Thread MotoGP_SBK_F1. ✊
- Creatore Discussione frankcastillo
- Data di inizio
-
- Tag
- motogp
Esatto, gli manca solo il distintivo rosso ed è quello che gli brucia.
Se fosse coerente dovrebbe chiaramente dire, "la mia squadra è inferiore tecnicamente all'ufficiale e voglio andare la"
Con buona pace di quelli che lavorano per lui.
la pensi esattamente come l'ho sempre pensata io... viva il chattering...
sei poco informato (un'altra volta), team Pramac ha corso con la moto 2023, VR e Gresini avevano la 2022 (difatti il Bez ora ha provato la 2023 con cui correrà il 2024 e ha detto che è piuttosto differente)
sid
Minchia, sta discussione è stata movimentata più a calendario concluso che durante le corse 
Dettaglio interessate. ma perché ma perché non ha vinto il caposquadra Capirossi? O una delle altre 9 moto gommate dal produttore giapponese?
E saresti tu quello informato??? BUAHAHAHHAHA
Rispondo ad entrambi. Al livello della MotoGP, e in misura minore anche nelle categorie inferiori, non basta avere la stessa moto (sempre che lo sia effettivamente in tutto, cosa difficile da appurare) per beneficiare della medesima "dotazione tecnica". Il team satellite non ha Dall'Igna nel box per tutti i week-end di gara, e neppure Tardozzi...Non ci sono gli stessi meccanici, nè gli stessi ingegneri. Non hanno gli stessi budget, nè la stessa visibilità. Il contatto con il RC della Casa Madre è mediato e non diretto. Di più: i rapporti con il fornitore unico di gomme, con Dorna, con i media e con tutta una pletora di realtà del paddock, non sono paritetici. Un team ufficiale è un team ufficiale. E tra questi, negli ultimi anni, Ducati È Ducati, lo dico senza dietrologia...
Non è per la livrea rossa che i piloti ambiscono ad una sella ufficiale, anche quelli dei team privati più prossimi alla Casa Madre.
Quanto vale questo gap? Come ho già scritto (ma forse ve lo siete perso), ritengo sia ridotto... ma a quel livello conta tutto.
Con ciò non ho mai affermato che Martin nel team ufficiale avrebbe fatto meglio, non è detto e di esempi ce ne sono a bizzeffe. Ma è certo, almeno per me (e non credo di essere l'unico), che si sia giocato il mondiale in una posizione meno favorevole rispetto ai piloti ufficiali.
Forse perchè nel 2006 Capirossi è stato tirato giù dal quel cretino di Gibernau nel GP di Catalunya (2006) con conseguenti fratture di Loris che gli fecero perdere gare e punti nei GP successivi?
Così, per dire...
Mi dà infinitamente fastidio questo tuo approccio in stile di quello che sa tutto e che si rivolge a dei poveri deficienti. E ti assicuro che non sono l'unico a pensarla in questo modo, visto che capita spesso che fai dei bei commenti a cazzo.E saresti tu quello informato??? BUAHAHAHHAHA
Rispondo ad entrambi. Al livello della MotoGP, e in misura minore anche nelle categorie inferiori, non basta avere la stessa moto (sempre che lo sia effettivamente in tutto, cosa difficile da appurare) per beneficiare della medesima "dotazione tecnica". Il team satellite non ha Dall'Igna nel box per tutti i week-end di gara, e neppure Tardozzi...Non ci sono gli stessi meccanici, nè gli stessi ingegneri. Non hanno gli stessi budget, nè la stessa visibilità. Il contatto con il RC della Casa Madre è mediato e non diretto. Di più: i rapporti con il fornitore unico di gomme, con Dorna, con i media e con tutta una pletora di realtà del paddock, non sono paritetici. Un team ufficiale è un team ufficiale. E tra questi, negli ultimi anni, Ducati È Ducati, lo dico senza dietrologia...
Non è per la livrea rossa che i piloti ambiscono ad una sella ufficiale, anche quelli dei team privati più prossimi alla Casa Madre.
Quanto vale questo gap? Come ho già scritto (ma forse ve lo siete perso), ritengo sia ridotto... ma a quel livello conta tutto.
Con ciò non ho mai affermato che Martin nel team ufficiale avrebbe fatto meglio, non è detto e di esempi ce ne sono a bizzeffe. Ma è certo, almeno per me (e non credo di essere l'unico), che si sia giocato il mondiale in una posizione meno favorevole rispetto ai piloti ufficiali.
Mi farebbe piacere se cambiassi registro.
Grazie
Puoi sempre ignorare i miei post. Ce la puoi fare anche da solo, altrimenti ti spiego volentieri come fare
Ps: modera i termini, per favore. Non sono tuo fratello, grazie
Nemmeno io sono tuo fratello. Fortunatamente per me.Puoi sempre ignorare i miei post. Ce la puoi fare anche da solo, altrimenti ti spiego volentieri come fare
Ps: modera i termini, per favore. Non sono tuo fratello, grazie
E se mi quoti è logico che mi stimoli a risponderti.
Non so di quali termini parli, ti ho chiesto cortesemente di modificare come ti poni.
So come ignorarti, non dubitarne... a differenza tua non sono sul forum da qualche mese,
Io ho altri stimoli
Ma ognuno ha i propri gusti
Faresti meglio a rispondere nel merito di quanto ho scritto (o del tema in generale), piuttosto che fare l'isterico. Sarebbe (credo) più interessante per tutti...persino per me!
Ps: hai preso un granchio anche con l'ultima frase.
Bagnaia è fortissimo (non il più forte secondo me) ma è certamente fortunato. Più volte gli eventi si sono casualmente messi a suo favore, non basta neanche lontanamente per vincere due mondiali di fila, ma di certo non è uno a cui gira male..
Il comportamento del Messia46 era da bandiera nera, solo per aver rallentato e chiuso intenzionalmente all'esterno MM, invece di dare gas a andar via...
Peggio di una checca isterica.
Poi, che il calcio ci sia stato o meno, non conta nulla!
Peccato che i professori di iutub vedano la pagliuzza, ignorando la trave.
Ultima modifica:
Hai ragione, ho sintetizzato troppo focalizzando sulle Bridgestone.
Intendevo che il mondiale vinto è stato il frutto di una “tempesta perfetta”, un pilota eccezionale (gran cascatore l’anno precedente...), primo anno delle 800cc, gomme ad hoc (3 produttori in competizione, zero vincoli) per la eccellente Ducati
Con tutto il rispetto, Capirossi non aveva il talento di Stoner.