Cari ragazzi, cerchiamo di non fare confusione sulle basi quantomeno.
La catena lavora a trazione, siamo d'accordo? Qual è la parte in trazione? Quella superiore compresa fra il pignone e la corona.
Dovremmo aver capito che di sotto non è in tensione (e quindi non lavora) proprio perchè c'è una molla (del cambio) che la tiene un po' tesa.
Ora, l'effetto di una diversa forma della corona inciderà secondo voi sulla parte di catena che lavora o su quella scarica?
Se abbiamo dato tutti la stessa risposta, è evidente che la molla del cambio non subirà maggiori o minori sollecitazioni.
la catena come reagisce ad un continuo cambio di raggio?
Il cambio di raggio serve a rendere più omogenea la coppia trasmessa e ad evitare che la catena lavori a "strappi". Serve a ridurre quel fenomeno che in meccanica è meglio noto come fatica...il ciclo di fatica in questione viene detto pulsante, e mi pare renda bene l'idea.
Punto di inversione della pedalata?
La rotazione delle pedivelle non subisce inversioni, è la proiezione del moto del pedale ad essere caratterizzata da moto alterno. Come nei pistoni della macchina, ma non è vero che siccome il moto del pistone si inverte allora l'albero motore va avanti e indietro, sennò non riusciremmo ad uscire dal garage...![Icon Mrgreen :mrgreen: :mrgreen:](/styles/uix/xenforo/smilies1/icon_mrgreen.gif)
Saluti
La catena lavora a trazione, siamo d'accordo? Qual è la parte in trazione? Quella superiore compresa fra il pignone e la corona.
Dovremmo aver capito che di sotto non è in tensione (e quindi non lavora) proprio perchè c'è una molla (del cambio) che la tiene un po' tesa.
Ora, l'effetto di una diversa forma della corona inciderà secondo voi sulla parte di catena che lavora o su quella scarica?
Se abbiamo dato tutti la stessa risposta, è evidente che la molla del cambio non subirà maggiori o minori sollecitazioni.
la catena come reagisce ad un continuo cambio di raggio?
Il cambio di raggio serve a rendere più omogenea la coppia trasmessa e ad evitare che la catena lavori a "strappi". Serve a ridurre quel fenomeno che in meccanica è meglio noto come fatica...il ciclo di fatica in questione viene detto pulsante, e mi pare renda bene l'idea.
Punto di inversione della pedalata?
La rotazione delle pedivelle non subisce inversioni, è la proiezione del moto del pedale ad essere caratterizzata da moto alterno. Come nei pistoni della macchina, ma non è vero che siccome il moto del pistone si inverte allora l'albero motore va avanti e indietro, sennò non riusciremmo ad uscire dal garage...
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Saluti