sviluppo metrico e rapporto di leva.....

scr1

Biker nirvanensus
16/7/07
25.948
3.898
0
Fiorentino ai 100%
Visita sito
Bike
Scott Spark910, Canyon Lux CF 9.0, Scott spark RC900 pro XTR12V
A) Non ci sono differenze sostanziali. Credo che vantaggi e svantaggi di ciascuna configurazione si compensino.

AVANTI UN ALTRO...

@scr1: la corona Biopace non fa testo visto che funziona come un cambio di velocità. La sua forma fa si che il rapporto vari continuamente. Anche secondo me aiuta...;-)
Solo per precisare ,la variazione sostanziale è nei punti cardinali è chiaro che per la conformazione è graduale altrimenti ci sarebbero degli scalini Ok???
 

demach

Biker tremendus
26/10/04
1.137
31
0
spritz_zone
Visita sito
Beh, non hai tutti i torti. Avanzo una proposta. Visto che c'è chi, come me, si appassiona a queste discussioni tecnico-teoriche, perchè non apriamo un thread specifico sulla trasmissione, cercando di mettere insieme tutte le conoscenze e le idee, così da arrivare a delle conclusioni universalmente condivise? Magari alla fine ne esce un trattato :saccio:...se vi va:sbavon:

E per chiudere questo thread, potremmo in sintesi dare tutti una risposta secca al primo post, sulla base degli argomenti discussi e perchè no, delle proprie sensazioni in sella...

Le opzioni sono:

A) Non ci sono differenze
B) Ci sono differenze ed è meglio usare:
B1)ruote dentate piccole
B2)ruote dentate grandi

Alla fine tiriamo le somme...
Ciao
mi garba parecchio la tua idea, io divagavo perchè ora mai all'autore originale il discorso mi pare non interessi più visto che non interveniva più. per le scelte io avvallo la B2 avendo la possibilità di scegliere tra un 44/22 e 32/16 in mtb
 

Max74

Biker velocissimus
22/8/04
2.499
0
0
49
P.P.P.(Mc)
Visita sito
Visto che sono stato il primo in assoluto a rispondere al topic confermo ,che il rapporto uguale di sviluppo metrico è più agevole,anche se di poco ma lo è,con la corona più piccola,visto il variare del braccio che si configura tra centro pedale,dove viene applicata la forza,punto di applicazione della forza ,(corona),e fulcro ,(movimento centrale).
La mia teoria dovrebbe essere avallata dalle corone Biopace che dove si doveva vincere il punto morto superiore mostravano l'ovalizzazione.A quale scopo sarebbe stata fatta ,e di fatto cosa veniva ridotto??

E riconfermo che l'autore del topic di queste sottili discussioni probabilmente non se ne è nemmeno accorto.

Scr1, la corona Biopace smentisce la tua teoria, non la conferma(c' è un pignone di raggio fisso e una corona di raggio variabile, quindi varia il rapporto al variare del raggio della corona con relative conseguenze per velocità e coppia trasmessa).
Personalmente non mi dispiace fino a cadenze non troppo elevate, giusto per dare un numero sotto alle 70 pedalate/min, e questo vantaggio è più evidente usando pedali flat.

Questa la spiegazione proposta da Shimano all' epoca: "...Biopace è una corona non rotonda che è stata progettata con una particolare fisionomia per creare una cadenza nella pedalata che tiene conto delle variazioni di velocità delle gambe. Come funziona il Biopace. ...Le analisi hanno dimostrato che la potenza delle gambe non era sfruttata efficacemente. Con l’aiuto del computer, Shimano ha verificato che le gambe erano costrette a mantenere una velocità di rotazione costante, a differenza della naturale tendenza a rallentare in prossimità della parte superiore ed inferiore della traiettoria di rotazione. Si è quindi pensato che una cadenza a velocità variabile, in armonia con il naturale ritmo delle gambe, avrebbe avvantaggiato il ciclista. Biopace fa esattamente questo. La particolare conformazione di Biopace presenta un aumento di raggio in prossimità della parte superiore ed inferiore della traiettoria durante la pedalata, per rallentare le gambe, mentre il raggio diminuisce nelle zone centrali della traiettoria per accelerare nuovamente il movimento stesso. In questo modo Biopace ha creato un’andatura più naturale. Quali i benefici per il corridore. ...Siccome Biopace utilizza più efficacemente l’energia, consente di pedalare più a lungo facendo meno fatica. Calcoli al computer hanno stabilito che la corona Biopace può attualmente far risparmiare al corridore più del 3 per cento di energia su una distanza data ed incrementare la capacità di resistenza...".
 

