Oggi ho provato la rip 9 che mi è ritornata usata, modello 2008, mis. media , grigia.
Anche se per me è un pò altina ( ed addirittura il reggisella non scende a sufficienza per avere la giusta pedalata tanto è lungo ) e non ho fatto assolutamente tarature di ammo e forca personalizzate, (da come me l'hanno consegnata ho montato una vecchia sella usata e i miei pedalozzi larghi con agganci ) mi sono trovato veramente bene.
In salita ho fatto fatica , ma dato che la salita era su asfalto e neanche tanto ripida, la colpa la dò alla mia splendida forma fisica di bevitore di lambrusco ed avambraccio allenato a tagliare fette di salame.
Sulla vetta dell'ascesa ( monte duro) i pensieri andavano al fatto che da lunedì dieta ferrea e corsa a piedi, poi, appena imboccato il sentiero che scende verso il borgo de Le Piane, è iniziato il vero godimento.
Percorso misto fra ghiaccio, fanghiglia viscida che non si attacca alla ruota, qualche pozza il tutto fra solchi di moto molto profondi, radici esposte, e gradini fatti da sassi e radici, il tutto è terminato troppo velocemente, in quanto non sono riuscito a mettere in crisi il mezzo, sempre allineato, rapido negli spostamenti, bilanciato, è sempre pronto ad uscire dai profondi solchi. veramente un gran bel ferro. L'unico neo riscontrato è che per 2 volte scendendo da gradini ho spanciato, cioè mi ha toccato la biella che vi è sotto al movimento centrale, in quanto con la corona ormai ho l'abitudine di infilarla dove non tocca, ma il movimento non ci pensavo assolutamente.
Comunque poca roba.
Peno che se la taro bene e faccio il posizionamento corretto è una bici che da ottime senzazioni.
Per La cronaca, la Monica che era con me e che per oggi ha usato la mia Trek 69 ha finito la discesa esclamando "comunque il ruotone ti dà una gran bella sicurezza."
Evvai 29er!!
A presto
Andrea Corradini
Peccato che la M sia piccola per me...acc.