questo coso lo vedrei più adatto da usare sul culo del padrone del cane,
questo coso lo vedrei più adatto da usare sul culo del padrone del cane,Bene, sul sito della Polizia di Stato danno lo storditore elettrico per autodifesa (si presume intesa nei confronti di altri esseri umani) come vietato. Su questo sito invece è riportata questa frase, in merito allo storditore elettronico:
AVVERTENZA:
QUESTA APPARECCHIATURA NON È UN GIOCATTOLO! Noi lo presentiamo Solamente per scopi Istruttivi e Sperimentali. Il circuito sviluppa approssimativamente 2000 volt in un amperaggio sicuro. Può però provocare dolore. L'unità può danneggiare anche oggetti elettronici se usata impropriamente. Non usare mai l'apparecchiatura su un'altra persona che non sia un aggressore! Questa apparecchiatura in Italia è vietata, se viene usata si può essere accusati per un azione criminale. Non usare contro animali se non si è in pericolo.
[URL="http://www.tiropratico.com/htm/dazer.htm"][url]http://www.tiropratico.com/htm/dazer.htm[/URL][/URL]
[URL="http://www.poliziastato.it/faq/1625"][url]http://www.poliziastato.it/faq/1625[/URL][/URL]
quoto w gigiok, mi spiace per te! dovrai ricorrere alla collaudata tecnica 'gigi'!
sempre che il cane non sia un Pitbull, Dobermann e company, perchè in questo caso non ci penso proprio a scendere dalla bici, preferisco affidarmi agli effetti prestazionali della scarica di adrenalina.
Vorrà dire che nel caso utilizzerò la tecnica "gigi", sempre che il cane non sia un Pitbull, Dobermann e company, perchè in questo caso non ci penso proprio a scendere dalla bici, preferisco affidarmi agli effetti prestazionali della scarica di adrenalina.
questo coso lo vedrei più adatto da usare sul culo del padrone del cane,
A meno di essere in una situazione di oggettivo vantaggio (già a buona velocità e con terreno favorevole) io non lo farei, rischi di fare peggio. Se parti da fermo o quasi ed il cane è a meno di 40/50 metri ti prende e come minimo rischi di cadere. Credimi, ci sono passato anch'io
In realtà il cane non può correre a quelle velocità per molto, senza considerare che i cani da guardia sono dotati di un forte istinto territoriale per cui non lasciano il loro territorio indifeso a lungo e quindi non seguono a lungo l' "intruso". In ogni caso lo sprint può funzionare solo se il terreno lo consente: una sterrata in piano o leggera discesa con visibilità è un discorso, uno stradello di bosco in salita è un altro...se la bestia è particolarmente disturbata poi non ti molla dopo 50 metri, ma ti segue per centinaia di metri....e mantenere 40 all'ora su sconnesso per un km non è roba da tutti
rimango comunque dell'idea che il modo migliore per evitare problemi sia quello di girare in bici almeno in due, dato che mi pare di aver capito che gli attacchi si siano verificati verso singoli ciclisti.
Sarei curioso di vedere utilizzare la tecnica gigi contro i gruppi di cani randagi, solitamente composti da piu' di tre individui che molto spesso ho visto scorrazzare nelle regioni del sud italia (parlo di cani che vivono in ambiente naturale e che si scannano tra loro per mantenere le gerarchie sociali). E' vero che la tecnica della fuga può essere rischiosa, ma non è detto neanche che la tecnica gigi possa funzionare ad oltranza solo perchè ha tenuto a distanza il bastardello di turno o anche un cane di grossa taglia, ma educato (in senso lato, dal padrone) e comunque addomesticato per quanto possibile. Ricordo che ogni estate, soprattutto nelle piu' torride ogni anno c'è gente che viene accoppata anche da singoli cani, soprattutto a causa di una particolare razza pericolosa cui mi riferivo precedentemente. E' vero che il pungolo elettrico (che comunque non va preso in considerazione perchè vietato dalla legge) o le armi da fuoco possono sembrare soluzioni esagerante, ma è anche vero che magari un alternativa che non sia quella della preda che si difende può fare in modo di vivere le nostre uscite in modo piu' sereno. Balinor per portarsi dietro la Beretta o una Glock che pesa pure meno esistono le fondine, certo poi ci sarebbe il discorso del ciclista che gira con la pistola alla vita, ma questo è un altro discorso. Poi sarà, ma quando io vado in bici pedalo e mi fermo raramente, quindi per evitare la fuga dovrei essere così sfigato da incappare nel cane proprio in quel lasso di tempo, inoltre non ho capito (non avendo mai avuto l'opportunità), perchè si sconsiglia di fuggire (presumo che il cane non è che te lo devi trovare per forza addosso, magari lo vedi che ti rincorre da parecchi metri perchè ci sei passato nei paraggi in velocità) e poi invece leggo che la cosa migliore è fronteggiare il cane con la bici per mantenerlo a distanza, per poi nel momento piu' opportuno (sempre che non arrivi il padrone) salire in bici e darsela a gambe..., con magari uno di quei cani di cui sopra dietro al cxxo (rispecifico che dietro ad un cane non ci deve essere per forza un padrone). Boh, se posso dire la mia sarà ma la tecnica gigi va presa in considerazione a seconda dei casi, rimango comunque dell'idea che il modo migliore per evitare problemi sia quello di girare in bici almeno in due, dato che mi pare di aver capito che gli attacchi si siano verificati verso singoli ciclisti.
il vantaggio di avere un compagno è che hai il 50% di probabilità che il cane morda lui anzichè tesu questo sono d'accordo con te, probabilmente avere un compagno ti fa forza, sia fisica che psicologica....e magari il cane ci pensa due volte
per quanto riguarda la pistola scusa ma mi viene da ridere....non te la prendere non voglio fare polemica alcuna ma anche ammesso che è leggera e ha una fondina per trasportarla, ti ci vedi tu nel bel mezzo di una salita (ma anche in pianura) avvistare un cane minaccioso, staccare le mani dal manubrio, estrarre l'arma e fare fuoco?
io la vedo una cosa complicatissima
ti dirò che a me è capitato di passarci in gruppo tra 2 o 3 cani che ci abbaiavano ed hanno iniziato ugualmente ad inseguirci anche se eravamo numerosi.Per quanto riguarda la pistola l'ho buttata lì anche io per scherzare (non ho nemmeno il porto d'armi), non ci penserei minimamente a portarmene una dietro, a meno che non mi capiti chissà cosa, non a caso avevo preso in considerazione l'uso del pungolo.
kikhit, pur considerando che essemmittrovvoimezzoadunbrancodilupiaffamatinellas teppaodallatigrefuggitadallozoochenonmangiadaunmes, rimane il fatto che della gente per questo motivo c'è rimasta secca, che poi si tratti di bambini (se non ricordo male poco tempo fa in sicilia un branco ha aggredito e ucciso un ragazzino) o anziani non ha importanza, questo sta a significare che se hanno l'opportunità determinati cani in determinate situazioni non ci pensano due volte ad accopparti. Tra l'altro è vero che probabilmente non è facile scappare da un cane in salita, ma io penso lo sia altrettanto scendere dalla bici e fronteggiare il cane con la bici in mano, non è che si rischia di fare un bel rotolone a valle?
Andrea, quella dei due ciclisti era per dire che probabilmente un unico cane ci pensa due volte prima di attaccare due "disturbatori", se poi lo fa, come si suol dire l'unione fa la forza.
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