Uso il metodo EOT (quello con la camera d'aria come flap) da tempo con soddisfazione. Ammetto che gli inconvenienti di cui parta Daniel ci sono tutti, ma ha dimenticato di aggiungere che si può fare con successo col lattice da stampi (molto meno costoso dei prodotti specifici), che però ha l'inconveniente di solidificare più rapidamente e quindi necessita di rabocchi più frequenti, di contro questo tipo di lattice permette l'uso di gomme per camera, che costamo molto meno delle tubeless e simili. In questo caso, generalmente, si ha anche un vantaggio sul peso in quanto le gomme per camera, a parità di modello, pesano meno dei loro equivalenti UST o TNT o comunque siano chiamate quelle tubeless.
Esiste poi la soluzione "ibrida": nastro americano al posto dei flap. Ho provato anche questo e, in linea di massima, funziona, però non lo consiglio a biker pesanti (come me), almeno all'anteriore: ho stallonato due volte, sempre nello stesso passaggio con scalini di roccia in discesa. La gomma era una Nobby Nic evo 2.1.
Ad ottobre, con questo metodo, ho montato la posteriore di mio figlio (meno di 60 kg.). La tiene poco sotto ai 3 bar (leggero com'è non ha problemi di aderenza) ed ho usato l'accortezza di fare aderire il nasto sino a tutta la spalla del cerchio, così che il suo spessore, seppur minimo, si frappone tra l'alluminio del cerchio e la gomma, miglirando la tenuta. Dopo circa tre mesi non ho riscontrato problemi e, ovviamente, non ha mai forato.
Ora ho acquistato una coppia di
ruote RCZ da poco più di 1,5 kg. da usare nelle GF e intendo latticizzarle col nastro ed il liquido dell'Effetto Mariposa, ma anche qui voglio provare gomme leggere da camera (Nobby Nic Performance 2.1/ Continental race king 2.0). Tutti lo sconsigliano in quanto la porosità di questo tipo di gomma rende difficile sigillarle con i lattici commerciali che, essendo più fluidi e durando più a lungo, necessariamente sigillano meno del famoso lattice da stampi. Perciò pensavo di "bagnare" l'interno dei due copertoni con l'"amato" lattice da stampi per impermeabilizzarli, per poi montarli col cafelatex.