Ecco le prime impressioni sulla mia scalpel;
Componenti:
Forcella Lefty carbon sl; assolutamente da valutare al posto dell dlr 2, non l’avrei mai detto ma 500 g li davanti fanno tanta differenza, funzionamento impeccabile
Freni Magura marta sl; potenti e con il disco da 180 davanti anche modulabili, altrimenti un po’ bruschi;
Guarnitura
XTR 08; di questo livello è la prima che provo quindi giudizio poco imparziale: ottima soprattutto nella facilità di cambiata.
Cambio posteriore XTR carbon 08;
Comandi cambio XTR rapid fire plus 08;
Deragliatore XTR; ottimo
Cassetta pignoni 11-34 XTR 2008;
Catena XTR;
Manubrio Ritchey Carbon WCS low Rise;
Pedali Time atac xs titan carbon; ho sempre avuto time, questi sono davvero eccezionali per leggerezza e funzionalità
Sella
smp strike evolution;
Manopole Ritchey wcs;
Reggisella; Easton ec 70;
Ruote custom;
Posteriore; mozzo dt 240s raggi cx ray e cerchio dt4.2 32 raggi
Anteriore; mozzo Aken raggi dt areolite e cerchio dt4.2 a 28 raggi
Il peso delle ruote dovrebbe aggirarsi intorno a 1530 g con il kit per renderle tubless; non tutti possono farsi le ruote in base alle proprie esigenze, io ci ho provato, devo ammettere che è la cosa che più impegnato ma sto trovando grosse soddisfazioni. Il connubio mozzo dt 240s, raggi dt aerolite e cerchio dt 4.2d fa sì che la ruota sia leggera, scorrevole ma anche sufficientemente robusta per utilizzo trail.
Gomme: scwalbe racing ralph da 2.10 posteriore; leggera scorrevole e sufficientemente grippante escluso il terreno mosso molto umido.
schwalbe nobby nic da 2.10 all'anteriore secondo me ottimali in tutti i frangenti
Guaine e cavi xtr
Portaborraccia carbon-ti di
Cannondale
Breve premessa, questo è la mia idea e il mio modo di andare in mtb; effettuo percorsi tecnici ma prettamente xc/trail, quindi salite toste ma non troppo lunghe, discese anche molto sconnesse ma relativamente corte, prediligo percorsi tecnici, avevo quindi bisogno di una bici performante non tanto in discesa dove tra la categoria “weekend warrior” primeggio ma soprattutto in salita, ovvero che sappia legare la leggerezza alla maggiore trazione di una full ben concepita. Ritengo la maggior parte della full da trail e xc sovradimensionate per escursione e telaio e soprattutto figlie dell’impostazione data dal marketing (scalpel compresa naturalmente) che le vuole leggerissime ma con escursioni abbondanti, spesso però questo risultato viene ottenuto con componenti che non c’entrano niente con la tipologia di mtb.. Ho già posseduto una epic ed una prophet sl entrambe montate leggere, posseggo anche una front cannondale . Purtroppo mi sono accorto che comunque in salita un po’ per il peso (epic) un po’ per la sospensione (prophet), la full esclusi i tratti molto sconnessi paga, la front è ottima ma è pur sempre limitata in alcuni frangenti.
Caratteristiche peculiari della nuova scalpel 08:
Zero Pivot ovvero siamo di fronte ad una softail e non di fronte ad una full, come poi i tecnici cannondale abbiano fatto a fornirgli un’escursione di 100 mm così funzionale non è dato saperlo. Caratteristica principale secondo il marketing è quella di mancanza assoluta di dispersione di potenza nella pedalata. Forcella Lefty, tubo sterzo da 1.5 pollici e per le carbon anche movimento centrale con standard bb30 ovvero sovradimensionato per una maggiore rigidità e precisione.
Pianura
La Scalpel va benissimo, quelle poche volte che mi è capitato di fare asfalto in pianura la bici si è rivelata molto reattiva naturalmente a patto di aver bloccato le sospensioni. Il famigerato bobbing lo si avverte limitativamente alle situazioni in cui non si è bloccato la sospensione e si pedala scomposti.
Salita scorrevole su asfalto o terra battuta; avete presente una front, ebbene la scalpel soprattutto se montata abbastanza leggera come la mia una volta bloccato l’ammo va su benissimo. Mi è capitato di non sboccare l’ammo e i foderi comunque sulle piccole sollecitazioni dovute a sassi piccole buche ecc flettono leggermente contribuendo al maggior confort, pratica comunque che sconsiglio per non sollecitare troppo l’attacco dell’ammo sul tubo orizzontale. La rigidità torsionale è veramente ottima forse anche coadiuvata dalla corte e massicce biellette che collegano il telaio all’ammortizzatore.
Salita tecnica; dopo alcune prove ho trovato il giusto equilibrio con la levetta del fox rpl posizionata sulla posizione intermedia ovvero con il propedal attivato. Lo lascio completamente libero solo se la salita è molto tecnica e sconnessa perché seppur si perde un po’ in potenza di pedalata preferisco che la sospensione lavori in tutta la sua escursione. Bella la sensazione data dall’ elasticità dei foderi, ricordiamoci che non ha punti d’infulcro che a volte sembrano aiutare a completare la pedalata. Il ritorno del lavoro della sospensione mi è sembrato limitato sebbene il carro sia monopivot.
Discesa scorrevole; Viaggia veloce e precisissima grazie soprattutto al carro + lungo della media e al baricentro abbastanza basso ,
Discesa tecnica : sicura e molto precisa, gran parte del merito è della Lefty, un vero plus su queste escursioni. Consiglio a tutti di provarne una, sfido chiunque a portarmi una forcella doppia piastra con perno passante escursione da 110 mm che pesi 1250g. L’escursione del carro posteriore è fruibile in modo lineare nella prima parte e più progressiva nella seconda forse per merito dell’elasticità dei foderi e delle biellette che mitigano la linearità del carro monopivot . E’ molto facile sfruttare i scalini naturali per saltare, difficilmente si scompone in atterraggio, naturalmente sempre considerando la tipologia di bici. Ho effettuato il percorsino dh del monte Penna e si è comportata in maniera analoga alla prophet sl che avevo prima , fermo restando che non ho effettuato i salti + alti (circa 1 m). Nel tecnico lento la rigidità e precisione della Lefty fanno la differenza , il carro copia bene le asperità, un pochino si irrigidisce nelle frenate + violente. Il carro lungo non la fa brillare per maneggevolezza nel tecnico lento.
Piccoli appunti: Mettere l’attacco manubrio integrato sicuramente aiuta sia per la rigidità che per il guadagno in peso ma sicuramente è un limite perché è molto più complicato fare delle prove. Se non volete spendere + del dovuto potete prendere in considerazione l’idea di acquistare il telaio e poi vestirvela a piacimento dato che le assemblate dalla Cannondale sono care. Questa recensione è stata effettuata dopo aver percorso circa 400 km, probabilmente fra un anno alcune valutazioni saranno + precise e potrò anche valutare l’affidabilità.
Ciao
Francesco