Tranquillo Mandrake che purtroppo quel sentiero credo non si riuscirà mai ad aprirlo completamente... Oltre al albero caduto che è ancora li', c'è stata poi anche una frana.
Per aprire tutto ci vorrebbero almeno 4 o 5 persone ben attrezzate con pale, zappe e anche con motosega, per risolvere tutto e forse con una giornata intera neanche basterebbe...
Se vi va di aspettare un pò (c'ho ancora i postumi della clavicola rotta) e se pensate che basti un fine settimana, a me il lavoro manuale non mi spaventa.
Ma tra un pò però che con il braccio così è già tanto se non mi cadono le cose dalle mani
; passaggio è stato compattato dalle piogge che ne hanno anche smussato le ruvidità tanto che l'ho passato addirittura con la corona media senza colpo ferire, e scendo su un'ansa-spiaggia con qualche tronchetto sparso dalla piena di questo inverno e salgo dall'altra parte. Seguendo uno steccato raggiungo la fine del campo delimitata da un canaletto che costeggio sino alla strada.
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Riesumo questo vecchio post per aqggiornarvi sulla situazione del nostro piccolo spot.
Allora da dove comincio? La parte iniziale è deciasamente pulita e anche dopo aver costeggiato l'uliveto si trova facilmente un abbozzo di single-track che costeggiando il dirupo porta rapidamente al ripidino che riporta sulla strada battuta (quì c'è qualche rametto da pulire ma ci si passa tant'è che non mi sono nemmeno fermato);
Svolto a sx per raggiungere la sbarra ma con la coda dell'occhio vedo qualcosa. Torno immediatamente indietro e confermo, entrandoci, di aver visto una "traccetta" che si dirige verso il fiumiciattolo. ponticello e sono dall'altra parte e anche quì una traccia mi porta allo strappo che sale verso la cava, evitando così quella rottura della sbarra;
Salito in cima prendo il bordo del campo di fianco all'ingresso della cava e anche quì rimango piacevolmente sorpreso dal fatto che si vede una traccia in single che mi porta a quella che era una giungla di erba altissima quasi inespugnabile... non c'è più! Anzi la traccia si allarga e la strada in discesaè addirittura completamente ripulita da un qualche mezzo agricolo: Ciò mi permette di fiondarmi a "bombazza" giù per la discesa fino alla strada che imbocco a velocità "warp, a sx naturalmente. Direzione casale, prima della salita, come di consueto, svolto a dx e su fondo erboso mi porto all'argine dell'Aniene;
l'ingresso è abbastanza pulito (qualcosa da ripulire c'è, tranquilli!) ma subito scendo di sella perchè non riesco a prendere lo slancio per il primo strappetto: bisogna "raddrizzare" la traiettoria in modo da arrivarci con un pò più di slancio;
Ed ecco la novità grossa: ricordate la frana? Non c'è più!!! Un fettona di roccia si è staccata dalla parete ed è scivolata verso il basso, trasformando la scarpata in una montagnetta; ci sarà da lavorare ma almeno è un pò più sicura! Subito dietro c'e un alberello da tagliare e da sfruttare per fare una sponda di contenimento da riempire di rami, terra, roccia, etc.;
poco più avanti il nostro caro albero doppio (two is megl che one!) che andrà tagliato. Sono sempre più convinto di creare una passerella!!!
dopo, tutto più o meno come lo abbiamo lasciato la scorsa stagione. Il nostro
poco prima di lasciare la sponda dell'Aniene mi cade l'occhio su una traccia dx. Lo raccolgo
Quasi, quasi ci torno anche domani e mi porto una sega un pò più grossa di quella che mi sono portato oggi!
Domande???
pensavo fosse tornata all'abbandono totale...
Vi vedo attenti...
e secondo perchè vuoi mettere farti due o tre giri di questo piccolo percorso piuttosto che il solito sterratone!
Eccoli!
E chiaro (anzi ancora non lo è) che bisognerà attendere il fatidico ultimo week-end di marzo che, oltre a portarci l'ora legale, spero ci porterà un tempo un pò più clemente (vedi oggi!). Comunque si può, anzi si deve fare. Primo perchè, come ci siamo detti tante volte, "siamo fatti così"
A parte gli scherzi lo sterratone è talmente noioso che sembra non finire mai, il single-track è così spassoso che ti viene da dire: già finito?
@marco: ti ho fatto una descrizione più dettagliata possibile ma, naturalmente, un sopralluogo è d'obbligo per mostrarti la "frana" e le strane idee che mi sono venute in mente per scavalcarla.
Insomma ieri per addormentarmi invece di contare le pecore ho contato le assi...
p.s. OT ma lo sai che ho la possibilità di noleggiare un furgone ad un prezzo modico...
voi fa la risalita "furgonata" a tenuta del cavaliere?
mica male ;)
mentre tu contavi le assi io pensavo a come rimediare una motosega...
Secondo me ci occorre...
Sabato mattina, purchè non scenda il diluvio e l'Aniene non abbia esondato almeno un sopralluogo vorrei farlo.
Il percorso l'ho capito abbastanza... tranne per la deviazione che hai trovato per evitare la sbarra...
Il resto del percorso mi è chiaro credo, ho notato diverse volte dalla Roma - Aquila nuove tracce nel prato dopo il discesone a "bombazza".
p.s. ma dopo il nostro sentiero... invece di sbucare sullo sterratone non si riesce a seguire e/o proseguire la nuova staccionata che corre lungo il fiume? magari... passandoci piu volte potremmo segnare un nuovo single tracks... decisamente piu divertente...!
p.s. OT ma lo sai che ho la possibilità di noleggiare un furgone ad un prezzo modico...
Con ordine:
- per la motosega non c'è problema, solo il disturbo di portarla li;
- la deviazione è una ciliegina sulla torta che ci permetterà, una volta aperto, di definirlo un vero giro ad anello;
- un pezzo l'ho già fatto lungo la staccionata, non resta che terminare il sopraluogo e vedere che si può fare (tanto per allungare un pò);
- Furgone!?! Bene, bene. Ora vedi solo di liberarti un lunedì o martedì, che ti sistemo per le feste!
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...e in tutti i bagni degli uomini dei migliori autogrill!!!
