In punto di morte tutti gli atei diventano credenti. (cit.)
Una iniezione di fiducia.
- Creatore Discussione Ivo
- Data di inizio
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Lo so che esiste questo modo di dire, ma di solito capita agli atei che non lo sono mai stati davvero.
Ma in tutto questo, cosa dicono gli omeopati del COVID? Non c’è un’erba magica diluita miiille volte che con la memoria della birra guarisce il virus?
Sicuramente!Lo so che esiste questo modo di dire, ma di solito capita agli atei che non lo sono mai stati davvero.
Certo che se avessimo dovuto affrontare il vaiolo con il loggione di liberi pensatori, dubitanti e scettici saremmo stati freschi.
Più che altro saremmo decimati.
Ma tanto c'è chi crede che certe cose capitino soltanto a tutti gli "altri"
E la polio? Difterite? L'elenco è lungo ma si dimentica facilmente.
Siamo passati... Perché noi siamo questi. 50 anni fa ci facevamo rappresentare da Einaudi ora da persone che non sanno mettere 2 frasi.... perché noi siamo questi.
Un branco di decelebrati che usano i social come bignami di tuttologia, perché è molto più semplice far scorrere il dito sullo schermo di un cellulare piuttosto che leggere informarsi e cercare di ragionare....
Mi fermo qua perché sono OT.
NBA e vaccino, un problema da affrontare
I primi in ordine di tempo furono Michael Porter Jr. e Dwight Howard, quando già la scorsa estate si dichiararono riluttanti riguardo all'idea (allora era
www.basketinside.com
Altri decerebrati (anzi deceLebrati
) che non sanno mettere insieme 2 frasi, che non ragionano che si affidano ai maghi..P.s il vaccino per il Vaiolo è stato studiato per anni e non solo 6 mesi...
Però è piu semplice bollare milioni di italiani con questi termini dispregiativi che ammettere che dubbi e paure possano essere legittimi
Ultima modifica:
Tanto potevano anche studiarlo 100 anni che non lo avresti fatto comunque. Non prendiamoci per i fondelli.
Comunque, sto topic ha un bel titolo, una iniezione di fiducia, non rendiamolo una cosa triste
Ma cosa non capisci del fatto che se ad una cosa ci lavorano due persone per 10 anni o se ci lavora tutto il mondo intero con una grandissima motivazione per un anno il risultato è il medesimo? Madonna che rigidità mentaleNBA e vaccino, un problema da affrontare
I primi in ordine di tempo furono Michael Porter Jr. e Dwight Howard, quando già la scorsa estate si dichiararono riluttanti riguardo all'idea (allora era
Altri decerebrati (anzi deceLebrati
P.s il vaccino per il Vaiolo è stato studiato per anni e non solo 6 mesi...
Però è piu semplice bollare milioni di italiani con questi termini dispregiativi che ammettere che dubbi e paure possano essere legittimi
Nell'anno 2000, a seguito degli studi di migliaia di ricercatori in tutto il mondo poté essere annunciato un enorme risultato scientifico, che scosse il mondo della ricerca e l'opinione pubblica.
Era stato finalmente sequenziato il genoma umano, tranne una piccola parte, mancava solo l'8%. In questi giorni ne viene annunciato il completamento.
È soprattutto grazie a queste conoscenze che la scienza medica ha potuto compiere enormi passi in questo secolo.
Oggi esistono farmaci biologici, ad esempio, che consentono di guarire in modo definitivo malattie autoimmuni che risultavano refrattarie a qualsiasi trattamento, migliorando la vita e la salute di milioni di persone.
È anche grazie a questo balzo di conoscenza che è stato possibile sviluppare nuovi vaccini in tempi che fino ai secoli scorsi erano impensabili.
Se si ha la pazienza di informarsi sull'evoluzione della scienza medica e farmacologica, si scopre che nulla è avventato, frettoloso o campato in aria.
I protocolli di validazione per l'introduzione di nuovi farmaci e le regole di produzione (GMP, good manufacturing practices) o di sperimentazione clinica (GCP, good clinical practice) sono degli standard internazionali di etica e di qualità necessari alla ricerca e alla produzione dei farmaci, così come alla progettazione, alla conduzione, alla registrazione ed alle modalità di pubblicazione degli studi clinici che interessano pazienti umani.
