Spirito olimpico parte 2: i cammellieri

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


pk71

Biker velocissimus
15/12/08
2.440
2.290
0
Vicopisano
Visita sito
Bike
Nicolai G16
Quindi un italiano che lavora all'estero facendosi un culo quadro si può incazzare quanto, all'80%? Può eventualmente al pub dopo qualche birra tirare un cazzotto nel muso all'80%? Chiedo per milioni di miei connazionali non mafiosi.
Per come la vedo io non posso dire che l’affermazione non sia vera, come era vero che gli italiani, gran lavoratori, all’estero facevano anche un gran casino e non brillavano certamente per comportamenti “raffinati”.
Diversamente è sentirsi dire italiano di merda, qui la reazione è ben diversa.
 
  • Angry
Reactions: fracama87

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.615
13.437
0
Reggio Emilia
Visita sito
Se un inglese ti dice italiano di me@da tu gli dirai inglese del ca@zo ed è finita li per conto mio.
Se invece l'inglese oltre dire, fa anche, ossia mena, mette in galera, nel ghetto, ecc. perchè sei Italiano, allora si che le cose sono veramente su un piano grave e inaccettabile.
Oggigiorno invece tutti a indignarsi per due parole fuori posto, poi chessò, ne dico un'altra, siccome bisogna raccogliere i pomodori a 40 gradi e pagare un niente il lavoro, abbiamo ancora gli schiavi con i caporali....e quello è così da sempre e così rimane con buona pace dei fenomeni della sintassi che se ne strabattono di fare post indignati su argomenti poco in vista.
 

Ivo

Biker paradisiacus
21/2/04
6.365
4.967
0
Bassa modenese
Visita sito
Bike
Enduro Expert 2010
Io sono sempre più convinto che chi si scandalizza per queste espressioni lo faccia più che altro per lavarsi la coscienza e poter continuare a non fare nulla di concreto per aiutare chi subisce, quotidianamente, soprusi e discriminazioni REALI.
Ipocrisia allo stato brado.
Non scandalizzarsi per le espressioni e non fare nulla è addirittura peggio.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.615
13.437
0
Reggio Emilia
Visita sito
A mio modo di vedere è nuovamente una forma di interesse individuale in varie forme che prevale, nulla di nobile o ideale.
Ogni categoria lotta contro le discriminazioni che la riguardano e tutela i suoi interessi, leggittimi, ma non mi prendano per i fondelli vendendomela come battaglia di civiltà tout court.
Se vuoi veramente lottare contro le discriminazioni devi farlo in qualunque forma esse siano e non solo per quelle che ti danneggiano per poi magari, una volta incassata la tutela, il resto si fotta tanto io sono a posto.
Se la categoria è forte vince, debole soccombe.
 

gabriele(76)

Biker tremendus
30/8/12
1.066
761
0
LO
Visita sito
Bike
Spectral
Se un inglese ti dice italiano di me@da tu gli dirai inglese del ca@zo ed è finita li per conto mio.
Se invece l'inglese oltre dire, fa anche, ossia mena, mette in galera, nel ghetto, ecc. perchè sei Italiano, allora si che le cose sono veramente su un piano grave e inaccettabile.

Io comprendo quello che scrivi e in parte lo condivido.
Tuttavia, vorrei fare una considerazione.
Come tutte le patologie cliniche, prima di arrivare per esempio ad una peritonite, ci sono precedentemente altri sintomi che ti permettono di capire ed intervenire prima di arrivare ad un quadro clinico grave e magari irrecuperabile.
Nel tema in questione, l'iperbole verbale può essere un primo sintomo di una evoluzione sociale pericolosa. E prevenire è meglio che curare.
 
  • Love
  • Mi piace
Reactions: fracama87 and Boro

Maiella

Biker Maiellensis
3/2/15
2.642
3.038
0
42
Maiella/Abruzzo
Visita sito
Bike
Black Forest Pro/Whistler Pro by Focus
D'accordissimo, quantomeno è un cretino se non veramente un razzista. Meno lo sono sul risalto ed importanza che si da a queste cose, come fossero il primo male del mondo in ambito discriminazione delle persone.
D'altronde termini odiosi a valenza dispregiativa, come "mongolo", "celebroleso", "handicappato" sono tutt'ora comunemente in uso, anche da noti giornalisti, ma non ricevono altrettanto livello di biasimo e tam tam sui social.
Ci siamo intesi alla grande. Ed é pure vero che stare a puntualizzare genera solo polveroni inutili.
 
