Dunque dunque, finalmente l'ho provata oggi e giustamente sul sentiero più scassato della zona, tutto rocce e gradoni che alterna tratti lenti, stretti e tortuosi a tratti da prendere a manetta. La differenza rispetto alla molla standard si sente nettamente. La bici non è diventata certo un materasso, ma adesso è molto più equilibrata. Non che prima mi dispiacesse la rigidità al posteriore, anzi, però adesso si sente che forca e ammo lavorano meglio assieme e non mi devo più preoccupare troppo di cosa fa la ruota dietro. Per contro su qualche spigolone un paio di zappate per terra col bash (credo) le ho tirate, nonostante avessi impostato il sag corretto. Che dire, è più stabile sullo scassato veloce e non ha perso manovrabilità nello stretto, o per lo meno non ho percepito questa sensazione. Ma tanto già prima non era una bici agile, quindi non è cambiato molto.
Più la uso e più mi rendo conto di quanto sia molto più vicina a una bici da dh che a una bici da "freeride" canonica. D'altronde con il passo da autotreno, l'angolo di sterzo da chopper e il movimento centrale rasoterra non poteva essere altrimenti. Per fortuna nonostante tutto in salita va su decisamente bene!
Adesso mi manca solo da portarla in bikepark a fare qualche salto serio, per ora ho notato che nei drop in cui si arriva lenti ha una certa tendenza ad andar giù di punta perchè non è facile tenerla sollevata davanti, come se avesse un carro kilometrico...forse sarò io che ancora devo abituarmi. In compenso nei salti che permettono di arrivare veloce va molto meglio, sembra che abbia le ali