E dopo tutto sto divagare in cui ne sono accadute di ogni io torno a bomba sull'argomento principe del 3d esprimendo quello che vorrei dire da molto tempo su questa rivista, tanto amata/odiata dal pubblico rider dello stivale, esclamando che le recensioni delle bici di TuttoMTB sono
incomprensibili.
Per esempio a Masserini chiederei; hai provato la Moment, bene, una delle tante recensioni che mi interessano e tutto ciò che mi rimane in testa è che "da pedalare è regale"...
-_-
Ma chevvordì?
Io compro spesso sia MBA che TuttoMTB, il primo sempre, il secondo solo alle volte (ma un tempo lontano era solo T-MTB).
Capisco bene che sia scritto con grande passione, si vede benissimo. Penso anche io che sia la rivista migliore fra quelle fatte in Italia, eppure molte recensioni di bici (che è un aspetto per me di grande interesse, ma guarda te...) le trovo assolutamente mal esposte. Dovrebbero essere un po' più schematiche e metodiche prima che free-whrited...
Insomma diventate più tecnici nel fare capire come si comporta un telaio e rendete meno faticosa l'interpretazione dei dati altrimenti uno fa prima a leggere i due pregi e mezzo difetto in colonna sotto i dati tecnici, capitalizza il tempo e buona notte (e non è un'esagerazione).
Poi, vi costa molto riportare le misure (almeno principali) di tutte le taglie del telaio che state provando?
Un bel telaio AM potrebbe interessare anche a chi ha una taglia diversa da quella specifica provata, altrimenti si fa molto prima a spulciare internet per i dati tecnici e il forum per le impressioni, in bagno mi porto il Sole24Ore (o anche solo LeOre) e ho 6 euri in tasca che male non fanno.
Le dritte sul fai-da-te e sulla tecnica di guida sono invece molto apprezzate dal sottoscritto anche se drops da un metro e mezzo non ne so fare (in compenso cado spesso però).
La grafica mi piace, la trovo molto in linea con il concetto della rivista e le foto, certe volte sono splendide, altre volte non ci si capisce una mazza ma più di rado, è perdonabile.
Detto ciò non si può negare la presenza in certi angoli del dialetto "bella lì"!
Una volta vendetti qualche vecchio numero di Tutto e fra le parole chiave, ironicamente, era pieno di "bella storia" "bella lì" "bella zio"...
A me non dispiace, non lo trovo poi così offensivo per l'itaGliano, anche se è molto lontano dal linguaggio fulminante e diretto della mia terra.
Un ultima cosa, che si ricollega al discorso delle recensioni, chissà perchè dopo tre o quattro mesi i numeri di MBA sono consumati e visibilmente sfogliati mentre quelli anche apprezzati di Tutto-MTB sono0 molto più nuovi e con ancora nuove zone inesplorate...
Rifletteteci e migliorate.
Ciao!