Oggi comunque ho provato la parte che mi mancava del percorso, ovvero il corto con esclusione della zona vietata del Monte Piana.
La salita al Carpi è perfetta nella prima parte, un pò più sconnessa e tecnica nella seconda parte, ultimo km nuovamente agevole sia come pendenza che come fondo. Arrivati alla sella del GPM, quello che si ha di fronte è uno spettacolo della natura, molto più di quel che si vede dalle Tre Cime.
Saliscendi e poi discesa verso Misurina facili e ben battuti. Giro del lago di Misurina dalla sponda dx molto suggestiva. Salita al Lago d'Antorno (su asfalto) velenosa come di consueto, così come velenosissima rimane la salita alle 3 Cime. Non oso pensare alle condizioni in cui sarà fatta in gara (tenetevi su Pian dei Buoi soprattutto ).
Fatta da metà in cima sotto pioggia battente (previsioni meteo cannate alla grande).......medesime condizioni con cui ho fatto il famigerato Valòn.
Il Valòn che conoscevo non esiste più. Molti tratti sono proprio cambiati nel senso che è stato tracciato un nuovo sentiero. Altri sono i medesimi tratti.
Devo dire che è stato fatto comunque un gran lavoro di semplificazione e manutenzione, senza che chi non l'ha mai visto prima, possa pensare che sia qualcosa di diverso da un puro sentiero alpino. Insomma niente porcherie impattanti e sgradevoli......se non si ritengono tali un pò di spruzzate di spray su qualche sasso sporgente.
Nonostante il freddo e l'acqua, l'ho fatto tutto in sella salvo due passaggi da 5 mt a piedi (fattibili con asciutto e un filo in più di voglia di rischiare che oggi non ero in vena di fare) e un paio di piedi a terra su due tornantini. La nuova versione presenta un tratto esposto, con a lato un dirupo non tremendo ma nemmeno rassicurante. Ci saranno certamente cartelli di avviso e personale di controllo in quel punto. Oggi ovviamente non c'erano nè cartelli nè personale, ragione in più per essere cauti e circospetti. In senso generale, non si prendono mai grosse velocità ed è tutto, dico tutto da guidare. Non è pericoloso nulla, ma è fisicamente impegnativo. Di flow non c'è quasi nulla, oggi poi con la pioggia era pure peggio sia per temperatura che per visibilità, oltre che per grip su sassi e radici. Bisogna starci con i riflessi ed essere capaci ad andare in mtb. Ho detto capaci, non fenomeni. Arrivare cotti prima di quello è come arrivare cotti prima di una salita. Non è una discesa che si trova comunemente nelle gare di mtb nemmeno sistemato come è ora....ma questo è un demerito di troppe gare di mtb, non di chi ha pensato di inserirlo in questa.
Temo che non per tutti, ma qualche imbuto più o meno consistente, più di qualcuno ce lo troverà, soprattutto da metà partecipanti in poi....in questo bisognerà prendersela con chi ha fatto il passo più lungo della gamba, perchè, come detto, di trascendentale non c'è nulla.
Io oggi ero con una front 29 test e non mia e con la quale ho quindi un feeling minore, oltre che rapporti duri che in gara non userei (34 davanti 40 dietro) e copertoni non troppo grippanti e con camere, quindi con pressioni che ho dovuto tenere più alte che con tubeless.
In assoluto, in ottica gara completa, consigliata, per chi ce l'ha, una full, ne basta una da xc, non serve roba da Trail o da Am, meglio se da 27.5 che è più maneggevole su stretto e tornantini. Copertoni scorrevole dietro, grippante davanti. I tratti smossi sono abbastanza e una buona confidenza con l'anteriore è molto più importante della scorrevolezza. Doppia tutta la vita (imho). Per chi è andato dietro alla moda del monocorona (una figata, ma non azzeccato per percorsi medio lunghi se non si hanno gambe Lakatesche), gente molto ben allenata 32, gli altri 30 o anche 28 come corona davanti. Dietro 10/42, ovviamente.
Consci che i monocoronisti, su tratti scorrevoli e veloci (ce ne sono) faranno la maionese con i pedali in ogni caso.