Non ci sono stregoni, ma scienziati capaci, coscienti, dedicati allo studio di ogni possibilità di miglioramento della condizione di vita e di salute dell'umanità.
Se le aspettative di vita oggi sono più vicine a una media di 83 anni, invece che circa 50 anni nel 1800 è per questa evoluzione scientifica.
Era stato finalmente sequenziato il genoma umano, tranne una piccola parte, mancava solo l'8%. In questi giorni ne viene annunciato il completamento.
È soprattutto grazie a queste conoscenze che la scienza medica ha potuto compiere enormi passi in questo secolo.
Oggi esistono farmaci biologici, ad esempio, che consentono di guarire in modo definitivo malattie autoimmuni che risultavano refrattarie a qualsiasi trattamento, migliorando la vita e la salute di milioni di persone.
È anche grazie a questo balzo di conoscenza che è stato possibile sviluppare nuovi vaccini in tempi che fino ai secoli scorsi erano impensabili.
Se si ha la pazienza di informarsi sull'evoluzione della scienza medica e farmacologica, si scopre che nulla è avventato, frettoloso o campato in aria.
I protocolli di validazione per l'introduzione di nuovi farmaci e le regole di produzione (GMP, good manufacturing practices) o di sperimentazione clinica (GCP, good clinical practice) sono degli standard internazionali di etica e di qualità necessari alla ricerca e alla produzione dei farmaci, così come alla progettazione, alla conduzione, alla registrazione ed alle modalità di pubblicazione degli studi clinici che interessano pazienti umani.
Non ci sono stregoni, ma scienziati capaci, coscienti, dedicati allo studio di ogni possibilità di miglioramento della condizione di vita e di salute dell'umanità.
Se le aspettative di vita oggi sono più vicine a una media di 83 anni, invece che circa 50 anni nel 1800 è per questa evoluzione scientifica.
nel Lazio si direbbe che i più giovani fanno volentieri il vaccino, i posti disponibili nei precedenti open week-end astrazeneca si sono esauriti subito, ed anche l'attuale open week astrazeneca ha avuto grande successo:
www.ansa.it
con qualche rimostranza dei trentenni, in quanto tra open week, vaccinazione in farmacia e vaccinazione ai maturandi, il calendario delle normali prenotazioni per fasce d'età è fermo dal 26 maggio (riaprirà stasera per la fascia 35-39)
«Questo - ha evidenziato Bassetti - vuol dire che i giovani hanno capito che la risposta al virus è il vaccino, forse devono servire da esempio a quei sessantenni che hanno la sindrome di Superman e non si vogliono vaccinare. Che guardino questi ragazzi e imparino»
www.ultimora.news
Vaccini: Lazio, open week Astrazeneca, secondo sold out - Notizie - Ansa.it
Secondo sold out per l'Open week over 18 Astrazeneca festa della repubblica: esauriti anche gli 11mila slot aggiuntivi su sabato 5 e domenica 6 giugno. (ANSA)
www.ansa.it
con qualche rimostranza dei trentenni, in quanto tra open week, vaccinazione in farmacia e vaccinazione ai maturandi, il calendario delle normali prenotazioni per fasce d'età è fermo dal 26 maggio (riaprirà stasera per la fascia 35-39)
«Questo - ha evidenziato Bassetti - vuol dire che i giovani hanno capito che la risposta al virus è il vaccino, forse devono servire da esempio a quei sessantenni che hanno la sindrome di Superman e non si vogliono vaccinare. Che guardino questi ragazzi e imparino»
Covid, Bassetti sul vaccino: «Giovani esempio per sessantenni con sindrome di Superman»
L'infettivologo del San Martino di Genova è stato ospite della trasmissione Mattino 5
www.ultimora.news
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È vero ma più complicato, credo. Non è che sessant'anni fa le persone fossero più istruite, anzi. Diciamo che però avevano mediamente un buonsenso pratico, che dove non sapevano li portava ad affidarsi a chi era competente.
È il tradimento delle elites che, insieme al benessere diffuso e alla crisi dei valori religiosi, ha diffuso la mentalità che ciò che conta è il denaro, e quindi se sei ricco vali anche se sei un troglodita e ha portato molti a fare dell'ignoranza un vanto, a disprezzare l'istruzione e gli istruiti al comando, spesso corrotti e approfittatori, in un senso di rivalsa sociale.
