Tubeless o camera d'aria?
- Creatore Discussione Turbine70
- Data di inizio
Lo slime a differenza del lattice ha anche delle micro sfere e più denso, ecco perché necessita di una valvola Americana era nato per le ruote di auto e moto.E' un sigillante da mettere dentro la camera d'aria normale giusto?
Ho letto un po' qua e là e mi pare di aver capito che lo slime funziona meglio del normale lattice delle altre camere d'aria..uno dei miei compagni di uscite usa le camere d'aria slime infatti e si trova molto bene. Io per ora ho ordinato due michelin protek max, ma come dicevo prima, conto di lasciarle su un mesetto o due massimo (qua è periodo di taglio di erba con annessa invasione di spine), in attesa di prendere le ruote nuove.
Grazie per la dritta, cmq il passaggio a cerchi nuovi e tubeless lo faccio, oltre che per evitare le forature, anche per alleggerire un attimo e dare un po' di scorrevolezza in più al mio cancelletto
Con valvole tipo presta, meglio il lattice e più fluido.
Ottimo! Anche perchè ha sia un costo non eccessivo e poi visto che mi hai detto che ci sono (quando ci sono) delle tacche, credo si possa trovare anche una soluzione artigianale. Oggi volgio controllare bene le valvole che ho.
Si ti ringrazio, avevo visto quel video e mi ha incuriosito e visto che sarò pieno di camere buttate in giro una prova tagliando la camera e vedere che succede la voglio fare anche se poi farlo con la camera sana credo sia un poco rischioso.
Una curiosità e perdonatemi se vado un poco OT, ma anche nelle camere va quindi poi rimboccato ogni sei mesi circa? E quanto ne va messo? Ma a sto punto un liquido vale l'altro...
Sicuramente il primo vantaggio indiscutibile e il peso minore sulle ruote a favore del tubeless che su una 29 a seconda della camera d'aria può oscillare tra 200 e 250 grammi, non è poco se lo sommi all'altra ruota.
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Infatti
... Comunque dal video si capiscono le tacche e non mi sono nuove... son veramente curioso stasera per controllarle...
Nella mia esperienza l'ostilità al tubeless è causata prevalentemente dal fatto che -sopratutto per chi non ha esperienza- il tubeless può essere pieno di complicazioni e mal di testa.
Oggi monto un tubeless in pochi secondi anche senza compressore, senza sporcarmi, senza fastidi. Ma non è sempre stato così.
Tempo fa ho pubblicato una foto della mia ruota con decine di fori di cui nemmeno m'ero accorto, tutte spine.
Non tornerei mai indietro ma capisco bene che qualcuno nella fase iniziale della curva di apprendimento possa mollare/stufarsi, è successo anche a me per un periodo. Ci sono tante variabili che determinano sia la facilità che la funzionalità del sistema, normale che se la sfiga si accanisce uno si stufi.
Oggi monto un tubeless in pochi secondi anche senza compressore, senza sporcarmi, senza fastidi. Ma non è sempre stato così.
Tempo fa ho pubblicato una foto della mia ruota con decine di fori di cui nemmeno m'ero accorto, tutte spine.
Non tornerei mai indietro ma capisco bene che qualcuno nella fase iniziale della curva di apprendimento possa mollare/stufarsi, è successo anche a me per un periodo. Ci sono tante variabili che determinano sia la facilità che la funzionalità del sistema, normale che se la sfiga si accanisce uno si stufi.
