Discesa estrema doveva essere e così è stata sabato a san benedetto in alpe. Giro che alla fine si è rivelato più duro di quello che sembrava sulla carta con 1600 metri di dislivello per 28 km e della serie da buio a buio in quanto partiti presto e tornati tardi (era praticamente buio nel bosco). Partiti dal passo della peschiera ci troviamo ad affrontare subito la prima discesa del 429. Che dire la prima parte fino al passaggio dell'inferno è stata distrutta dai boscaioli che hanno smacchiato il bosco e il sentiero è una fanga incredibile (e ancora li deve piovere per bene) e anche la prima parte di discesa è tutta piena di rami e tronchi lasciati in mezzo ; peccato proprio
in compenso però fuori dal bosco c'è una bel balcone da dove si può ammirare tutto questo:
ed eccoci alla parte tecnica della discesa pablo subito in azione
il passaggio 'tranquillo' dello zio teddy fatto senza problemi dal grande blackmouse78
ligiobigio se le va proprio a cercare e non gli basta la difficoltà del passaggio
fatto dritto per dritto ma vuole anche curvare:veramente bravo
ora il sentiero entra nel bosco alternando tratti molto veloci a droppetti naturali da saltare
anche oggi il bosco è uno spettacolo con dei colori unici
siamo in fondo e pablo, concentrato sul drop, non si rende conto che sta per essere caricato dalla mucca
è andata bene se n'è andata via
ed eccoci all'acquacheta in versione autunnale gio84 l'ammira restando a 'braccia' aperte
i romiti un posto che ti mette la pace dentro vero ligio ?;
favoloso
una sosta è veramente d'obbligo per godere appieno di tutto ciò
e poi dentro al bosco delle fiabe per andare a prendere il soft22, i guadi abbiamo deciso di non farli e siamo passati per il sentiero nel bosco e abbiamo fatto proprio bene
e ora su per il soft22 che di soft non ha proprio niente o meglio il fondo si
ma ligio e gio non glie la danno vinta e vogliono arrivare in cima in sella
e gli riesce bene
il bosco prende fuoco
siamo quasi in cima al bivio per il 409 il più è fatto
preso il 409 c'è da salire ancora un pochino ma rispetto al soft22 è veramente poca cosa;
il bel panorama che si gode dal monte di londa
e via dentro il bosco verso le balze di trafossi per fare la discesa inedita che riporta ai romiti
che è una bellissima discesa con molti passaggi trialistici tra le rocce e tornantini freeride nel vero senso della parola perchè hanno più passaggi da interpretare ognuno come vuole
blackmouse, naturalmente, sceglie quello più impegnativo
pablo, oramai lo conoscete di che pasta è fatto, quando si tratta di freeride è a casa sua
ligiobigio, ce lo aveva fatto capire subito sullo sgarrupo del 429 che non ha mezzi termini, solo passaggi tosti
blackmouse78: chi va con lo zoppo........
la discesa continua poi con il 407 dell'acquacheta: che dire una bella discesa ma che spacca le gambe per i continui rilanci da fare
qualche bel passaggio comunque non manca:
arrivati a san benedetto ligio e gio ci dicono che per loro oggi può bastare così e ci salutano noi decidiamo di affrontare un ulteriore salita per ritornare nuovamente all'imbocco del 409 e farlo dalla parte che ritorna a san benedetto quella che dovrebbe essere la più difficile. Sulla carta la salita promette bene perchè la prima parte è asfalto verso il passo del muraglione e poi è segnata una strada verde che dovrebbe essere forestale.
Bene vi do un consiglio cancellate pure questo sentiero dalla carta è micidiale con pendenze da panico.
questa la bella forestale pedalabile fino a casa bargelli con pendenze al 18-20%
poi si entra nel bosco e non c'è più neanche il sentiero (stiamo parlando sempre di una forestale segnata verde)
dopo 20 minuti di spingismo riusciamo comunque ad arrivare in cima
e siamo ripagati ampiamente dello sforzo fatto
questo è il loro regno
il sentiero verso il 409: da rimanere a bocca aperta
le più belle di giornata: pablo e paolo verso l'incendio
accecati dai colori
imbocchiamo il 409 che è quasi buio proprio le condizioni adatte per una discesa del genere:
l'abbiamo affrontata così:
l'inizio del tratto mortale con le scalette in legno
e da qui in poi basta foto tanto anche se fotografavo anche col flash non si vedeva più niente.
anche oggi ennesima conferma della bellezza della romagna col valore aggiunto della bellissima compagnia dell'oramai gemello pablo, del grandissimo blackmouse78 che oltre ottimo biker ha una tigna e grinta bestiale e non si tira mai indietro anche quando c'è da faticare perchè non abituato a fare giri lunghi come i nostri e dei due nuovi compagni ligiobigio e gio84 che si sono rivelati oltre che degli ottimi biker anche dei simpaticissimi compagni d'avventura con il giusto spirito che serve per affrontare giri così impegnativi sia in salita che in discesa.
