Tutto quello che avreste voluto sapere sul Covid ma non avete mai osato chiedere

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l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
Cronache dal profondo covid: "il covid non esiste"
Come accennavo, siamo in quarantena: 3 positivi, di cui 2 malati, e un negativo.
Quello che osservo da questa posizione "privilegiata" è il disastro totale delle strutture territoriali preposte a fronteggiare e gestire la famosa malattia, che è anche il centro dei pensieri di chiunque nonché l'unico argomento possibile da due anni a questa parte. Disastro totale.
Partiamo dal medico di base. Da lì dovrebbe partire chi si ammala, no? Dunque, a fronte di una serie di domande sia medicali ("Ho febbre alta e molto raffreddore, un peso sul torace, che devo fare? E che devo fare se aumentano i sintomi?") sia burocratiche ("Lei ha già fatto la segnalazione della mia positività all'Asl? Da quando inizia formalmente la quarantena? Come devono comportarsi le persone che vivono con me?") il medico offre una risposta sintetica e convincente: "Aspettiamo".
Poi il buio. Fine delle comunicazioni. Del resto, ammalarsi a ridosso del Natale... che idea balorda!
Abbiamo capito, bisogna fare da soli. Ma fare cosa? Ci manca proprio la casella di partenza di questo gioco dell'oca. Per cercarla chiediamo a tre diversi medici, e otteniamo risposte diverse, contraddittorie, che all'atto pratico si rivelano ognuna parzialmente inesatta o non più attuale. Un amico medico si dà da fare per trovarci qualche informazione aggiornata. Meno male.
Il punto non è la salute: per prenderci cura di quella abbiamo alcuni amici medici, appunto, che ci assistono a distanza amorevolmente e con premura, esattamente come se covid fosse una malattia, e non la maledizione di Tutankamon per cui si può solo aspettare... che si avveri. Del resto, in Italia, se non hai amici medici, dove vai? All'ospedale, e magari più in là, se oltre agli amici non hai neanche un po' di fortuna.
Il punto è come cominciare a "esistere" come famiglia in quarantena per il sistema sanitario, l'Inps, il Ministero... insomma per lo Stato. Per esempio: chi di noi quattro in questi giorni dovrebbe lavorare, ovviamente non potrà recarsi sul posto di lavoro. Ma l'assenza sarà riconosciuta o sarà ingiustificata? E sarà giustificata a partire da quando?
In un altro laconico rilascio di informazioni il medico di base ci ha detto che la quarantena inizia dal primo tampone molecolare con trasmissione dell'esito all'Asl.
Ok. Allora va fatto con la massima urgenza. Chi lo può fare?
L'ASL oppure un unico lavoratorio privato convenzionato, dice sempre il medico.
Sito dell'ASL per le prenotazioni del tampone: le disponibilità per le 24 ore successive si aprono a mezzanotte. Oltre le 24 ore non si può andare. Ok. A mezzanotte ci mettiamo davanti al computer e proviamo:
"Si è verificato un problema. Ma non preoccuparti non è colpa tua. Ti preghiamo di riprovare."
Ok. Riprova. Stesso messaggio. Riprova altre dieci volte. Uguale.
Ok. Se ne riparla domani.
Domani, in attesa della mezzanotte, sentiamo il laboratorio privato. "È positivo? Allora il tampone si può fare solo nel drive through e la prima disponibilità è per il 3 gennaio."
Piuttosto in là.
E se non si riesce a prenotare attraverso il sito?? Ci saranno altri modi. Ci saranno numeri per chiedere informazioni e assistenza.
"A proposito, come stai?"
"Di merda, grazie."