dovrebbero esserlo, per sicurezza una volta tolta la camera accertati solo che le ruote siano nastrate con nastro per tubeless lo riconosci poichè è ben aderente al cerchio essendo incollato nella zona del foro della valvola di solito è sovrapposto per un 15/20 cm, metti le valvole che mi sembra di capire ti abbiano fornito con la bici, possibilmente usa gomme compatibili tubeless quindi controlla che le tue lo siano, le pompe apposite sono una buona alternativa al compressore ma se non erro hanno comunque costi abbastanza elevati e allo stesso prezzo puoi prendere già un piccolo compressore se devi e vuoi comprare adesso uno dei due secondo me meglio la pompa con serbatoio poichè non ha bisogno di elettricità quindi puoi usarla ovunque. per rabbocco non ti saprei dire ma penso che ogni 4 mesi sia più che lecito poi dipende quanto spesso ti capita di forare, diciamo che se fori e vedi fuoriuscire tanto lattice meglio rabboccare appena puoi, per il resto personalmente ogni tanto faccio girare la ruota e se sento il lattice muoversi lascio cosi com'è ma non so quanto sia affidabile come metodo d'altro canto ultimamente ogni 2/3 mesi mi capita di cambiare le gomme magari per una gara e quindi vedo subito in che stato è e finora sempre trovato tutto in ordine con necessità di rabbocchi molto modesti.
Quello che uso io non lo rabbocco perché non è come il normale lattice non secca. Ce l'ho da più di un anno mai rabboccato.
Non è una soluzione permanente alle forature.
Quando lasci la bici ferma per un po e trovi la ruota giù devi controllare e eventualmente rattopare. Ma solitamente forature sotto il mm più di 6 o 7 le tieni con il solo liquido.
Quando è successo a me dopo l'ultima uscita trascorsi 7 giorni stavo ricontrollato la bici per l'uscita del giorno dopo, mi sono accorto che la pressione era calata, allora ho smontato la camera d'aria alcuni erano visibili per la presenza del liquido altri non erano visibili, per prassi ho controllato con una bacinella d'acqua e sono spuntati 10 fori, rattopati è giù a rimontare, tra l'altro la perdita di pressione era dovuta a un foro sul fianco dove per forza di cose ce poco o niente liquido che si deposita maggiormente al centro, e questo anche con i tubeless.
E' solo un metodo drammaticamente più veloce e "plug & play" per diminuire le forature (credo) che non è poco per quelli che montano le camere per le considerazioni, soggettive ovviamente, citate prima. Per me il vantaggio più grosso del tubeless che non si può surrogare in maniera alcuna è la pressione, quello si, molto più delle forature o peso imho...
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La prima è molto buona, la seconda un poco meno, diciamo che a casa ci torni senza smontare nulla però...
Certo che si. Usi il medesimo concetto.
Solo non si capisce perché avere sia camere che lattice . Visto che con solo il lattice puoi girare a pressioni più basse ed ovviamente non puoi pizzicare la camera. E se pizzichi la camera con lattice a casa non ci torni.
Ed avendole usate in passato per mia esperienza meglio tubless.
Praticamente con tutte le valvole tubeless presta viene fornita la chiavetta di plastica che serve a smontare lo spillo.
Confermo quello che ha detto @quorthon le ruota sono già nastrate, basta mettere la valvola fornita da Canyon rimontare le gomme e latticizzare...
Se ha i nobby nic come me io con un po di attenzione sono riuscito a tallonarli con la pompa manuale
Ci sono Nmila discussioni in merito dato che fin dall'inizio dell'arrivo dei senzacamera c'erano quelli controcorrente, o solamente i contrari a prescindere,, ma ormai con le camere sono rimaste solo le cariole dei muratori
Data l'enorme confusione che regna sul discorso Camera-Tubeless Ready-Tubeless Ust, sia per i cerchi sia per le gomme, cercherò nel mio piccolo di dare un contributo per eliminare quanti più possibili dubbi.
Parliamo delle gomme.
Le gomme esistono di 3 tipi: gomme da camera, gomme tubeless ready e gomme tubeless Ust.
Le gomme da camera, sono in assoluto le più economiche e per poter essere usate hanno bisogno di una camera d'aria (o in butile, più economica, o in lattice, più costosa e più leggera) che viene gonfiata con una normalissima pompa portatile.
Le gomme tubeless ready e le gomme tubeless Ust hanno in comune lo stesso "disegno" se sezionate in senso trasversale alla loro circonferenza, cioè hanno entrambela stessa forma del tallone (cioè la parte che si incastra nella parete interna del cerchio): tale forma del tallone é diversa dal tallone della comune gomma da camera. La differenza tra le due gomme (Tubeless Ready e Tubeless ust) dunque non sta nel disegno del tallone (che ripeto è identico), ma nella struttura composizionale: in parole povere, la gomma Tubeless Ready non'è completamente "impermeabile" e pertanto per poter essere usata (su cerchi Tubeless Ready o su cerchi Tubeless Ust) ha bisogno del liquido antiforatura che appunto chiudendo i micropori la rende completamente impermeabile: il liquido antiforatura in questo caso, servirà per il duplice scopo di renderla impermeabile e di riparare i fori di spine e quant'altro.
La gomma Tubeless Ust (Universal System Tubeless) invece é gia di suo completamente impermeabile: volendo può essere montata (sempre su un cerchio Tubeless Ready o un cerchio Tubeless Ust) così come é e gonfiata anche senza mettere lattice: il lattice che viene messo é appunto messo col solo scopo di riparare eventuali forature (non ha cioè lo scopo di rendere la gomma impermeabile, in quanto tale gomma già lo è di suo).
Dato che non ho micropori inizialo da "riparare ed impermeabilizzare" con il lattice, ne consegue che la gomma Tubeless Ust é sempre leggermente più pesante della stessa analoga gomma Tubeless ready.
Per i cerchi anche qua abbiamo sostanzialmente 3 tipi: cerchi da camera (a sua volta a parete semplice, nelle bici da supermercato e nelle primissime bici di 25 anni fa, e a doppia parete), cerchi Tubeless Ready e cerchi Tubeless Ust.
Le differenze tra i 3 tipi di cerchi stanno
1) nel profilo del tallone (cioè del "fianco" interno del cerchio)
2) nella gola del cerchio (cioè nella parte centrale interna del cerchio)
3) nella presenza o meno di fori nella gola.
Per quanto riguarda il profilo del tallone, il cerchio da camera ha una forma che risulta diversa dal profilo del tallone del cerchio Tubeless ready che è identico al profilo del cerchio Tubeless Ust: se si osserva il profilo (identico) dei cerchi Tubeless Ready e dei cerchi Tubeless Ust, si nota la presenza di una sorta di "scalino", cioè il famoso "labbro antistallonamento" che non è presente nel cerchio da camera; questo è il motivo per cui gomme Tubeless Ready o Tubeless Ust si "incastrano" perfettamente sia nei cerchi Tubeless Ready sia nei cerchi Tubeless Ust (ed in virtù di tale incastro perfetto ci si può permetteredi andare a pressione basse in totale sicurezza).
La differenza che esiste tra cerchio Tubeless Ready e cerchio Tubeless Ust sta nel fatto che mentre la gola del cerchio Tubeless Ready é forata (appunto per permettere l'avvitamento dei nipples dall'interno), la gola del cerchio Tubeless Ust invece non è forata, cioè è tutta bella liscia (i nipples vengono avvitati dall'esterno): come conseguenza di ciò, mentre nel cerchio Tubeless Ust, una volta messa la gomma (Tubeless ready o Tubeless Ust) metto il lattice, gonfio e via, nel cerchio Tubeless Ready, prima di mettere la gomma (Tubeless Ready o Tubeless Ust) devo provvedere a chiudere i fori (e ciò lo faccio o nastrando o utilizzando degli appositi kit che hanno comunque sempre lo scopo di chiudere i fori); solo dopo aver chiuso i fori, posso montare la gomma e inserire il lattice.
Morale della favola: non è che io prendo un cerchio normale da camera, lo nastro, monto una gomma Tubeless (ready o ust) e vado tranquillo... No, perché il cerchio da camera non ha nel suo profilo interno il labbro antistallonamento: posso anche farlo (molti lo fanno), ma se si utilizzano pressioni medio-basse, se si prende uno roccia spigolosa, se si va molto allegramente in curva, insomma, lo stallonamento é assicurato (assicurato pure doloroso):
Avendo partecipato a diversi raduni e a diverse gare ne ho visti tantissimi (ma veramente tanti) a terra con la gomma "staccata" (leggasi stallonata).
