Siccome ho un amica che ha un'edicola... ho sfogliato PB di gennaio da poco, aspettandomi di vedere un bel po di gnocca...
Ci saranno si è no 10 tette e 4/5 culi... ben lontani dalla media dei bei tempi che furono quando sfogliavo PB di nascosto rubati ai fratelli maggiori degli amici (ed comunque sono stato sempre più attratto da "Le Ore" che da PB)...
Il resto... interviste ai manager, servizi di moda o sull'allenamento del bicipite... una vera cagata, peggio di Capital o Class...
Comunque, il succo del discorso è: come mai vi irretite tanto davanti alla foto di una bella donna su una rivista di MTB? Cosa tolgono 8 pagine di backstage? tra l'altro su un magazine che non ha eccessive quote pubblicitarie?
Sinceramente, sfoglio BIKE on-line da tempo... più di metà rivista è di pubblicità, vuol dire che ha si è no 40/45 pagine di contenuti... Mi pare che TMB ne abbia di più, backstage scandalistico compreso...
Inoltre, inalberarsi tanto per un numero su 12 dove ci mettono un po di belle donne... manco fossero 20 numeri che parlano di topa...
All'eurobike han fatto una foto con una bici italiana e una standista muc-off... mamma mia... era forse meglio vedere la faccia barbuta di Jeff Steber con dietro un M9??? Cambiava molto?
Nel frattempo, sul numero di gennaio c'è un bel servizio su come montare una bici quasi interamente made in italy... Sono i primi ad averci pensato...
Poi c'è la gravity school, ho seguito a settembre un corso di Luca (con tra l'altro presente la "ragazza copertina" di gennaio, che tra l'altro è una capace biker), e trovo che ciò che spiega per migliorare la tecnica sia molto più utile di un video palloso con due che vanno a spasso nei boschi manco fossero marito e moglie in gita cicloturistica, o qualsiasi test su come calcolare la progressività di funzionamento di un ammo ad aria montato su un single pivot...
E poi ci ho letto pure un bel servizio in sardegna, alla scoperta di posti nuovi e favolosi per girare... Ma è forse più interessante sapere cosa nasconde dennis switch nella sua scatolina rosa...
Detto questo, i contenuti di TMB sono altalenanti, certi numeri sono molto interessanti, altri meno, alcuni pure noiosi...
Ma criticare un numero per 8 pagine di topa a fronte di 50 pagine di servizi, e poi magari incensare riviste che sono praticamente un catalogo pubblicitario mi sembra eccessivo, e mascherarsi davanti a un finto moralismo per tuonare "basta, è l'ultimo numero che compro" rasenta il ridicolo, imho...