eh.. non vale così!
eh.. non vale così!
basta pagare...
Se mai riuscirò a smontare l'ammo e mandarlo a Protone (pepi con quei prezzi non mi vedrà mai), potrei quasi chiedere di sapere che pressione ha, giusto per curiosità, visto che a me pare essere già tarato giusto... (ma credo sia questione di insensibilità... o meglio... così va da dio).
non ho avuto più il tempo di provare. La mazzetta è l'unica soluzione. Se non smartello io (o luca), smartella il mecca, quindi non è che c'è da girarci intorno...Come non vale?!
Non ho mica fatto intervenire i marziani, per saperlo! Mi sono semplicemente rivolto all'unico autorizzato a metterci le mani (prima di protone), cazzarola, ma cosa ci vorrà?!?!
Mi hanno detto anche che, su ammo fuori garanzia, c'è chi rivalvola il piggyback da solo. Pare sia emplice. Come lo depressurizzino non ho idea (e manco mi frega)....
Sei ancora li con la telenovela dal perno?
Guarda che è meccanica base- base ("ase ase"!... per chi capisce...). Da uno che progetta ponti mi aspetto qualche cosa di più, eh. Fuori le balle ragazzo, accattati il martello di gomma, infila un perno dentro al perno dell'ammo (dopo aver tolto il dado) e mazzulla. Vogliamo vedere l'ammo sganciarsi dal telaio. Vai di mazzuolo, ragazzuolo
e mai mi sono preoccupato di verificarlo. :-P
quando ho tempo mi dedicherò alla manutenzione profonda. Ho dovuto girare solo mezza giornata l'ultima volta (in quasi tre settimane) per avere un pomeriggio per poter lavar la bici finalmente, oliarla e smontare e ingrassare le ranelle del cambio.
prima di iniziare, serve solo un pò di pazienza e spirito zen. L'ideale è farlo un giorno (o sera o notte, non ha importanza) in cui non devi andare a girare in bici o per papera...
)
Senti i pedali girare all'indietro, di poco ovviamente, si parla di una quindicina di gradi se sfrutti un 90 mm di corsa; cmq abbastanza da percepirlo. L'ideale è dare un poco di velocità alla bici e affrontare il gradino pedalando quasi a vuoto, giusto per tenere tesa la catena.
Senti i pedali girare all'indietro, di poco ovviamente, si parla di una quindicina di gradi se sfrutti un 90 mm di corsa; cmq abbastanza da percepirlo. L'ideale è dare un poco di velocità alla bici e affrontare il gradino pedalando quasi a vuoto, giusto per tenere tesa la catena.
Diciamo che per valutarlo al meglio l'ideale sarebbe fare prima delle prove con una bici con un pk giudicato medio e poi con la bici che si vuole testare. Questo sia sul gradino che nel bosco. In questa maniera le differenze saltano bene agli occhi.
L'effetto del pk è molto più sensibile su lunghe salite sconnesse, lì si sente proprio in termini si stanchezza
Nelle full tra 130mm e 170mm che sono quelle che provo più spesso, il pk è presente in varia misura, dal quasi impercettibile ad essere molto fastidioso.
Domani mattina farei un girutto allegro (tipo Omegna - Alpe Tre Alberi) e al pomeriggio la lascerò dal Cico. Domenica gnocca (a GE). Sabato prox la vado a riprendere e domenica 23 giro sul Beigua.
gnocca a genova è gratis ma un po' suora.