scr1

Biker nirvanensus
16/7/07
25.948
3.898
0
Fiorentino ai 100%
Visita sito
Bike
Scott Spark910, Canyon Lux CF 9.0, Scott spark RC900 pro XTR12V
Scr1, la corona Biopace smentisce la tua teoria, non la conferma(c' è un pignone di raggio fisso e una corona di raggio variabile, quindi varia il rapporto al variare del raggio della corona con relative conseguenze per velocità e coppia trasmessa).
Personalmente non mi dispiace fino a cadenze non troppo elevate, giusto per dare un numero sotto alle 70 pedalate/min, e questo vantaggio è più evidente usando pedali flat.

Questa la spiegazione proposta da Shimano all' epoca: "...Biopace è una corona non rotonda che è stata progettata con una particolare fisionomia per creare una cadenza nella pedalata che tiene conto delle variazioni di velocità delle gambe. Come funziona il Biopace. ...Le analisi hanno dimostrato che la potenza delle gambe non era sfruttata efficacemente. Con l’aiuto del computer, Shimano ha verificato che le gambe erano costrette a mantenere una velocità di rotazione costante, a differenza della naturale tendenza a rallentare in prossimità della parte superiore ed inferiore della traiettoria di rotazione. Si è quindi pensato che una cadenza a velocità variabile, in armonia con il naturale ritmo delle gambe, avrebbe avvantaggiato il ciclista. Biopace fa esattamente questo. La particolare conformazione di Biopace presenta un aumento di raggio in prossimità della parte superiore ed inferiore della traiettoria durante la pedalata, per rallentare le gambe, mentre il raggio diminuisce nelle zone centrali della traiettoria per accelerare nuovamente il movimento stesso. In questo modo Biopace ha creato un’andatura più naturale. Quali i benefici per il corridore. ...Siccome Biopace utilizza più efficacemente l’energia, consente di pedalare più a lungo facendo meno fatica. Calcoli al computer hanno stabilito che la corona Biopace può attualmente far risparmiare al corridore più del 3 per cento di energia su una distanza data ed incrementare la capacità di resistenza...".
La mia teoria non viene smentita,il bicchiere lo si vede sempre da due parti o mezzo pieno o mezzo vuoto.
 

Bughi

Biker velocissimus
30/3/04
2.620
21
0
48
Brianza rules
Visita sito
... anche io avevo postato all'inizio in questo thread e visti gli sviluppi vorrei inserire anche le mie conclusioni
Secondo me, considerando tutte le considerazioni fisiche fatte, spingendo due rapporti con lo stesso sviluppo metrico fisicamente cambia poco o nulla.
La "sensazione" però è enormemente diversa e dipende quasi esclusivamente dalle caratteristiche fisiche del biker.
Come ho già detto, io sono abbastanza alto, quindi con gambe lunghe e pedalata più potente che agile : io riesco meglio a sfruttare il rapporto che a parità di sviluppo metrico è innestato sulla corona più grande.
Riesco a contrastare infatti la maggior inerzia derivante dal braccio di leva più grande sfruttandola poi come effetto volano per avere una pedalata più rotonda.
Non esiste quindi, sempre secondo me, una equazione matematica che dica quale rapporto è più favorevole usare ; o meglio deve essere considerato anche il modo con il quale il biker scarica la sua potenza ai pedali.
Per ci' che riguarda le corone biopace, anche se l'ho già detto, l'intenzione era quella di eliminare i fisiologici punti morti inferiore e superiore.
 

