Tassa sul lusso

mpfreerider

Biker grossissimus
8/3/06
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provincia di Torino
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Bike
Specialized
i ricchi si arricchiscono sempre di piu ,ed i "poveri" rimangono poveri, i poveri veri muoiono.
Questo è il mondo , e sarà sempre peggio (io sarei di sinistra , ma vedo che alla fine prodi è un po come gli altri) quindi o ci si mette d'accordo TUTTI, ma 50 milioni di persone d'accordo la vedo dura.
 

sempredecorsa

Biker assatanatus
15/6/04
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treviso
www.sergianchi.f2g.net
Da ieri ho definitivamente smesso di cercare i poveri e di provare pena per loro. Al mio paese c'è n'erano alcuni che conoscevo e sapevo in difficoltà e mi facevano pena. Ma poi li ho visti cambiare macchina e prendere lo smisurato suv...per poi lamentarsi che ciuccia troppo...e poi li ho visti partire per le vacanze, quindici giorni perche una settimana era poco...L'Italia è piena di poveri col suv e i 4 stelle di mezzo mondo sono pieni di poveri che avrebbero dovuto accontentarsi della stella e un quarto di Sottomarina. Io sono un imprenditore, ok, non sono ricco, ma ho l'auto che mi serve , una fiat Stilo, ed in vacanza ci vado a seconda delle mie possibilità (cioè quando va bene una settimana). Se penso poi alla mia vicina, "poveretta, vive in un sottoscala...poveretta è sola" dicono, ed è tre settimane che è in viaggio per l'Europa ed il nord America; mi vien rabbia. Prima non credevo solo a Dio, ora aggiungeteci i poveri: se faccio bene i conti salta fuori che il povero vero sono io:azz-se-m:
 

Eskorbuto

Biker tremendus
24/5/06
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Sconosciuta
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Un'altra affermazione che mi fa pensare tu abbia una strana idea del nostro paese...
Forse non hai visto la mia domanda... non vorrei essere indiscreto, ma quanti anni hai?

LE TRATTENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI
L'onere dei contributi previdenziali e assistenziali grava in parte sul datore di lavoro e in parte sul lavoratore.Nella busta paga sono riportate le trattenute che il datore di lavoro effettua sulla retribuzione del lavoratore per versarle agli istituti previdenziali, l'entità di queste trattenute è definita per legge.Le aliquote contributive previdenziali e assistenziali variano secondo i settori di appartenenza (industria, agricoltura ecc. ) e secondo l'attività svolta e le dimensioni aziendali.

LE TRATTENUTE FISCALI
Oltre alle trattenute previdenziali e assistenziali sulla retribuzione, vengono operate dal datore di lavoro le trattenute fiscali (IRPEF) che rappresentano le imposte che il lavoratore deve versare all'erario in relazione al proprio reddito di lavoratore dipendente.Il datore di lavoro provvede ad effettuare il versamento all'erario di quanto trattenuto al lavoratore.Tale imposta viene calcolata solo sul reddito imponibile che è quello al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali e degli assegni familiari.
 

Miguel

Biker superis
17/6/05
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gargano
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potresti spiegarti meglio?