E nei social ha trovato spazio e conferme.
ginogino
Biker perfektus
- 7/6/03
- 2.965
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- 58
- Bike
- Giant Reign 2008, Gary Fisher Paragon 2008, Specialized Camber Comp 29er 2012, turbo levo 2019, Niner RLT Steel 2019
Come ancora devo vedere o leggere di qualcuno che abita in uno dei tanti comuni che si definiscono "Denuclearizzati" rifiutarsi di fare la radioterapia se ammalato di cancro.
ginogino
Biker perfektus
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Ma per favore, quando studiavano il vaiolo non sapevano neanche che esistessero e cosa fossero i virus, il dna, ecc.
La cura è stata scoperta solo per caso, perché hanno scoperto che chi mungeva le mucche era immune al vaiolo.
La prova che quando si parla della collettività ci si può permettere di fare gli snob. Ma quando brucia il proprio culo si crede subito all'efficacia della medicina
NBA e vaccino, un problema da affrontare
I primi in ordine di tempo furono Michael Porter Jr. e Dwight Howard, quando già la scorsa estate si dichiararono riluttanti riguardo all'idea (allora era
Non ho ben capito che tesi cerchi di portare avanti l'autore dell'articolo sopra.
Prima scrive:
"Ma la bomba vera e propria l’ha lanciata LeBron James, quando alla domanda se si farà o meno vaccinare, ha evaso la questione definendola “privata”; opinione legittima, se non fosse che si è già speso in lotte sociali come quella per Black Lives Matter e un personaggio del suo calibro, così attivo nella sua comunità, non può d’improvviso richiedere diritto alla privacy su un tema d’interesse globale come quello dei vaccini."
E da quando in qua un personaggio pubblico (per altro uno sportivo, mica un presidente del consiglio o un ministro della salute) non può non volersi esprimere pubblicamente, tra l'altro sapendo che in ogni modo solleverebbe un vespaio?
Per me è una decisione sensata, e non è affatto una conferma che LeBron James sia contrario al vaccino, mentre l'autore dell'articolo deduce con grande sicurezza che se non si pronuncia è perchè sarebbe certamente contrario.
Su quali basi? Anzi... sapendo che molti dei suoi tifosi nella comunità afro americana sono contrari potrebbe tranquillamente essere l'opposto. Potrebbe non voler dichiarare di essere a favore per non contrariare la tifoseria.
In ogni modo, vista la non dichiarazione è ugualmente sbagliato ipotizzare sia l'una che l'altra posizione, punto. E ripeto che secondo me fa benissimo a tacere.
Poi l'autore dell'articolo si lancia nell'altra grande idea qui sotto:
"Il parallelo con il fenomeno BLM non è così improprio: alla ripresa della scorsa stagione, la NBA aveva sostanzialmente preso posizione a favore del movimento per i diritti degli afro-americani, ma in quel caso l’ideale portato avanti dalla lega era stato abbracciato anche da tutti i suoi componenti, anzi erano stati quasi loro a chiedere all’NBA di schierarsi in quel senso; la visione sul vaccino è diversa, ci sono giocatori/membri degli staff che non sono d’accordo con la linea della NBA, e questa non può comunque venire imposta dall’alto"
Il parallelo con BLM secondo me è invece strampalato a dir poco.
Sarebbe stato bizzarro se l'NBA non si fosse espressa ufficialmente in merito a BLM, e nel caso cosa ci avrebbe guadagnato? Il supporto di qualche razzista/estremista bianco? Invece avrebbe quasi certamente perso credibilità verso la comunità più legata storicamente al basket se avesse taciuto...
L'NBA non è una associazione umanitaria, dubito che quando debbano prendere decisioni importanti si siedano al tavolo chiedendosi: " Come possiamo rendere il mondo un posto migliore?", invece di "Come possiamo evitare di perdere spettatori, diritti televisivi, e in definitiva continuare a fare più $$ possibili??"
Il fatto che l'NBA non imponga espressamente ai giocatori di vaccinarsi o esprimersi in merito non mi pare certo una prova che le campagne vaccinali siano il male, o anche solo che l'NBA come associazione abbia particolari riserve in merito.
- Stato