Per i cerchi da camera (ovviamente solo a doppia parete), anche se magari risulta la prima.volta macchinoso (ma vi assicuro che una volta appreso il metodo é davvero un gioco da bambini), consiglio il metodo Eot cioè: cerchio da camera, gomma da camera (esclusivamente con tallone rigido), camera d'aria (che poi viene tagliata e rifilata), con valvola Schrader, di una misura più piccola della misura della ruota e (almeno per la prima volta) lattice da stampi (11-13€ al litro): lo utilizzo con successo da più di 8 anni in 2 delle mie bike: mai forato in 8 anni e soprattutto impossibile stallonare.
Perché lattice da stampi e non liquido antiforatura (almeno la prima volta con tale metodo)? Perché essendo più denso, ha un potere riparante che nemmeno immaginate (a me ha chiuso un foro causato da un chiodo antico di 6 mm); ovviamente il rovescio della medaglia é che secca prima: ad 1 mese e mezzo o 2 faccio un rabbocco (nelle 26 metto 50 ml di lattice e 7 ml di acqua ogni mese e mezzo oppure 70 ml di lattice e 10 ml di acqua ogni 2 mesi.
Per qualunque altra info chiedete pure.
Spero di esservi stato utile.
Parliamo delle gomme.
Le gomme esistono di 3 tipi: gomme da camera, gomme tubeless ready e gomme tubeless Ust.
Le gomme da camera, sono in assoluto le più economiche e per poter essere usate hanno bisogno di una camera d'aria (o in butile, più economica, o in lattice, più costosa e più leggera) che viene gonfiata con una normalissima pompa portatile.
Le gomme tubeless ready e le gomme tubeless Ust hanno in comune lo stesso "disegno" se sezionate in senso trasversale alla loro circonferenza, cioè hanno entrambela stessa forma del tallone (cioè la parte che si incastra nella parete interna del cerchio): tale forma del tallone é diversa dal tallone della comune gomma da camera. La differenza tra le due gomme (Tubeless Ready e Tubeless ust) dunque non sta nel disegno del tallone (che ripeto è identico), ma nella struttura composizionale: in parole povere, la gomma Tubeless Ready non'è completamente "impermeabile" e pertanto per poter essere usata (su cerchi Tubeless Ready o su cerchi Tubeless Ust) ha bisogno del liquido antiforatura che appunto chiudendo i micropori la rende completamente impermeabile: il liquido antiforatura in questo caso, servirà per il duplice scopo di renderla impermeabile e di riparare i fori di spine e quant'altro.
La gomma Tubeless Ust (Universal System Tubeless) invece é gia di suo completamente impermeabile: volendo può essere montata (sempre su un cerchio Tubeless Ready o un cerchio Tubeless Ust) così come é e gonfiata anche senza mettere lattice: il lattice che viene messo é appunto messo col solo scopo di riparare eventuali forature (non ha cioè lo scopo di rendere la gomma impermeabile, in quanto tale gomma già lo è di suo).
Dato che non ho micropori inizialo da "riparare ed impermeabilizzare" con il lattice, ne consegue che la gomma Tubeless Ust é sempre leggermente più pesante della stessa analoga gomma Tubeless ready.
Per i cerchi anche qua abbiamo sostanzialmente 3 tipi: cerchi da camera (a sua volta a parete semplice, nelle bici da supermercato e nelle primissime bici di 25 anni fa, e a doppia parete), cerchi Tubeless Ready e cerchi Tubeless Ust.
Le differenze tra i 3 tipi di cerchi stanno
1) nel profilo del tallone (cioè del "fianco" interno del cerchio)
2) nella gola del cerchio (cioè nella parte centrale interna del cerchio)
3) nella presenza o meno di fori nella gola.
Per quanto riguarda il profilo del tallone, il cerchio da camera ha una forma che risulta diversa dal profilo del tallone del cerchio Tubeless ready che è identico al profilo del cerchio Tubeless Ust: se si osserva il profilo (identico) dei cerchi Tubeless Ready e dei cerchi Tubeless Ust, si nota la presenza di una sorta di "scalino", cioè il famoso "labbro antistallonamento" che non è presente nel cerchio da camera; questo è il motivo per cui gomme Tubeless Ready o Tubeless Ust si "incastrano" perfettamente sia nei cerchi Tubeless Ready sia nei cerchi Tubeless Ust (ed in virtù di tale incastro perfetto ci si può permetteredi andare a pressione basse in totale sicurezza).