andrea gambetti

Biker superioris
30/9/07
924
0
0
Imola (Romagna!)
Visita sito
Non sono d'accordo, e per me la condizione ottimale è B1, corona piccola e pignone piccolo. Il rapporto tra le differenze di denti anteriori e posteriori fanno in modo che il braccio di leva sulla corona renda la pedalata più "leggera".
Per quanto riguarda le corone "ovali" tipo biopace, da quello che ho capito hanno il solo scopo di confluire "rotondità" alla pedalata, dando un aiuto al ciclista nei punti morti (pedali sull'asse anche-movimento centrale).
Per il topic sulla trasmissione ci sono!
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
11.020
11
0
PEJFUGA, Ichnusa island
Visita sito
Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
Qiundi le sperimentazioni empiriche portano a dire che è meglio utilizzare, a PARITA' di sviluppo metrico (ma siete sicuri che le due combinazioni abbiano esattamente lo stesso sviluppo???), la corona piccola col rapporto più piccolo perchè "si sente" che la pedalata è più leggera mentre le misurazioni sperimentali dicono che è meglio la corona grande col pignone grande per via dei minori attriti che si sviluppano nella parte alta della catena, la quale utilizzando la corona grande col rapporto grande risulta meno tesa rispetto alla combinazione di corona piccola con pignone piccolo......
A ognuno la sua scelta allora, tanto si tratta di inezie che si notano solo su asfalto, materiale al quale risulto piuttosto allergico se pedalo la MTB.
Bye

PS: Tontolino da Udine, ci sei ancora?????? :capitani:
 

demach

Biker tremendus
26/10/04
1.137
31
0
spritz_zone
Visita sito
mi garba parecchio la tua idea, io divagavo perchè ora mai all'autore originale il discorso mi pare non interessi più visto che non interveniva più. per le scelte io avvallo la B2 avendo la possibilità di scegliere tra un 44/22 e 32/16 in mtb

io porto 3 ipotesi obiettive per avallare (opss) la mia tesi:

1) con qual si voglia combinazione di, corona e pignone, tale che il loro rapporto sia 2/1 per intenderci 44/22 32/16 22/11, a parità di coppia applicata sul fulcro della pedivella, al perno della ruota posteriore risulterà sempre la metà (meccania) già appurato precedentemente.

2) la curvatura come tutti voi ben sapete è inversamente prop. al raggio indi per cui un 44 ha una curvatura minore di un 22 ed un 22 ha una curvatura minore di un 11. Più curvatura si ha più le maglie int ed esterne devono lavorare sui perni e boccoline, lavoro= energia spesa.

3) lo sforzo di trazione sulla catena con un 22 è molto maggiore, a parità di coppia, di quello risultante con il 44, maggiore sforzo di trazione=maggiori sollecitazioni e maggiori attriti, perchè c'è un carico d'esercizio più elevato.

correggete obiettate avvalorate.
 

Mr. Blonde

Biker novus
io porto 3 ipotesi obiettive per avvallare la mia tesi:

1) con qual si voglia combinazione di, corona e pignone, tale che il loro rapporto sia 2/1 per intenderci 44/22 32/16 22/11, a parità di coppia applicata sul fulcro della pedivella, al perno della ruota posteriore risulterà sempre la metà (meccania) già appurato precedentemente.

2) la curvatura come tutti voi ben sapete è inversamente prop. al raggio indi per cui un 44 ha una curvatura minore di un 22 ed un 22 ha una curvatura minore di un 11. Più curvatura si ha più le maglie int ed esterne devono lavorare sui perni e boccoline, lavoro= energia spesa.