  • Mi piace
Reactions: Boro

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Se un inglese ti dice italiano di me@da tu gli dirai inglese del ca@zo ed è finita li per conto mio.
Se invece l'inglese oltre dire, fa anche, ossia mena, mette in galera, nel ghetto, ecc. perchè sei Italiano, allora si che le cose sono veramente su un piano grave e inaccettabile.
Oggigiorno invece tutti a indignarsi per due parole fuori posto, poi chessò, ne dico un'altra, siccome bisogna raccogliere i pomodori a 40 gradi e pagare un niente il lavoro, abbiamo ancora gli schiavi con i caporali....e quello è così da sempre e così rimane con buona pace dei fenomeni della sintassi che se ne strabattono di fare post indignati su argomenti poco in vista.
hai letto anche tu l'articolo su Repubblica? mi ha messo una tristezza infinita...
 

Teo66

Biker Cazzaribus
30/6/10
2.425
3.360
0
57
Capanna Monte Bar
Visita sito
Bike
1 nera 1 elettrica
Io, essendo nato negli anni 60 (sigh) sono ovviamente cresciuto tra un "sei mongolo?", "culattacchione", "frocio", "terrone", "mangiacrauti" e compagnia bella (si fa per dire).
Non ho mai dato una valenza superiore alle parole, avrei potuto sostituire un mangiacrauti con cretino tranquillamente visto che la provenienza geografica non era la causa dell'insulto ma lo era il comportamento.
La vedevo così, le parole erano "leggere" e lo scopo era di "riprendere" qualcuno per qualcosa che aveva fatto.
Un po' come chi ha l'abitudine di nominare dio associato ad un animale ogni 3 parole.
Un muratore bergamasco avrei detto una volta, o uno scaricatore di porto.
Potrei continuare così per gli anni che mi restano da vivere dando del frocio a chi mi taglia la strada.
Solo che quando do del frocio non insulto quella persona ma insulto gli omosessuali visto che utilizzo quel termine per offendere.
E allora inizio a chiedermi se non sia il caso di crescere ed iniziare a considerare che non basta il significato che do io alla parola ma devo pensare anche a quello che percepiscono gli altri.
Ci provo anche se abitudini sono dure a morire e non lo faccio con malizia.

Ma le parole "cammelliere", "frocio", "mongoli", ecc. nascono da pregiudizi e, a mio parere, il pregiudizio è il padre della discriminazione e nonno del razzismo.

E forse è meglio impedire al pregiudizio di procreare piuttosto che trovarsi poi a combattere il razzismo.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Io, essendo nato negli anni 60 (sigh) sono ovviamente cresciuto tra un "sei mongolo?", "culattacchione", "frocio", "terrone", "mangiacrauti" e compagnia bella (si fa per dire).
Non ho mai dato una valenza superiore alle parole, avrei potuto sostituire un mangiacrauti con cretino tranquillamente visto che la provenienza geografica non era la causa dell'insulto ma lo era il comportamento.
La vedevo così, le parole erano "leggere" e lo scopo era di "riprendere" qualcuno per qualcosa che aveva fatto.
Un po' come chi ha l'abitudine di nominare dio associato ad un animale ogni 3 parole.
Un muratore bergamasco avrei detto una volta, o uno scaricatore di porto.
Potrei continuare così per gli anni che mi restano da vivere dando del frocio a chi mi taglia la strada.
Solo che quando do del frocio non insulto quella persona ma insulto gli omosessuali visto che utilizzo quel termine per offendere.
E allora inizio a chiedermi se non sia il caso di crescere ed iniziare a considerare che non basta il significato che do io alla parola ma devo pensare anche a quello che percepiscono gli altri.
Ci provo anche se abitudini sono dure a morire e non lo faccio con malizia.

Ma le parole "cammelliere", "frocio", "mongoli", ecc. nascono da pregiudizi e, a mio parere, il pregiudizio è il padre della discriminazione e nonno del razzismo.

E forse è meglio impedire al pregiudizio di procreare piuttosto che trovarsi poi a combattere il razzismo.
non potevi esprimere il concetto in modo migliore.
 
  • Mi piace
Reactions: fracama87

lorenzom89

Biker dantescus
23/10/10
4.521
6.213
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
Io comprendo quello che scrivi e in parte lo condivido.
Tuttavia, vorrei fare una considerazione.
Come tutte le patologie cliniche, prima di arrivare per esempio ad una peritonite, ci sono precedentemente altri sintomi che ti permettono di capire ed intervenire prima di arrivare ad un quadro clinico grave e magari irrecuperabile.
Nel tema in questione, l'iperbole verbale può essere un primo sintomo di una evoluzione sociale pericolosa. E prevenire è meglio che curare.
il punto è proprio questo, non è un primo sintomo di qualcosa. siamo già da un pezzo in un mondo pieno di problemi di tutte queste "categorie", migranti, africani, omosessuali, religiosi, donne.
solo per fare alcuni esempi..
_in est europa ci sono diversi paesi che discriminano gli omosessuali o li perseguitano,
_in italia siamo pieni di esempi di immigrati sfruttati o sottopagati
_ ci sono ancora tante situazioni di guerre per religione (anche poco tempo fa tra palestinesi e israeliani)
_ religiosi perseguitati in tantissime parti del mondo
_ la situazione africa, piena di guerre e di genocidi spietati
_ femminicidi in tantissime parti del mondo compresa l'italia

Ecco con tutte queste situazioni cosa fa l'occidente?? si indigna per qualche urlo razzista allo stadio, o per qualche comportamento scorretto alle olimpiadi, o per qualche fischio per strada a una ragazza (cat calling).. e per tutte le altre situazioni REALI ben più gravi cosa fa? NULLA

questa cosa è ridicola, ci vuol far credere che eliminando offese verbali possiamo diventare un mondo migliore e più civile, ma è semplicemente un modo per distogliere lo sguardo dai veri problemi del mondo.
 
  • Mi piace
Reactions: Sailman and Boro

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
16.818
1.424
0
Bozen
Visita sito
Bike
Methanol
Io, essendo nato negli anni 60 (sigh) sono ovviamente cresciuto tra un "sei mongolo?", "culattacchione", "frocio", "terrone", "mangiacrauti" e compagnia bella (si fa per dire).
Non ho mai dato una valenza superiore alle parole, avrei potuto sostituire un mangiacrauti con cretino tranquillamente visto che la provenienza geografica non era la causa dell'insulto ma lo era il comportamento.
La vedevo così, le parole erano "leggere" e lo scopo era di "riprendere" qualcuno per qualcosa che aveva fatto.
Un po' come chi ha l'abitudine di nominare dio associato ad un animale ogni 3 parole.
Un muratore bergamasco avrei detto una volta, o uno scaricatore di porto.
Potrei continuare così per gli anni che mi restano da vivere dando del frocio a chi mi taglia la strada.
Solo che quando do del frocio non insulto quella persona ma insulto gli omosessuali visto che utilizzo quel termine per offendere.
E allora inizio a chiedermi se non sia il caso di crescere ed iniziare a considerare che non basta il significato che do io alla parola ma devo pensare anche a quello che percepiscono gli altri.
Ci provo anche se abitudini sono dure a morire e non lo faccio con malizia.

Ma le parole "cammelliere", "frocio", "mongoli", ecc. nascono da pregiudizi e, a mio parere, il pregiudizio è il padre della discriminazione e nonno del razzismo.

E forse è meglio impedire al pregiudizio di procreare piuttosto che trovarsi poi a combattere il razzismo.
Insomma in poche ore il povero cammelliere è stato paragonato a un mafioso, un pizzaiolo di merda, un mongolo, un frocio,....... il razzista sarebbe il crucco magnacrauti?
Mi fate paura.
 

Mauro-TS

Biker tremendus
7/5/04
1.162
962
0
Ticino (CH)
www.ticinosentieri.ch
Bike
Spectral 29 LTD
...
E allora inizio a chiedermi se non sia il caso di crescere ed iniziare a considerare che non basta il significato che do io alla parola ma devo pensare anche a quello che percepiscono gli altri.
Ci provo anche se abitudini sono dure a morire e non lo faccio con malizia.
...
...
questa cosa è ridicola, ci vuol far credere che eliminando offese verbali possiamo diventare un mondo migliore e più civile, ma è semplicemente un modo per distogliere lo sguardo dai veri problemi del mondo.
È vero che se "la barca fa acqua" e sta affondando dovremmo cominciare a tappare i buchi più grossi, ma ancora più importante che interrogarsi e determinare quali siano i buchi più grossi, è il cominciare concretamente a tappare che farà diventare il mondo (forse) un posto migliore!

... senza aspettare che gli altri facciano questo o quello, poiché gli unici che possiamo veramente cambiare siamo noi stessi.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Ecco con tutte queste situazioni cosa fa l'occidente?? si indigna per qualche urlo razzista allo stadio, o per qualche comportamento scorretto alle olimpiadi, o per qualche fischio per strada a una ragazza (cat calling).. e per tutte le altre situazioni REALI ben più gravi cosa fa? NULLA
questo lo dici tu, io riesco ad indignarmi per più cose contemporaneamente, anche centinaia, senza metterle tutte sullo stesso piano.
posso indignarmi per il cat calling e per gli strupri insieme, o per il razzismo allo stadio e per lo sfruttamento degli immigrati che muoiono nei campi raccogliendo pomodori...
 
  • Love
Reactions: fracama87

Classifica mensile dislivello positivo