Io credo sia il solito annoso discorso, relativo allo scontro di esigenze e gusti diversi. Tale scontro, credo derivi dal fatto che, troppi, vogliono partecipare ad un evento di massa, ma pensano solo a se stessi e non alla massa.
Alcuni che si credono Paez e sbraitano immotivatamente e maleducatamente, altri che di questi novelli Paez se ne fregano (causandone il risentimento) scambiando una gara per un giro qualsiasi. Io credo che chi per le più disparate e motivatissime ragioni non ha modo di allenarsi o migliorarsi tecnicamente, dovrebbe valutare sul buttarsi in mezzo senza essere un minimo in grado di fare una parvenza di gara. Poco da farsi, un evento ove c'è una classifica è una gara, non una passeggiata alla faccio foto, mangio ai ristori più di quanto consumo e arrivo quando arrivo se arrivo e tutti devono stare ad aspettare me. Queste cose si devono (dovrebbero) fare in giornate diverse. Nè ci si può lamentare dei cancelli orari, perchè non si può pretendere che volontari (non pagati o al più rimborsati di poche briciole), facciano notte perchè qualcuno vuole impiegare 8 ore a fare un percorso che con un minimo di buona volontà si fa in 6 (e chi vince magari lo fa in 3.)
Su strada, specie in Romagna, esistono eventi del genere che sono le cicloturistiche senza classifica e anche le randonèè, in mtb purtroppo no. Così come, va detto, chi vuole fare la gara col sangue agli occhi, dovrebbe sempre e comunque ricordarsi il rispetto (seppur non sempre lo riceve) verso chi per mille ragioni è più lento. Nulla di tutto questo accade e a cadenze regolari, in gara, come nei social network, ci si "scontra". Ovvio che gli organizzatori cerchino, come in questo caso, ogni cosa possibile affinchè non solo Paez & Co, ma anche amatori autentici ma ben allenati, possano divertirsi in discesa secondo le loro possibilità senza trovarsi decine di biker che per aver non aver avuto rispetto degli altri si fanno un trail come il Valon di Lavaredo tutto a piedi o quasi, non avendo le capacità (o solo l'allenamento) per abbozzare una discesa del genere in sella o solo perchè io mi fermo, mangio ai ristori, faccio foto ecc.ecc. o semplicemente non hanno nemmeno idea delle dinamiche di gara ( es. classico, fase di sorpasso: dx dx!!!!! che vuol dire passo a dx.....quello però si sposta a dx e boom!!!!)
Mi rendo conto che a qualcuno possa non far piacere questo ragionamento, ma il buonismo e il fair play sportivo, non devono sconfinare nella tolleranza di comportamenti in cui ognuno pensa solo a sè che sia quello che vuole fare le foto, come quello che insulta il prossimo.