3) lo sforzo di trazione sulla catena con un 22 è molto maggiore, a parità di coppia, di quello risultante con il 44, maggiore sforzo di trazione=maggiori sollecitazioni e maggiori attriti, perchè c'è un carico d'esercizio più elevato.

correggete obiettate avvalorate.

Correggo: si avalla una tesi, non credo tu voglia farla sprofondare avvallandola :maremmac: (non te la prendere, a me vengono dubbi peggiori a volte...)

Obietto: che il punto 1) è più a favore dell'ipotesi A che delle 2 B, visto che non evidenzia alcuna differenza, in termini di coppia, fra le diverse combinazioni vagliate

Avvaloro: il punto 2) e 3) si fondono come per magia nelle definizioni di lavoro perduto per attrito nell'avvolgimento e svolgimento di catene. Il lavoro perduto è direttamente proporzionale al tiro catena e all'angolo di rotazione fra le maglie (etc...)

Io ho detto A perchè penso che gli ulteriori attriti dovuti alla catena meno allineata tendano a compensare i vantaggi da te citati.
Ma non ho i numeri per dimostrarlo. Per questo si chiamano opinioni...o-o
 

Giuppy

Biker perfektus
13/1/07
2.714
1
0
Calabria...
matrixpc.forumup.it
Correggo: si avalla una tesi, non credo tu voglia farla sprofondare avvallandola :maremmac: (non te la prendere, a me vengono dubbi peggiori a volte...)

Obietto: che il punto 1) è più a favore dell'ipotesi A che delle 2 B, visto che non evidenzia alcuna differenza, in termini di coppia, fra le diverse combinazioni vagliate

Avvaloro: il punto 2) e 3) si fondono come per magia nelle definizioni di lavoro perduto per attrito nell'avvolgimento e svolgimento di catene. Il lavoro perduto è direttamente proporzionale al tiro catena e all'angolo di rotazione fra le maglie (etc...)

Io ho detto A perchè penso che gli ulteriori attriti dovuti alla catena meno allineata tendano a compensare i vantaggi da te citati.
Ma non ho i numeri per dimostrarlo. Per questo si chiamano opinioni...o-o

Quoto!
 

andrea gambetti

Biker superioris
30/9/07
924
0
0
Imola (Romagna!)
Visita sito
io porto 3 ipotesi obiettive per avallare (opss) la mia tesi:

1) con qual si voglia combinazione di, corona e pignone, tale che il loro rapporto sia 2/1 per intenderci 44/22 32/16 22/11, a parità di coppia applicata sul fulcro della pedivella, al perno della ruota posteriore risulterà sempre la metà (meccania) già appurato precedentemente.

2) la curvatura come tutti voi ben sapete è inversamente prop. al raggio indi per cui un 44 ha una curvatura minore di un 22 ed un 22 ha una curvatura minore di un 11. Più curvatura si ha più le maglie int ed esterne devono lavorare sui perni e boccoline, lavoro= energia spesa.

3) lo sforzo di trazione sulla catena con un 22 è molto maggiore, a parità di coppia, di quello risultante con il 44, maggiore sforzo di trazione=maggiori sollecitazioni e maggiori attriti, perchè c'è un carico d'esercizio più elevato.

correggete obiettate avvalorate.
Non quoto il punto2: una volta che le maglie sono ingaggiate dalla corona, che lavoro farebbero? Al limite la condizione peggiore potrebbe essere la catena sul 22, perchè le maglie per essere ingaggiate dalla corona devono avere un moto relativo tra di loro maggiore (maggiore curvatura=maglie più "inclinate"), quindi maggiore attrito radente;
non quoto il punto 3 perchè con il 22 lo sforzo di trazione sulla catena è maggiore, è vero, ma a parità di sforzo applicato al pedale, grazie alla leva di 2° tipo più favorevole.
Ciao...:-?
 

