abusive in parchi naturali.

Kon'nichi wa.

 

[cllocate]

................. realizza strutture abusive in parchi naturali.

Ma se come dici sei in attesa di risposte come ti permetti di definirle ABUSIVE termine che ti consiglierei di evitare sino ad una eventuale risposta dall'Ente Parco, gli altri a cui hai indirizzato la lettera credo che ci entrino poco.
Potrebbero anche non costituire un illecito e non sarai certo tu a sentenziarlo, cosa di cui ti avevo già chiesto conto ma vedo che non ci senti.

Io personalmente credo che iniziative come park e cose del genere vadano più o meno promosse e concordate con le varie istituzioni ma ergersi a paladini della difesa del Parco senza vedere 80 scarichi abusivi nel Quisa (censiti ASL), serre abusive in Valmarina ( con sentenza di demolizione) , comuni (Valbrembo) che vogliono svincolarsi per lottizzare, sia quantomeno sinonimo di malafede senza triturare i maroni a chi il giro delle Orobie lo fa pedalando non attraverso i forum.

 

[the_trupo]

Ma se come dici sei in attesa di risposte come ti permetti di definirle ABUSIVE termine che ti consiglierei di evitare sino ad una eventuale risposta dall'Ente Parco

Nel ribadire la mia convinzione che è sbagliato costruire strutture (di qualsiasi tipo) senza autorizzazione, chiederei a chi ha realizzato e usa quelle in Valmarina, se legge qui, di dirci una volta per tutte se queste autorizzazioni/accordi ci sono o no, o se ne ha almeno sentito parlare.
Almeno ci leviamo il dubbio

 

[cllocate]

Nel ribadire la mia convinzione che è sbagliato costruire strutture (di qualsiasi tipo) senza autorizzazione, chiederei a chi ha realizzato e usa quelle in Valmarina, se legge qui, di dirci una volta per tutte se queste autorizzazioni/accordi ci sono o no, o se ne ha almeno sentito parlare.
Almeno ci leviamo il dubbio

Premesso che sono quasi certo che i ragazzi in questione non abbiano chiesto autorizzazioni, la questione che pongo io è un pò diversa.
Se non taglio alberi, non modifico la morfologia del terreno e per questo non basta spostare quattro badilate di terra, non abbandono rifiuti non investo i pedoni in bike in pratica non compio atti vietati.
Se su un sentiero mezzo abbandonato prendo quattro alberi sradicati o marci li accatasto ci metto sopra due badilate di terra non mi sembra che si possa prefigurare il danneggiamento, danneggiamento di che cosa?
Stesso discorso per passerelle e quant'altro, il limite può essere nella quantità degli ostacoli e nella frequentazione massiccia.
Per altro fa più danni una larva di bostrico che un chiodo.
Ma francamente quattro ostacoli su un sentiero delimitato non credo che siano un illecito al punto che non saprei che norme applicare.
Vedremo la risposta dll'Ente Parco sempre che ritengano la questione degna di accertamento , e magari come diceva WM sia il punto di partenza per una regolarizzazione con buona pace degli indignati.

 

[strapp]

Perchè, se ancora non si è capito, il proliferare di strutture abusive E' UN PROBLEMA, e CI CONIVOLGE TUTTI.
....A me pare che il pistino sia un problema principalmente per te.....hai provato ad andare sul posto a chiedere alle persone che frequentano il "parco" (ciclisti, pedoni, fantini ecc. ecc.) cosa ne pensano...se dà loro fastidio...se è dannoso ecc. ecc. sarebbe interessante anche avere il parere di persone al di fuori del mondo della mtb...quantomeno non sarebbero influenzate dalla paura di "non poter più girare in bici nei boschi".....!
@ Marzia....è giusto quello che dici, i problemi piccoli, se li ignori possono diventare grandi....ma il pistino IHMO non è un problema....! in quanto ai permessi dubito che gli enti preposti siano propensi a concederli....anzi non mi stupirei se al posto del pistino allargassero il sentiero abbattendo anche un bel pò di alberi per farci una bella strada di collegamento tra la pista ciclabile e la strada che sale agli alpini....se cosi fosse sarei curioso di vedere la reazione dei perbenisti antipistino...!o-o

 

[samu_87]

Secondo me qui l'unico problema sono i permessi, perchè se danneggia l'immagine del parco è un fatto più o meno soggettivo, e dipende molto anche dalla disciplina che si fa (FR DH XC) ricordiamoci anche che chi deve approvare sentieri e strutture sono comuni e province e nella maggior parte dei casi pensano alla bici come una scampagnata in mezzo ai campi e nn c'è un'autorità precisa in italia che possa approvare o meno una truttura o un sentiero e in ogni caso costa parecchi soldi farsi costruire un sentiero da esperti e la maggior parte di enti nn dispone di tali soldi. Io più che accusare i biker costruitori di sentieri e strutture a volte molto belli a volte troppo fitti accuserei gli enti che nn si propongono all'adeguato monitoraggio e mantenimento del territorio nazionale, nn mi sento di accusare chi approfitta di una falla nel sistema per farsi i suoi e inotre nn si fa i suoi perchè questi sentieri sono agibili da tutti e mantenuti in buono stato; dato che se costruisco un salto prima lo faccio e lo mantego bene perchè per primo nn voglio che mi succeda niente.

A parte sti discorsi la mia paura è che la mtb venga vista da chi nn sa bene cosa sia questo mondo come uno sport invasivo e distruttivo, bisogna lasciare spazio a chi vuole un certo tipo di strutture e deve essere data la possibilità e anche la praticità di poterlo fare...

Una provocazione, nn avete mai visto nwd??? avete visto quanto caspio di alberi abbattuti??? io credo che in italia almeno per quello che ho potuto vedere io, nn ci sia questa filosofia di abbattimento alberi anzi, e cmq nn è detto che tutto quello che sia legale sia giusto, pensate agli alcolici e al fumo, per dirne due...

 

[monorotula]

.. nn è detto che tutto quello che sia legale sia giusto, pensate agli alcolici e al fumo, per dirne due...

E quindi?

 

[marzia]

è un problema per chi la pensa come te,quindi non ci coinvolge tutti.

questo accade in italia.
in posti più civili forse ci si preoccuperebbe di più del bene comune, al posto di fare finta di nulla perchè direttamente non ci tocca.

per me si tratta solo di mancanza di senso civico.

 

[marzia]

c'è differenza anche tra brasato e stracotto ma la sostanza non cambia.....

beh, in questo caso cambiano la sostanza, lo scopo, le regole.

per mangiare un piatto di brasato non ci sono apparentemente leggi da rispettare, se non il buon gusto...

 

[marzia]

penso che una mia spiegazione possa suggerirti la prossima volta di leggere più attentamente prima di rispondere.

frasi come "non hanno le pallette" non mi fanno interpretare il post in altro modo

tutto questo perbenismo nei confronti delle legge mi sembra esagerato e falso.

ed è esattamente il fulcro della repubblica delle banane in cui viviamo, dove evidentemente la tua posizione è quella che predomina!