Certo, sarà un piacere..
Sono convinto che, nello specifico, la tassa sul lusso sia una sorta di prezzo da far pagare ai più "ricchi" per ridurre e compensare la frustrazione dei più poveri che certi "lussi" non possono permetterseli.
Calma! Nessuno si offenda! Qui non ci sono invidiosi...
Niente da meravigliarsi, il tutto fa parte di un retaggio culturale che buona parte della popolazione si porta appresso da qualche tempo e che "qualcuno" continua ad alimentare.
In gergo economico tutto ciò che il "ricco" possiede in più del povero viene fatto rientrare nel cosiddetto "rischio" imprenditoriale. Per capirci meglio, colui che "intraprende" rischiando di suo e che offre la possibilità di lavoro a tanti che il suddetto "rischio" non se lo assumono, ha il diritto di permettersi qualche lusso in più. Il nostro Paese, ancora oggi, concede a chiunque il diritto di intraprendere e di assumersi il suddetto rischio.
Per far quadrare i conti poi, be', questo è compito che non compete a noi. Giusto pagare le tasse e farle pagare il giusto. Ma se tutto viene incentrato sul pregiudizio che chi possiede una barca deve pagare, e che chi possiede altri beni di lusso non deve, mi sembra una soluzione sbagliata ad un problema serio, quello dell'evasione. Per arrivare alla mia provocazione, meglio tassare gli invidiosi (a proposito del retaggio culturale), vedrete che ad un tratto questo peccato capitale degli italiani ad un tratto verrà a scomparire...
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
.....Se penso poi alla mia vicina, "poveretta, vive in un sottoscala...poveretta è sola" dicono, ed è tre settimane che è in viaggio per l'Europa ed il nord America....

Non sempre viaggiare significa spendere molti soldi. L'anno scorso sono stato un mese in India, e ti dico che probabilmente mi sarebbe costato di più rimanere a casa. Prevengo possibili obiezioni sul fatto che l'India costa poco dicendo che nel '96 sono stato più di un mese negli U.S.A. spendendo circa un milione di Lire ( nolo auto, benzina ed un tot di giornaliere sugli impianti incluse. Volo aereo escluso ). Chiaramente di alberghi 4 stelle e di ristoranti ne ho visti pochi.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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1
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imperia
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opinione mia:
partiamo dal presupposto che ognuno viene retribuito in base al lavoro che svolge, sia autonomo che dipendente.
Sulla somma percepita si applicano le percentuali a scaglioni e progressive di imposta sul reddito.
Rimangono in tasca al lavoratore somme che possono essere destinate al risparmio o al consumo. Se opta per la seconda soluzione sceglie cosa acquistare (viaggi, barche, case, auto, bici, ...), ma in questa fase secondo me non dovrebbero esistere discriminazioni.
Esempio 1: reddito al netto delle tasse 1.000 euro al mese. Dopo anni di sacrifici (nessuna vacanza, macchina vecchia, casa misera, ecc.) decido di spendere Euro 100.000 per comprare una Porsche.
Esempio 2: reddito al netto delle tasse 5.000 euro al mese. Dopo 1anno e mezzo mi compro la stessa Porsche.
Perché nel primo caso dovrei pagare delle tasse sul lusso, quando non ho fatto vacanze, ho una casa misera, nessun vizio, ma solo il grande desiderio di girare in Porsche e tutti i miei risparmi li ho messi lì.
In definitiva non tasse "discriminanti" sul consumo, ma imposte sui redditi proporzionali e progressive che TUTTI PAGANO.
 

Miguel

Biker superis
17/6/05
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gargano
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opinione mia:
partiamo dal presupposto che ognuno viene retribuito in base al lavoro che svolge, sia autonomo che dipendente.
Sulla somma percepita si applicano le percentuali a scaglioni e progressive di imposta sul reddito.
Rimangono in tasca al lavoratore somme che possono essere destinate al risparmio o al consumo. Se opta per la seconda soluzione sceglie cosa acquistare (viaggi, barche, case, auto, bici, ...), ma in questa fase secondo me non dovrebbero esistere discriminazioni.
Esempio 1: reddito al netto delle tasse 1.000 euro al mese. Dopo anni di sacrifici (nessuna vacanza, macchina vecchia, casa misera, ecc.) decido di spendere Euro 100.000 per comprare una Porsche.
Esempio 2: reddito al netto delle tasse 5.000 euro al mese. Dopo 1anno e mezzo mi compro la stessa Porsche.
Perché nel primo caso dovrei pagare delle tasse sul lusso, quando non ho fatto vacanze, ho una casa misera, nessun vizio, ma solo il grande desiderio di girare in Porsche e tutti i miei risparmi li ho messi lì.
In definitiva non tasse "discriminanti" sul consumo, ma imposte sui redditi proporzionali e progressive che TUTTI PAGANO.