"Hai preso l'aspirina?"
"Sì."
"Fluimucil?"
"Sì."
"Tutto il resto?"
"Sì sì."
"Ok. Chiamiamo."
Sito dell'Asl Toscana Centro, troviamo il "numero covid": chiamo, mi risponde una signora gentile che più o meno vuole sapere se sono un espositore o un visitatore.
"Sono uno che ha a che fare col covid. Ma questo non è il numero dell'ASL?"
"No, è Firenze Fiera".
Molto bene.
Anche sul sito della Regione Toscana c'è indicato un "numero covid". Chi risponderà stavolta? La biglietteria del Parco di Pinocchio a Collodi?
No, risponde una che si occupa di covid. Ehi! Allora qualcosa funziona!
"Siamo in quarantena così e cosà. Mi può dire come si fa a fare iniziare formalmente questa quarantena?"
"Ci vuole il tampone molecolare positivo."
"Ma come facciamo a farlo se non si può accedere al sito per le prenotazioni e l'unico laboratorio convenzionato ci rimanda al 3 gennaio?! E chi mi paga le giornate di lavoro saltate nel frattempo?!"
"Ma lei può andare in una qualunque farmacia che fa i molecolari!"
Illuminazione! Ho alzato la voce inutilmente con la povera addetta che aveva la soluzione a tutti i nostri problemi.
Mi scuso, ringrazio, attacco, chiamo una farmacia che fa i molecolari:
"No signore, mi dispiace, i molecolari fatti in farmacia non valgono per notificare l'inizio della quarantena. E se la persona è già risultata positiva a un rapido non possiamo riceverla."
Abbiamo la bava alla bocca, ma questo non basta a uscire dal guado. Nel frattempo si è fatto il 24 dicembre. Cavoli, abbiamo due bambini, è il giorno più bello e più magico dell'anno, dobbiamo organizzare in tutta fretta i festeggiamenti domestici, già che sono saltati tutti i programmi con i parenti, non facciamogli passare un Natale deludente!
Giochi, balli, letture, cena (polpo con le patate strepitoso), film, Babbo Natale arriva in anticipo alle 23:30, poi "Oh! Mancano due minuti a mezzanotte!" e:
"Si è verificato un problema. Ma non preoccuparti non è colpa tua. Ti preghiamo di riprovare."
Cazzo, sì invece, comincio proprio a preoccuparmi!
Abbiamo abbandonato i bambini davanti agli ultimi regali da scartare e stiamo impazzendo da mezz'ora per riuscire a esistere come famiglia in quarantena. Facile dire "non preoccuparti"! E almeno metti la virgola tra "non preoccuparti" e "non è colpa tua", razza di ignorante, è pure gratis!
(A vedere maltrattata la grammatica, anche nei frangenti più assurdi e drammatici, divento cattivo, che posso farci?)
Dopo mezz'ora si riesce a entrare. Ci sono un paio di disponibilità. "Clicca subito!"
"Ma dov'è?"
"Non importa, è verde, clicca, dai!"
"Ok."
La rotellina gira. Gira. Gira.
Mentre gira: "Ma dov'è che stiamo prenotando, poi?"
"Boh. Arezzo, Grosseto...!"
"Grosseto?! Ma porc..."
Non c'è bisogno di finire l'imprecazione, visto che la rotellina che stava girando si è fermata e ha lasciato spazio all'annuncio che si è verificato un problema e l'opzione rischiesta non è più disponibile.
"MA PORC...!"
"Non bestemmiare, è Natale."
"Di già?"
"Sì, è l'una".
"Papà, ho sonno."
"Sì, giusto: il sonno! Niente paura, è tutto sotto controllo: ora si va a letto e domani si gioca insieme tutto il giorno, va bene? Buon Natale!"
"Psss... ehi!"
"Eh?"
"Tu come stai?"
"Di merda, grazie. Buon Natale."
"Buon Natale."
Panettone glassato, favoloso.
Aspetta... Adesso viene fuori grazie a un'amica che forse esiste un altro centro diagnostico privato con varie sedi sparse in Toscana.
"Vai vai, controlla!"
"C'è posto per il 29 dicembre."
