... qualche sceriffo da balcone c'era ma erano pochissimi frustrati che vedendo quelli a spasso col cane o a fare running rosicavano perchè non avevano di meglio di fare. E rompevano i maroni il giusto...
Gli sceriffi quelli che sbraitavano dal balcone direi proprio di sì, un po' meno tutti insieme quelli a cui mi riferivo io, che scrivevano su internet in tutti luoghi e in tutti i laghi e tv compresa...
Tutto il giorno in tv avevi gentaglia che inveiva contro altre persone anche se facevano cose lecite, politici inclusi chiaramente, passavano la giornata a fare quello, dicendo alla gente di stare a casa.
Non direi fossero pochi questi, anzi, per me era la maggioranza della popolazione a guardare cosa facevano altri e poi criticarli per i loro comportamenti ritenuti "pericolosi" (secondo loro), d'altronde quando sei intrippato come lo erano in molti in quel periodo il pericolo di infettarsi lo vedi dappertutto anche se non esiste.
Il runner solitario era solo quello principale preso di mira ma era solo una dei tanti, ad esempio chi osava uscire 2 volte al giorno per far cagare il cane era visto nella stessa maniera, così tanti altri per cose che nulla avevano a che fare con la diffusione del virus.
Io stesso dal 4 maggio in poi per settimane (uscivo tutti i giorni) ho duvuto sentirmi dire da più di qualcuno "devi mettere la mascherinaaa" "per colpa di quelli come te..." quando ero in bici, minacce da automobilisti quando ero in bdc per lo stesso motivo o perché secondo loro non si poteva uscire in bici (al 2° lockdown soprattutto) gente che non capiva nemmeno cosa ci fosse scritto nei dpcm e si sostituiva alle ffoo, sceriffi appunto.
mica come quelli che sono venuti fuori dopo con varie teorie sanitarie/mediche, una più strampalata dell'altra, e che hanno rotto (e continuano) a far ancora danni.
Per quanto mi riguarda i primi sono stati insopportabili con la loro pretesa di dirmi cosa dovevo fare, il come farlo ecc.. con le loro teorie non molto distanti da quegli altri cialtroni apparsi in seguito.