La differenza che esiste tra cerchio Tubeless Ready e cerchio Tubeless Ust sta nel fatto che mentre la gola del cerchio Tubeless Ready é forata (appunto per permettere l'avvitamento dei nipples dall'interno), la gola del cerchio Tubeless Ust invece non è forata, cioè è tutta bella liscia (i nipples vengono avvitati dall'esterno): come conseguenza di ciò, mentre nel cerchio Tubeless Ust, una volta messa la gomma (Tubeless ready o Tubeless Ust) metto il lattice, gonfio e via, nel cerchio Tubeless Ready, prima di mettere la gomma (Tubeless Ready o Tubeless Ust) devo provvedere a chiudere i fori (e ciò lo faccio o nastrando o utilizzando degli appositi kit che hanno comunque sempre lo scopo di chiudere i fori); solo dopo aver chiuso i fori, posso montare la gomma e inserire il lattice.
Morale della favola: non è che io prendo un cerchio normale da camera, lo nastro, monto una gomma Tubeless (ready o ust) e vado tranquillo... No, perché il cerchio da camera non ha nel suo profilo interno il labbro antistallonamento: posso anche farlo (molti lo fanno), ma se si utilizzano pressioni medio-basse, se si prende uno roccia spigolosa, se si va molto allegramente in curva, insomma, lo stallonamento é assicurato (assicurato pure doloroso):
Avendo partecipato a diversi raduni e a diverse gare ne ho visti tantissimi (ma veramente tanti) a terra con la gomma "staccata" (leggasi stallonata).
Per i cerchi da camera (ovviamente solo a doppia parete), anche se magari risulta la prima.volta macchinoso (ma vi assicuro che una volta appreso il metodo é davvero un gioco da bambini), consiglio il metodo Eot cioè: cerchio da camera, gomma da camera (esclusivamente con tallone rigido), camera d'aria (che poi viene tagliata e rifilata), con valvola Schrader, di una misura più piccola della misura della ruota e (almeno per la prima volta) lattice da stampi (11-13€ al litro): lo utilizzo con successo da più di 8 anni in 2 delle mie bike: mai forato in 8 anni e soprattutto impossibile stallonare.
Perché lattice da stampi e non liquido antiforatura (almeno la prima volta con tale metodo)? Perché essendo più denso, ha un potere riparante che nemmeno immaginate (a me ha chiuso un foro causato da un chiodo antico di 6 mm); ovviamente il rovescio della medaglia é che secca prima: ad 1 mese e mezzo o 2 faccio un rabbocco (nelle 26 metto 50 ml di lattice e 7 ml di acqua ogni mese e mezzo oppure 70 ml di lattice e 10 ml di acqua ogni 2 mesi.
Per qualunque altra info chiedete pure.
Spero di esservi stato utile.
Ok
Questo è un bel post. Ma che si basa su alcuni principi un pochino datati.
Le gomme UST non le produce più nessuno.
Il 90% dei cerchi recenti sono tutti convertibili
Questo è un bel post. Ma che si basa su alcuni principi un pochino datati.
Le gomme UST non le produce più nessuno.
Il 90% dei cerchi recenti sono tutti convertibili
Giusto. Ma ancora ce ne sono a catalogo: io per esempio approfitto delle super offerte di Rcz oppure delle offerte di Ridewill dove ce ne sono un bel po.
Per i cerchi bisogna assicurarsi che quelli che si possiedono rientrano nel 90% di quelli Tubeless Ready
Bhe spero che nessuno ponga più la domanda (ho un dubbio). Visto che parte del vecchio testamento che hai riportato qui...
Spero tu abbia usato un PC per scrivere tutto quest articolo, mamma mia come sei prolisso...
Comunque la domanda era un altra i vantaggi tra i due sistemi...