Tecnica: tornantini KIUUUSIII
- Creatore Discussione Happykiller
- Data di inizio
ho riguardato i vertriders, chi e' capace non inverte le gambe (anche perche' spesso il terreno non lo consente). come lascia intendere ippu il trucco e' arrivare a sollevare quanto basta dietro senza ribaltarsi e ruotare il busto in mdo da dover riallineare le gambe e quindi automaticamente spingere il post in fuori.
per me la bibbia e' sempre questa, l'unico video che guardo di frequente:
http://www.vertriders.com/clips/gardavertdays04_210205.wmv
per me la bibbia e' sempre questa, l'unico video che guardo di frequente:
http://www.vertriders.com/clips/gardavertdays04_210205.wmv
Il metodo e' esattamente questo.
Il problema e' esserne tanto padroni da poterlo eseguire *quasi* ad occhi chiusi, ovvero quando praticato in zone esposte e scoscese.
Nel baratro della mia incapacita', mi sto esercitando su asfalto et similia: in punti senza "seconde chanches" scendo di sella.
VertRiders: Picco & co sono su un'altro pianeta.
Gnap
(o )Beta
E' chiaro che devi avere una buona confidenza con il mezzo che stai guidando e conoscerlo a sufficienza per capire in quali situazioni sei a rischio ribaltamento. L'allenamento sulle scalinate di cui ti ho parlato secondo me serve a anche a questo, oltre che a prendere confidenza con il ripido.
l'ho visto ora per la prima volta.
( 
Mi sono sempre considerato "nullo", ma adesso sono senza parole, tecnicamente mi sento una ..rda e alle prossime uscite farò discese meccanizzate.
Il nose press non sono capace a farlo, per lo meno in modo decente (vedrò di attrezzarmi 
), quindi cerco di chiudere la curva restando in sella ma muovendomi a piccoli spostamenti, cosa che talvolta mi riesce ma altre volte -ovviamente- no. I tornantini stretti sono una bella sfida, che mi attira, soprattutto quando cerco di superarli con la bici pesante munita di forcella a doppia piastra.
), quindi cerco di chiudere la curva restando in sella ma muovendomi a piccoli spostamenti, cosa che talvolta mi riesce ma altre volte -ovviamente- no. I tornantini stretti sono una bella sfida, che mi attira, soprattutto quando cerco di superarli con la bici pesante munita di forcella a doppia piastra.
http://www.vertriders.com/clips/gard...s04_210205.wmv
ho le mani sudate... alla faccia del single track, roba da stambecchi!!!
ma che spot sarebbe?
g.
ho le mani sudate... alla faccia del single track, roba da stambecchi!!!
ma che spot sarebbe?
g.
io di solito arrivo nel mezzo del sentiero, poi stringo verso il cetro del tornante freno con il posteriore scalando 2 marce (più leggere) e appena derapa riparto, le marce leggere aumentano la derapata e permettono la ripartenza senza sforzo eccessivo...
ke punto dovrei scegliere del sondaggio?? il secondo se nn erro...
ke punto dovrei scegliere del sondaggio?? il secondo se nn erro...
no... qui non si parla di derapate, perché nelle ipotesi non c'erano le condizioni per poter derapare.
Il cambio che hai in derapata non centra niente, cmq... il rapporto che devi mettere prima di affrontare la curva è quello necessario per rilanciare meglio... ma non è che col 22x26 derapi meglio... non cambia niente!
Se anzi poi hai un rapporto troppo agile, rispetto alla velocità che mantieni, perdi più facilmente il controllo... la derapata si fa modulando adeguatamente il freno (non basta la pinzata secca per farla bene) e muovendo il bacino e tutto il corpo in un determinato modo...
Ma non stavamo parlando di derapate, ma di movimenti più trialistici. Sorry.
Il cambio che hai in derapata non centra niente, cmq... il rapporto che devi mettere prima di affrontare la curva è quello necessario per rilanciare meglio... ma non è che col 22x26 derapi meglio... non cambia niente!
Se anzi poi hai un rapporto troppo agile, rispetto alla velocità che mantieni, perdi più facilmente il controllo... la derapata si fa modulando adeguatamente il freno (non basta la pinzata secca per farla bene) e muovendo il bacino e tutto il corpo in un determinato modo...
Ma non stavamo parlando di derapate, ma di movimenti più trialistici. Sorry.
Ecco .... io è proprio questo che volevo chiedere ...
I tornantini stretti ....
Quelli veramente stretti , ma come si fanno ?
Io ho un pò di problemi su questo genere di percorsi e spesso finisco per fermarmi girarmi a mano la bici sotto il sedere e ripartire nella direzione giusta .... ma mi vergogno un pò ...
C'è qualcuno che sa spiegare bene la tecnica giusta ???
Parliamo di percorsi così fatti :
Diagonale in single track non particolarmente ripida (al limite con un pò di contropendenza) poi tornantino stretto in cui per un attimo sei lungo la linea di massima pendenza e poi nuova diagonale in single track quasi pianeggiante. La curva ovviamente è quasi un 180° perfetto .
In pratica è come la classica curva con gli sci al bordo di una pista nera, solo che quella la so fare bene , questa con la bici .... NO ... !!!
essendo di Roma probabilmente non vai a sciare ma seci vai la tecnica è la stessa .come dice roberbi peso all'esterno e bici all'interno altrimenti cadi all'interno se invece inclini la bici all'esterno allarghi la curva prova sul piano e vedrai
Io a sciare ci vado, ma se affronto un tornantino molto stretto e lento con il peso all'esterno mi accoppo. Su quel genere di curve solitamente si sta abbastanza centrali, ma se proprio c'è da spostare il corpo da qualche parte è verso l'interno del tornantino, non verso l'esterno. Sia chiaro che parlo di curve molto lente, strette e ripide, dove non è assolutamente possibile piegare la bici verso l'interno ( cosa che invece si fa agevolmente se ci si esercita in piano ).
bici all'interno e peso all'esterno dietro la sella se fai il contrari metti giù il piede di sicuro e questo nel trial è una penalità in mtb un'onta/disonore
mah io non ho mai visto cadere nessuno all'interno di un tornante :il rischio è proprio quello di volare all'esterno,soprattutto nei tratti esposti.Quando leggo certe affermazioni sarei proprio curiosi di vedervi in azione.
