Eccolo a rientro dal primo giro, 60 km intorno al parco del Ticino quindi percorso senza salite a parte qualche piccolo strappettino con una buona percentuale di dislivello.
Terreno compatto ed asciutto con brevi tratti a fondo sconnesso dovuto a sassi/radici o sabbia.
Torniamo un attimo a ieri quando il corriere mi consegna la scatola:
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Felicità alle stelle non perdo tempo e inizio a metterci mano; il tutto è imballato con molta precisione, la bici è praticamente pronta all'uso, c'è solo da montare la ruota anteriore, il reggisella e fissare il manubrio oltre a regolare pressione gomme e sag.
In un paio d'ore ho terminato il lavoro, ho applicato lo shelter di Mariposa sotto l'obliquo, la protezione alle pedivelle
Sram e il parafango Canyon.
Ultimo sguardo con gli occhi a cuoricino prima di andare a nanna pregustandomi il primo giro l'indomani!
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Parto tranquillo per prendere confidenza con il mezzo, arrivo da una trail 130mm 27,5 quindi la differenza si sente, devo dire però che mi trovo subito a mio agio.
Primo sospiro di sollievo riguarda la taglia, anche se il PPS mi consigliava una media (sono 1,76cm) ero un pò in ansia con tutte le discussioni a riguardo qua sul forum.
La bici è molto scattante, quando arriva a velocità di crociera è un piacere pedalarla per i sentieri e tutta la forza impressa sui pedali viene scaricata con efficacia.
Molto bene le sospensioni quando chiuse, il bobbing e minimo e sul lato pratico praticamente impercettibile.
Non mi è piaciuto invece lo twist shifter, è un continuo spostare la mano e ruotare il polso per cambiare marcia; io poi abituato a tenerla molto esterna sul manubrio mi son trovato male, preferisco avere le leve a portata di pollice, credo che passerò al manettino tradizionale.
Altro punto che mi ha lasciato perplesso sono le gomme; sul terreno compatto corrono che è una meraviglia data la tassellatura molto leggera, appena però il sentiero si fa cedevole la trazione si perde, non oso immaginare sul bagnato! Tra l'altro ho anche bucato, per la smania di provarle la bici sono uscito lasciando le camere d'aria, fortunatamente il gonfia e ripara a fatto il suo ed in 10 secondi la gomma era già a posto.
Tornando agli pneumatici ho già a casa una bella coppia di Forekaster da 2,20 che farò montare quando porterò la bici a latticizzare.
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Sui brevi strappetti che mi è capitato di percorrere ho sentito la bici molto reattiva, sono riuscito a salire rampe caratterizzate da buoni gradienti di salita con molta efficacia.
Riguardo la corona sono indeciso se montare una 32 o una 30, sulla Merida avevo un 30/42 che mi sfiancava abbastanza, sarei più orientato sul 30 per pedalare le rampe impegnative con il 42 ma avere sempre il 50 come riserva sia fisica che mentale.
Il
telescopico l'ho usato poco ma anche lui lavora bene, ero incerto sulla lunghezza un po' limitata ma devo dire che è risultata più che sufficiente.
Capitolo
freni non so ancora dare un parere dato che frenate violente o lunghe discese non ne ho fatte, se non dovessi esserne soddisfatto però farò montare gli
XT che ho sulla Merida.
Detto ciò il test più "severo" che mi svelerà il carattere di questo mezzo però sarà quando avrò modo di uscire nelle zone del comasco, una bella salita da Tavernerio al Palanzone (una ventina di km e dislivello di 1700 mt circa). Solo allora riuscirò ad apprezzare tutte le potenzialità di quella che promette essere una scelta azzaccata!
Ultimo appunto che voglio segnalare la posizione dei comandi del telescopico e del blocco sospensioni: ho invertito i due manettini in modo da averli tutti e due a portata dato che, da montaggio originale, risultavano decisamente lontani e difficili da azionare se non spostando la mano.
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