Noi comuni mortali vogliamo piu' escursione mentre alcuni pro tendono a ridurla per l'enduro e le mega
Ad esempio Fabien Barel corre con una Mondraker dune con corsa ridotta a 130
Piu' escursione non vuol dire bici piu' facile e guidabilema sicuramente vuol dire meno reattiva in pedalata
Sicuramente i Pro hanno approcci del setup "molto personali" :)
Io la vedo che per arrampicarsi in salita basta allenarsi assiduamente con lo stesso mezzo e setup che si userà in gara, la comodità di un ammo bloccabile e stop. Non ho nemmeno troppa necessità di abbassare la corsa della forca.
Se il pezzo è molto impettito, la stessa velocità che faccio con il rampichino la faccio a piedi, quindi preferisco risparmiarmi "benzina nelle gambe" e via di spinta. Se poi stò girando per allenamento è un altro conto.
La differenza però è dove si prende il tempo, quindi in discesa. A quel punto apro l'apribile, giù la sella e da buon downhiller dò quello che posso!
Per fare questo, a mio avviso, servono buone sospensioni e quel tot di escursione che ti permette di fare anche linee "dove gli altri non vedono".
Ovviamente è solo una mia opinione e la mia "visuale" del Superenduro.
Il bello è proprio vedere e sentire i svariatissimi setup e scelte fatti dai rider, meno scontati di quelli che si vedono nel DH!