"Ottimo, prenota, per tutti e 4!"
"280 euro, va bene?"
"Va bene una s...a, ma che si deve fare? Prenota!"
"Fatto."
"E dov'è il posto?"
"A Castelnovo Garfagnana".
"Ma porc...!"
"Guarda che è sempre Natale."
"Ok, mi sfogo stanotte a mezzanotte e uno."
"Davanti al sito dell'ASL."
"Certo."
Davanti al sito dell'ASL, ore 2:10, dopo 45 tentativi, qualcosa si sblocca: abbiamo beccato la maglia rotta nella rete! Prenotato per il 27.
"Spumante da stappare ne abbiamo ancora?"
"Per me no, sono sotto aspirina."
"Fa male?"
"Direi."
"A proposito, l'hai presa stasera?"
"Sì, ho preso tutto."
...
"Senti..."
"Eh?"
"Stavi dormendo?"
"Sì."
"Mi è venuto in mente... Ma dopo che hai fatto il molecolare, che cosa succede esattamente?"
"Boh... Aspettiamo, immagino."
"Ok."
La scena è un po' romanzata, perché sarebbe troppo desolante raccontarla senza un filo di ironia. Ma c'è ben poco da ridire. Quello che stiamo tastando con mano è che dopo due anni di emergenza non è stato fatto NULLA per rendere le strutture territoriali in grado di gestire quella che è una malattia, offrire servizi adeguati alla persona malata o interessata dal covid, parare il colpo dei flussi che vanno verso gli ospedali. Nulla. Niente funziona. Nessuno sa niente. Tutti i percorsi sono intasati. I medici di base sono tenuti fuori da una catena di comando che del resto è del tutto assente.
Funziona la campagna vaccinale. Tutto il resto, cio che concerne la malattia, non esiste, non esiste più, non è mai esistito. Ah be': funzionano anche i Maneskin.
L'impressione è che nel territorio "il covid non esiste". Inizia a esistere negli ospedali, e finisce di esistere nei mezzi di comunicazione, generalmente per parlare delle meraviglie dei vaccini e delle nefandezze dei no vax. Fuori da queste due realtà - ospedali e mezzi di comunicazione - il disastro, il più totale abbandono, il più completo scarico di responsabilità.
In effetti in quattro giorni ci siamo imbattuti in un gran numero di negazionisti del covid: non pericolosi complottisti e perfidi no vax, ma persone collocate all'interno delle istituzioni, delle amministrazioni e degli studi medici, che sarebbero preposte al primo e più importante momento della gestione di una malattia epidemica, e invece non sanno neanche di cosa si parla, quali sono i protocolli, i meccanismi, le pratiche, le priorità: non sanno niente, non fanno niente, forse loro stessi non esistono proprio.
Meno che meno ti chiedono "come stai?", per stabilire un grado di urgenza e di priorità.
Perché questo disastro?
Il sospetto è che... perché tanto da 12 mesi siamo all'ultimo miglio; perché i vaccini ci salveranno; perché i vaccini ci salveranno in parte, ma comunque sono l'unica arma che abbiamo; perché tanto non ci sono le cure, cosa vuoi fare?; perché tanto se la situazione si aggrava diventa competenza dell'ospedale; perché è colpa dei no vax che intasano le terapie intensive, se nascono le varianti e le cose non funzionano.
Quanti sono gli alibi sotto questo sfacelo?
Alibi. Alibi buoni per continuare a sostituire la necessaria risposta medicale e territoriale con quella simbolica e criminologica, così come è stato impostato grazie alla linea "cinese" di Conte a compagnia bella all'inizio del 2020.
Simbologia e criminologia.
"Vaccìnati" e "dagli al no vax". Basta. Non si va oltre. Sotto la retorica, il nulla. E i suoi costi sociali, psicologici, umani. Compresa la perpetuazione dell'emergenza
 

DrZivago

Biker poeticus
29/7/10
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Canyon Nerve AL 2015
Comunque giusto per aggiornarvi su come la pensano negli altri paesi, un' amica biologa/ricercatrice che lavora in Svizzera mi ha detto che da quelle parti la popolazione è felice di potersi vaccinare e che guardano al vaccino come ad un privilegio che in molti altri paesi poveri non hanno.. e mi ha anche detto che personalmente non conosce no-vax.
Lo stesso mi riferiscono da Monaco (Germania), anche li' sono ben contenti di potersi vaccinare...

Allego infine l'ultimo report dell'Istituto superiore di sanità, dove si può osservare che differenza c'è tra vaccinati e non, per fasce d'età. Cosi' ognuno puo' trarre le giuste conclusioni...

 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
Sono colpito. Io fatti pochi, i figli di più, la moglie tantissimi. Forse quello di domani, richiesto dalla scuola, sarà gratis - sarebbe il primo, tutti gli altri sono stati pagati.

Ma tu li hai avuti gratis perché te li richiedeva il medico di base, immagino, in quanto esposto a situazioni di rischio?
Perché non mi risulta che tamponi da green pass siano gratis, nemmeno quelli che uno decidesse di fare per andare a trovare i parenti a natale, o per prendere un treno o un aereo. E mi pareva fosse una cosa a livello nazionale, non regionale, tant'è che è stato specificato che per i 12-17 enni l'antigenico deve costare 8 euro, per tutti gli altri 15, salvo costi maggiori perché fatti privatamente. Può ben essere che invece le cose siano differenti a livello regionale. Queste sono le "norme" in Lombardia
A me il tampone me lo hanno fatto per due motivi, casa da lavoro per malattia o contatto con positivo.
In entrambi i casi ho sempre chiamato il medico di base e mi ha fatto una impegnativa con cui andare in centro tamponi della ulss6 Euganea.

Sono stato a casa per i più svariati motivi, dalla bronchite al dente e per ottenere il certificato dal dottore ha sempre voluto il tampone.
Stesso identico discorso per la bambina, certificato medico di ritorno a scuola sempre con impegnativa.

Siamo tutti vaccinati tranne la bambina che lo sarà a breve. Il green pass lo abbiamo già, il mio è un racconto di chi cerca di seguire le indicazioni del governo da inizio pandemia, quindi finora ho pagato un tampone solo come ho detto, dovevo andare a parenti e la bambina era raffreddata e non volevo rischiare. Ma potevo anche non farlo e stare a casa, sarei ancora a zero tamponi pagati.
 

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
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emilia romagna
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mtb
Perché questo disastro?
Il sospetto è che... perché tanto da 12 mesi siamo all'ultimo miglio; perché i vaccini ci salveranno; perché i vaccini ci salveranno in parte, ma comunque sono l'unica arma che abbiamo; perché tanto non ci sono le cure, cosa vuoi fare?; perché tanto se la situazione si aggrava diventa competenza dell'ospedale; perché è colpa dei no vax che intasano le terapie intensive, se nascono le varianti e le cose non funzionano.
Quanti sono gli alibi sotto questo sfacelo?
Alibi. Alibi buoni per continuare a sostituire la necessaria risposta medicale e territoriale con quella simbolica e criminologica, così come è stato impostato grazie alla linea "cinese" di Conte a compagnia bella all'inizio del 2020.
Simbologia e criminologia.
"Vaccìnati" e "dagli al no vax". Basta. Non si va oltre. Sotto la retorica, il nulla. E i suoi costi sociali, psicologici, umani. Compresa la perpetuazione dell'emergenza
ennesima analisi superficiale con annessa soluzione semplice a un problema complesso..

per cominciare ti faccio notare solo 2 semplici DATI :

numero medici di base in italia : 42 000
numero attualmente positivi al covid in italia : 516.839 (con nuovi casi giornalieri da gestire che vanno dai 20 000 ai 50 000)

ora spiegami come dovrebbe fare un sistema sanitario e/o un medico a gestire efficientemente una mole di pazienti del genere??
(e tieni a mente che un medico di base non ha da gestire solo il covid.. esistono anche le altre patologie)

nemmeno se domani viene un miracolo e il sistema sanitario raddoppia le proprie potenzialità ne vieni fuori!

l'unica soluzione è il vaccino e la prevenzione (distanziamento e mascherine).
 

superskinny

weekend warrior
31/5/12
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Bergamo
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Transition Patrol Ponderosa Green custom
Eh certo adesso verrete qui a dire che si sono messi d’accordo negli aeroporti di tutto il mondo per far pagare il tampone x volte di più... come se fosse possibile!

:smile:
 
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Il_Tasso

ᛒᛅᚱᚢᚴ᛫ᚴᚼᛅᛦᛆᛏ
19/5/17
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Perugia
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Cube Acid 2012, Dartmoor Hornet 2020
sinceramente ? polemica sterile .
di fatto al netto delle cose la i tamponi son gratuiti e li trovi ovunque ,qua invece 15 euro farmacisti sull'orlo di una crisi di nervi e code infinite ed in alcune regioni il sistema è in tilt.
ma abbiamo il super green pass :hahaha: .....che resta attivo anche se sei impestato a bestia :smile:

Il video è stato girato a 5 km da casa mia, e ho due figli alle elementari.
Si, mi girano le balle, perché dopo quasi due anni di commedia dell'arte, e al netto di tutte le polemiche sivax/novax, sette ore in auto per fare un tampone le trovo, ecco... eccessive.
 

Teo66

Biker Cazzaribus
30/6/10
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Capanna Monte Bar
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1 nera 1 elettrica
La raccontano giusta, c'è solo un dettaglio fuori posto

Nel 2020, quando in mezza Europa il covid sembrava avere una letalità prossima al 20%, in Germania aveva il 4%.

Dato che non trovavano 5 volte i contagiati trovati negli altri paesi, c'erano 2 spiegazioni principali:

1) erano riusciti ad evitare il contagio dei più anziani (ma anche no, al netto dell'invio di paucisintomatici nelle loro RSA)

2)avevano le TI più abbondanti e preparate d'europa (e in effetti, avevano 29 posti ogni 100.000 abitanti contro i nostri 12 - di cui almeno 2 finti - per centomila)

Tant'è che, in piena emergenza nostra, nel 2020 gliene abbiamo mandati un po' da salvare

Oggi invece sono in affanno massimo, e addirittura ci siamo offerti noi di accogliere qualcuno dei loro

Dunque, adesso ne hanno di più che nel 2020?

Forse, o forse no

img.jpg


Il dubbio che viene è che, passata l'ondata e vaccinato oltre il 65% della popolazione, avessero pensato di aver praticamente risolto e quindi ridotto le loro TI, altrimenti bisogna pensare che il covid è ancora più cattivo di quello che sembra e che entro 3/6 mesi potremmo tornare ad avere oltre 900 decessi al giorno pure noi.


Aggiungo

Ricordo che nel 2020 si diceva avessero 10.000 posti
Al 26 novembre 2021, holwtto da qualche parte 5.500 e l'idea di arrivare almeno a 6.000, visto che avevano già 4.000 e rotti posti occupati. Poi lo dico, vado a memoria, non sono certo che siano dati ufficiali.

Tra l'altro la faccenda è conplicata anche da storie come questa


Comunque i vaccini aiutano e servono (e serve pure rivaccinare). Magari appunto è tutto legato al fatto che non solo hanno vaccinato un 10% in meno rispetto a noi ma anche al non aver avviato i richiami in tempo (oltreché aver pensato di esserne fuori, e quindi magari aver abbassato la guardia)
La letalità contagi/decessi era tra il 2 e il 3% (non so dove hai preso il 20%, sarebbe stata una strage:!:). Considerando che non tutti i contagiati venivano testati (asintomatici o consintomi lievi) si può stimare che alla fine sia tra l'1 e il 2%.
Tecnicamente piuttosto bassa si potrebbe pensare.
Il problema è che se (come in questo caso) il virus ha un'alta contagiosità e si propaga nella popolazione il numero di morti risulta essere molto alto.
Ad esempio la MERS (altro coronavirus https://it.m.wikipedia.org/wiki/MERS) aveva una mortalità del 34% ma fortunatamente non è riuscita a diffondersi (meno contagiosa immagino).
Nel calcolo dei decessi vi è sicuramente un margine di errore (decessi con coronavirus e non per coronavirus).
Anche qui difficile fare un calcolo preciso, una persona molto malata a cui il virus da la mazzata finale è morto di coronavirus o no?
Credo che non andrebbe conteggiata se la sua aspettativa di vita fosse di qualche settimana ma se fosse di qualche mese o addirittura un anno o più è chiaro che la causa di morte sia il virus.
Anche il discorso patologie pregresse non ha molto senso, mia madre da anni vive "sul filo del rasoio" e lo fa appunto da anni.
Fosse morta 4-5 anni fa nessuno si sarebbe sorpreso ed invece è ancora qui, è diventata bisnonna...
Un aspetto che può influire sulla mortalità del virus è l'accesso alle cure.
Ad esempio in USA una cospicua fetta di popolazione non ha un'assicurazione sanitaria e quindi evita il più possibile il ricorso ai medici. Questo può portare ad un intervento tardivo e incrementare la mortalità.
Sulle TI ricordiamoci che non sono posteggi, se non hai personale da metterci non servono a niente.
Il personale richiede anni di formazione, non ci si inventa niente.
Qui da noi (Svizzera) hanno chiuso qualche pronto soccorso e dirottato il personale verso le TI ma ovviamente non si possono chiudere tutti.
In conclusione i dati sono piuttosto uniformi tra le nazioni il che pone una pietra tombale su molte teorie complottare.
Esclusa qualche sperduta isoletta non esiste un posto felice covid-free tranne la Corea del Nord dove probabilmente neppure il virus osa andarci, quella si che è una nazione coi fiocchi senza greenpass dove immagino molti novax sarebbero felici di viverci :mrgreen:
 

franz_quattro

⏏︎
28/12/15
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Oberwinti & Schio
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Cannondale
@Teo66 e non hai scritto che