La salita al Carpi è perfetta nella prima parte, un pò più sconnessa e tecnica nella seconda parte, ultimo km nuovamente agevole sia come pendenza che come fondo. Arrivati alla sella del GPM, quello che si ha di fronte è uno spettacolo della natura, molto più di quel che si vede dalle Tre Cime.
Saliscendi e poi discesa verso Misurina facili e ben battuti. Giro del lago di Misurina dalla sponda dx molto suggestiva. Salita al Lago d'Antorno (su asfalto) velenosa come di consueto, così come velenosissima rimane la salita alle 3 Cime. Non oso pensare alle condizioni in cui sarà fatta in gara (tenetevi su Pian dei Buoi soprattutto ).
Fatta da metà in cima sotto pioggia battente (previsioni meteo cannate alla grande).......medesime condizioni con cui ho fatto il famigerato Valòn.
Il Valòn che conoscevo non esiste più. Molti tratti sono proprio cambiati nel senso che è stato tracciato un nuovo sentiero. Altri sono i medesimi tratti.
Devo dire che è stato fatto comunque un gran lavoro di semplificazione e manutenzione, senza che chi non l'ha mai visto prima, possa pensare che sia qualcosa di diverso da un puro sentiero alpino. Insomma niente porcherie impattanti e sgradevoli......se non si ritengono tali un pò di spruzzate di spray su qualche sasso sporgente.
Nonostante il freddo e l'acqua, l'ho fatto tutto in sella salvo due passaggi da 5 mt a piedi (fattibili con asciutto e un filo in più di voglia di rischiare che oggi non ero in vena di fare) e un paio di piedi a terra su due tornantini. La nuova versione presenta un tratto esposto, con a lato un dirupo non tremendo ma nemmeno rassicurante. Ci saranno certamente cartelli di avviso e personale di controllo in quel punto. Oggi ovviamente non c'erano nè cartelli nè personale, ragione in più per essere cauti e circospetti. In senso generale, non si prendono mai grosse velocità ed è tutto, dico tutto da guidare. Non è pericoloso nulla, ma è fisicamente impegnativo. Di flow non c'è quasi nulla, oggi poi con la pioggia era pure peggio sia per temperatura che per visibilità, oltre che per grip su sassi e radici. Bisogna starci con i riflessi ed essere capaci ad andare in mtb. Ho detto capaci, non fenomeni. Arrivare cotti prima di quello è come arrivare cotti prima di una salita. Non è una discesa che si trova comunemente nelle gare di mtb nemmeno sistemato come è ora....ma questo è un demerito di troppe gare di mtb, non di chi ha pensato di inserirlo in questa.
Temo che non per tutti, ma qualche imbuto più o meno consistente, più di qualcuno ce lo troverà, soprattutto da metà partecipanti in poi....in questo bisognerà prendersela con chi ha fatto il passo più lungo della gamba, perchè, come detto, di trascendentale non c'è nulla.
Io oggi ero con una front 29 test e non mia e con la quale ho quindi un feeling minore, oltre che rapporti duri che in gara non userei (34 davanti 40 dietro) e copertoni non troppo grippanti e con camere, quindi con pressioni che ho dovuto tenere più alte che con tubeless.
In assoluto, in ottica gara completa, consigliata, per chi ce l'ha, una full, ne basta una da xc, non serve roba da Trail o da Am, meglio se da 27.5 che è più maneggevole su stretto e tornantini. Copertoni scorrevole dietro, grippante davanti. I tratti smossi sono abbastanza e una buona confidenza con l'anteriore è molto più importante della scorrevolezza. Doppia tutta la vita (imho). Per chi è andato dietro alla moda del monocorona (una figata, ma non azzeccato per percorsi medio lunghi se non si hanno gambe Lakatesche), gente molto ben allenata 32, gli altri 30 o anche 28 come corona davanti. Dietro 10/42, ovviamente.
Consci che i monocoronisti, su tratti scorrevoli e veloci (ce ne sono) faranno la maionese con i pedali in ogni caso.