End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
13/9/03
7.082
39
0
Velino's mountain
www.freeridebike.it
Bike
Ho un noleggio...
certamente

basta dire che a parità di sviluppo metrico lo sforzo è lo stesso, al di là di differenze centesimali dimostrate dalla prova di burgess e che per il resto ognuno sceglie la combinazione che ritiene migliore in base a personalissime sensazioni o-o
 
  • Mi piace
Reactions: Anonybike

demach

Biker tremendus
26/10/04
1.137
31
0
spritz_zone
Visita sito
Non quoto il punto2: una volta che le maglie sono ingaggiate dalla corona, che lavoro farebbero? Al limite la condizione peggiore potrebbe essere la catena sul 22, perchè le maglie per essere ingaggiate dalla corona devono avere un moto relativo tra di loro maggiore (maggiore curvatura=maglie più "inclinate"), quindi maggiore attrito radente;
non quoto il punto 3 perchè con il 22 lo sforzo di trazione sulla catena è maggiore, è vero, ma a parità di sforzo applicato al pedale, grazie alla leva di 2° tipo più favorevole.
Ciao...:-?

non ti ho capito.
non quoti ma non confuti la tesi anzi??
punto 3) quale leva più favorevole, sia che tu abbia un 44/22 che un 32/16 il momento risultante sull'asse della ruota posteriore è sempre uguale, cambia solo il carico d'esercizio che è più alto nel secondo caso .

@ tutti: il punto uno è invariante rispetto alle tre ipotesi, per cui obiettivamente non favorisc e nessuna.
Devo ringraziarvi tutti perchè questo topic mi ha fatto riflettere su cose esterne al mio ambito che non fa mai male approfondire.Oramai io le mie conclusioni le ho trovate adesso vi saluto xkè ora che ritorni a studiare un pò telai travi & affini che è meglio.
 

Mr. Blonde

Biker novus
CUT
Devo ringraziarvi tutti perchè questo topic mi ha fatto riflettere su cose esterne al mio ambito che non fa mai male approfondire.Oramai io le mie conclusioni le ho trovate adesso vi saluto xkè ora che ritorni a studiare un pò telai travi & affini che è meglio.

Cos'è, scienze per caso? ho il libro qua davanti che non ha voglia di essere aperto...ma bisogna superare anche quest'ostacolo...

Ciao
 

filo d'erba

Biker serius
8/7/07
158
0
0
n-n-e
Visita sito
ma secondo me dipende molto dal tipo della pedalata, se è on demand oppure centripeta.
Se monti anteriormente l'espuntatore ktm a 21 corone, lo sviluppo metrico sarà più agevole rispetto a un 24-16, non tanto per lo spunto ma per l'allugo, infatti come puoi vedere:
immagine1ux5.jpg

se qui poni come velocità iniziale una velocità nulla, ottieni che con le pedivella da 170 hai una velocità costante lungo tutto l'arco della pedalata, e poi succesivamente passando ad un rapporto superiore, questo specifico arco di pedalata resta costante ma aumenta la velocità finale del mezzo.
Spero di essere stato chiaro
 

Mr. Blonde

Biker novus
ma secondo me dipende molto dal tipo della pedalata, se è on demand oppure centripeta.
Se monti anteriormente l'espuntatore ktm a 21 corone, lo sviluppo metrico sarà più agevole rispetto a un 24-16, non tanto per lo spunto ma per l'allugo, infatti come puoi vedere:
immagine1ux5.jpg

se qui poni come velocità iniziale una velocità nulla, ottieni che con le pedivella da 170 hai una velocità costante lungo tutto l'arco della pedalata, e poi succesivamente passando ad un rapporto superiore, questo specifico arco di pedalata resta costante ma aumenta la velocità finale del mezzo.
Spero di essere stato chiaro

:)))::)))::)))::)))::))):
Chiarissimo esimio collega...mi lasci però insistere su un punto di vitale importanza: le formule da Lei riportate sono valide solo nel caso si possa considerare costante l'accelerazione...

Credo che tutti quelli con un briciolo di sale in zucca dovrebbero solo...

:adore!:

La saluto
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo