Stante il fatto che, per rendersi conto dell'efficacia del prodotto, occorrerebbe provarlo, chi vuole "immaginarne" l'effetto dovrebbe perlomeno conoscerne il funzionamento teorico: non è possibile ottenere una descrizione dal fabbricante?
In assenza di una descrizione specifica per questo modello, suppongo che lavori come quelli motociclistici: limita la velocità massima di rotazione dello sterzo attraverso un freno idraulico di portata. Schematicamente: una camera piena d'
olio, divisa in due zone da una paratia mobile collegata allo sterzo. La paratia ha un foro, di diametro definito, attraverso il quale l'olio travasa da una zona all'altra. Se la velocità di rotazione è al di sotto di un certo limite, non si percepisce effetto frenante, ma solo l'attrito del sistema. Se la velocità di sterzata supera la soglia, il freno diventa super proporzionale (quadratico?).
Se la mia ipotesi è giusta, il sistema può certamente essere dimensionato in modo da non essere percepibile alle consuete velocità di rotazione dello sterzo. Ma impedirà, per esempio, una rotazione indotta da una pietra, o un solco, di quelle che strappano il manubrio dalle mani.
Non capisco quindi la posizione di Happykiller, sebbene sia d'accordo che l'aggravio di peso c'è, la sporgenza sullo stem c'è, il rinvio non sia realizzato in maniera ideale. Ok, migliorabiole, ma dal punto di vista della funzionalità... promettente!