Giusto! Ma per il pregiudizio di "qualcuno", chi ha la porsche o la barca, deve pagare a prescindere.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
5.191
1
0
imperia
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Aggiungo che appartengo al primo esempio e ho fatto sacrifici, ma per comprarmi la bici da 2.000 euro, e non la Porsche, e sono anche stato chiamato in causa da eskorbuto (se non erro) in un intervento sul secondo lavoro che non merita risposta per la generalizzazione dell'argomento.
Sono pienamente d'accordo che l'autonomo imprenditore debba vedersi riconosciuto il rischio di impresa che viceversa il dipendente non conosce nemmeno, ma non possiamo neanche retribuire con 1.000 euro al mese una persona che svolge 40 ore di lavoro onesto alla settimana, con i costi che ci sono in giro per beni primari come pane, latte, luce, ecc. senza andare a toccare benzina, affitti, ecc.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
5.191
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imperia
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Giusto! Ma per il pregiudizio di "qualcuno", chi ha la porsche o la barca, deve pagare a prescindere.

il pregiudizio nasce dal presupposto che costui non abbia pagato le tasse a monte e quindi pensa di fargliele pagare dopo, sul consumo, e così si finisce per farle pagare a tutti sia che abbiano evaso prima o no.
Ribadisco: se costui svolge un lavoro rischioso, o per il quale serve una certa competenza, o implica certi studi, ecc. è giusto che guadagni "di più", che paghi "più tasse", ma poi, se ha pagato, faccia quello che vuole: se riesce a comprarsi la barca :capitani: , andare in sardegna, e poi alle Maldive in Porsche :-P , beato lui :sbavon: , ma probabilmente ha studiato, ha rischiato qualche capitale o qualche gamba sul campo di calcio, ha i fotografi attaccati al :cagozzo: tutto il giorno, ecc.
 

fabiusfabio

Biker forumensus
21/7/04
2.261
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Scorzè VE
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Certo, sarà un piacere..
Sono convinto che, nello specifico, la tassa sul lusso sia una sorta di prezzo da far pagare ai più "ricchi" per ridurre e compensare la frustrazione dei più poveri che certi "lussi" non possono permetterseli.
Calma! Nessuno si offenda! Qui non ci sono invidiosi...
Niente da meravigliarsi, il tutto fa parte di un retaggio culturale che buona parte della popolazione si porta appresso da qualche tempo e che "qualcuno" continua ad alimentare.
In gergo economico tutto ciò che il "ricco" possiede in più del povero viene fatto rientrare nel cosiddetto "rischio" imprenditoriale. Per capirci meglio, colui che "intraprende" rischiando di suo e che offre la possibilità di lavoro a tanti che il suddetto "rischio" non se lo assumono, ha il diritto di permettersi qualche lusso in più. Il nostro Paese, ancora oggi, concede a chiunque il diritto di intraprendere e di assumersi il suddetto rischio.
Per far quadrare i conti poi, be', questo è compito che non compete a noi. Giusto pagare le tasse e farle pagare il giusto. Ma se tutto viene incentrato sul pregiudizio che chi possiede una barca deve pagare, e che chi possiede altri beni di lusso non deve, mi sembra una soluzione sbagliata ad un problema serio, quello dell'evasione. Per arrivare alla mia provocazione, meglio tassare gli invidiosi (a proposito del retaggio culturale), vedrete che ad un tratto questo peccato capitale degli italiani ad un tratto verrà a scomparire...