In Svizzera è stato approvato il vaccino anti-Covid-19
(Pfizer pediatrico) anche per i bambini 5-11 anni
e che si inizierà a vaccinare da Gennaio 2022

negli Stati Uniti ne hanno già vaccinati 6'000'000
senza grosse problematiche,

ma in Italia invece già circolano "notizie" di bambini
con effetti collaterali o peggio deceduti ...

ma d'altronde non c'è da stupirsi se qualcuno ancora si interroga
se si tratta di "un messaggio divino o se sono scie chimiche" ....
 
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philthyphil

Biker serius
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boh
da non vaccinato sei preoccupato che se ti capita di beccarti il covid poi non hai l'assistenza che ti meriti? :loll: :loll: :loll:
Che discorso è?
l‘assistenza se la merita in quanto è italiano e residente in italia, paga le tasse, vive qui e partecipa alla vita sociale e lavorativa come tutti...

E se sei convinto che i vaccinati abbiano numeri verdi diversi e siti di prenotazione che funzionano senza intoppi beato te…
 
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dang67

Biker cesareus
19/3/17
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Desio
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Orbea Oiz M60
@Teo66 e non hai scritto che

In Svizzera è stato approvato il vaccino anti-Covid-19
(Pfizer pediatrico) anche per i bambini 5-11 anni
e che si inizierà a vaccinare da Gennaio 2022

negli Stati Uniti ne hanno già vaccinati 6'000'000
senza grosse problematiche,

ma in Italia invece già circolano "notizie" di bambini
con effetti collaterali o peggio deceduti ...

ma d'altronde non c'è da stupirsi se qualcuno ancora si interroga
se si tratta di "un messaggio divino o se sono scie chimiche" ....

Ti rifaccio la domanda già fatta e senza aver avuto risposta: se già sappiamo che il vaccino non blocca il diffondersi del virus qual'è l'utilità di vaccinare i bambini?
 

cicciocappuccio

Biker urlandum
26/4/11
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Che discorso è?
l‘assistenza se la merita in quanto è italiano e residente in italia, paga le tasse, vive qui e partecipa alla vita sociale e lavorativa come tutti...

E se sei convinto che i vaccinati hanno numeri verdi diversi e siti di prenotazione che funzionano senza intoppi beato te…
ha diritto all'assistenza in quanto residente in Italia, in quanto paga le tasse e lavora come tutti... ma se il suo medico deve curare persone in fin di vita perche' non vaccinate, tutti gli altri assistiti passano in coda (soprattutto per fesserie burocratiche come farsi prescrivere farmaci o 'esenioni')...

e sui numeri verdi/siti la risposta e' no: vaccinati e non vaccinati hanno lo stesso trattamento...
 

Cimpy_Babbano

Mascotte da cavalletto
3/8/18
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Rockrider 340 come prima MTB. Per sbaglio Riverside 900 e ora RR520+RR560
ennesima analisi superficiale con annessa soluzione semplice a un problema complesso..

per cominciare ti faccio notare solo 2 semplici DATI :

numero medici di base in italia : 42 000
numero attualmente positivi al covid in italia : 516.839 (con nuovi casi giornalieri da gestire che vanno dai 20 000 ai 50 000)

ora spiegami come dovrebbe fare un sistema sanitario e/o un medico a gestire efficientemente una mole di pazienti del genere??
(e tieni a mente che un medico di base non ha da gestire solo il covid.. esistono anche le altre patologie)

nemmeno se domani viene un miracolo e il sistema sanitario raddoppia le proprie potenzialità ne vieni fuori!

l'unica soluzione è il vaccino e la prevenzione (distanziamento e mascherine).
Sì, ma il racconto è appunto una testimonianza del sovraccarico del sistema (già a livello informatico).

Che poi uno si domanda: e Amazon, come fa? Cioè, un conto è avere un appuntamento tra un mese, un altro è "ci scusiamo per il guasto". Ecco, al di là dei tempi impossibili, noi siamo più spesso ancora al guasto.
 
Stato
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