grazie ragazzi e alla prossima.o-oo-oo-o
tutte le foto qui:
http://img194.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5565.jpg
http://img85.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5636.jpg
@ligio: il video però lo vogliamo vedere
in compenso però fuori dal bosco c'è una bel balcone da dove si può ammirare tutto questo:
ed eccoci alla parte tecnica della discesa pablo subito in azione
il passaggio 'tranquillo' dello zio teddy fatto senza problemi dal grande blackmouse78
ligiobigio se le va proprio a cercare e non gli basta la difficoltà del passaggio
fatto dritto per dritto ma vuole anche curvare:veramente bravo
ora il sentiero entra nel bosco alternando tratti molto veloci a droppetti naturali da saltare
anche oggi il bosco è uno spettacolo con dei colori unici
siamo in fondo e pablo, concentrato sul drop, non si rende conto che sta per essere caricato dalla mucca
è andata bene se n'è andata via
ed eccoci all'acquacheta in versione autunnale gio84 l'ammira restando a 'braccia' aperte
i romiti un posto che ti mette la pace dentro vero ligio ?;
favoloso
una sosta è veramente d'obbligo per godere appieno di tutto ciò
e poi dentro al bosco delle fiabe per andare a prendere il soft22, i guadi abbiamo deciso di non farli e siamo passati per il sentiero nel bosco e abbiamo fatto proprio bene
e ora su per il soft22 che di soft non ha proprio niente o meglio il fondo si
ma ligio e gio non glie la danno vinta e vogliono arrivare in cima in sella
e gli riesce bene
il bosco prende fuoco
siamo quasi in cima al bivio per il 409 il più è fatto
preso il 409 c'è da salire ancora un pochino ma rispetto al soft22 è veramente poca cosa;
il bel panorama che si gode dal monte di londa
e via dentro il bosco verso le balze di trafossi per fare la discesa inedita che riporta ai romiti
che è una bellissima discesa con molti passaggi trialistici tra le rocce e tornantini freeride nel vero senso della parola perchè hanno più passaggi da interpretare ognuno come vuole
blackmouse, naturalmente, sceglie quello più impegnativo
pablo, oramai lo conoscete di che pasta è fatto, quando si tratta di freeride è a casa sua
ligiobigio, ce lo aveva fatto capire subito sullo sgarrupo del 429 che non ha mezzi termini, solo passaggi tosti
blackmouse78: chi va con lo zoppo........
la discesa continua poi con il 407 dell'acquacheta: che dire una bella discesa ma che spacca le gambe per i continui rilanci da fare
qualche bel passaggio comunque non manca:
arrivati a san benedetto ligio e gio ci dicono che per loro oggi può bastare così e ci salutano noi decidiamo di affrontare un ulteriore salita per ritornare nuovamente all'imbocco del 409 e farlo dalla parte che ritorna a san benedetto quella che dovrebbe essere la più difficile. Sulla carta la salita promette bene perchè la prima parte è asfalto verso il passo del muraglione e poi è segnata una strada verde che dovrebbe essere forestale.
Bene vi do un consiglio cancellate pure questo sentiero dalla carta è micidiale con pendenze da panico.
questa la bella forestale pedalabile fino a casa bargelli con pendenze al 18-20%
poi si entra nel bosco e non c'è più neanche il sentiero (stiamo parlando sempre di una forestale segnata verde)
dopo 20 minuti di spingismo riusciamo comunque ad arrivare in cima
e siamo ripagati ampiamente dello sforzo fatto
questo è il loro regno
il sentiero verso il 409: da rimanere a bocca aperta
le più belle di giornata: pablo e paolo verso l'incendio
accecati dai colori
imbocchiamo il 409 che è quasi buio proprio le condizioni adatte per una discesa del genere:
l'abbiamo affrontata così:
l'inizio del tratto mortale con le scalette in legno
e da qui in poi basta foto tanto anche se fotografavo anche col flash non si vedeva più niente.
anche oggi ennesima conferma della bellezza della romagna col valore aggiunto della bellissima compagnia dell'oramai gemello pablo, del grandissimo blackmouse78 che oltre ottimo biker ha una tigna e grinta bestiale e non si tira mai indietro anche quando c'è da faticare perchè non abituato a fare giri lunghi come i nostri e dei due nuovi compagni ligiobigio e gio84 che si sono rivelati oltre che degli ottimi biker anche dei simpaticissimi compagni d'avventura con il giusto spirito che serve per affrontare giri così impegnativi sia in salita che in discesa.
grazie ragazzi e alla prossima.o-oo-oo-o
tutte le foto qui:
http://img194.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5565.jpg
http://img85.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5636.jpg
@ligio: il video però lo vogliamo vedere