Tu parti dal presupposto che tutte le persone che sono ricche o che comunque hanno un modesto capitale da parte abbiano corso dei rischi economici ed imprenditoriali. Mi dispiace farti presente che in italia ci sono molti imprenditori che i soldi li hanno fatti con alleanze politiche o facendo niente (vedi molti politici) o addirittura rubando o non pagando le tasse.
Io sono daccordo con te che MOLTE persone abbiano avuto il coraggio di rischiare e quindi meritano quel lusso che hanno...però è secondo me anche giusto che paghino un po' di più degli altri per quel lusso! Sono dell'opinione che se uno può permettersi una barca da 100000 euro possa anche pagare 1000 euro di tassa sul lusso senza problemi!!
Se per te questo vuol dire essere invidioso mi dispiace per te...secondo me vuol dire solamente avere una tassazione più equa in cui tutti pagano QUELLO CHE POSSONO e contribuiscono ad avere una società più giusta...
 

fabiusfabio

Biker forumensus
21/7/04
2.261
2
0
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Scorzè VE
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il pregiudizio nasce dal presupposto che costui non abbia pagato le tasse a monte e quindi pensa di fargliele pagare dopo, sul consumo, e così si finisce per farle pagare a tutti sia che abbiano evaso prima o no.
Ribadisco: se costui svolge un lavoro rischioso, o per il quale serve una certa competenza, o implica certi studi, ecc. è giusto che guadagni "di più", che paghi "più tasse", ma poi, se ha pagato, faccia quello che vuole: se riesce a comprarsi la barca :capitani: , andare in sardegna, e poi alle Maldive in Porsche :-P , beato lui :sbavon: , ma probabilmente ha studiato, ha rischiato qualche capitale o qualche gamba sul campo di calcio, ha i fotografi attaccati al :cagozzo: tutto il giorno, ecc.

QUOTO...e sottolineo :

ma poi, se ha pagato, faccia quello che vuole
 

fpmorpheus

Biker velocissimus
27/9/04
2.563
1
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South Garda Lake
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LE TRATTENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI
L'onere dei contributi previdenziali e assistenziali grava in parte sul datore di lavoro e in parte sul lavoratore.Nella busta paga sono riportate le trattenute che il datore di lavoro effettua sulla retribuzione del lavoratore per versarle agli istituti previdenziali, l'entità di queste trattenute è definita per legge.Le aliquote contributive previdenziali e assistenziali variano secondo i settori di appartenenza (industria, agricoltura ecc. ) e secondo l'attività svolta e le dimensioni aziendali.

LE TRATTENUTE FISCALI
Oltre alle trattenute previdenziali e assistenziali sulla retribuzione, vengono operate dal datore di lavoro le trattenute fiscali (IRPEF) che rappresentano le imposte che il lavoratore deve versare all'erario in relazione al proprio reddito di lavoratore dipendente.Il datore di lavoro provvede ad effettuare il versamento all'erario di quanto trattenuto al lavoratore.Tale imposta viene calcolata solo sul reddito imponibile che è quello al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali e degli assegni familiari.


Quel che dici è giusto, ma è come se io ti avessi chiesto se ti piace la pizza e tu mi avessi risposto che il buco dell'ozono è causato dai peti delle vacche.
 

Massimo_M

Biker poeticus
2/4/03
3.505
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Utgard
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qualcuno di informato mi saprebbe spiegare esattamente quello che prevede questa tassa?
cioe' se hai macchinoni, barche ecc?
perche' in questo caso sarebbe una stronzata.
una volta che hai pagato le tasse con i soldi tuoi ci fai quello che vuoi.
se vuoi tenerli sotto il cuscino tienili, se invece vuoi comprarti il ferrari, comprati il ferrari.

quanto alla tassazione che prevede che chi puo' contribuisca di piu', non cambia il concetto.
guadagno TOT. Allora pago tot che e' quello che mi si dice che e' giusto. poi con quello che mi rimane, devo poterne fare cio' che voglio. se ho un milione da parte, posso o lasciarlo in banca o comprarmi la ferrari. ma questo allo stato non deve interessare. ho pagato il giusto? si, e allora ognuno si faccia gli affari suoi e non metta naso in come io spendo i soldi che ho risparmiato.
 

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