Bah solo cazzate.
Mio padre mi ha sempre detto che gli insulti sono un problema di chi li tira.
Quei poveri ragazzi/e che si suicidano , sono morti per o ignoranza dei loro genitori , non per gli insulti.
Spirito olimpico parte 2: i cammellieri
- Creatore Discussione marco
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Mio padre mi ha sempre detto che gli insulti sono un problema di chi li tira.
Quei poveri ragazzi/e che si suicidano , sono morti per o ignoranza dei loro genitori , non per gli insulti.
l'empatia non è da tutti. chi non ce l'ha più che altro fa vivere male chi gli sta vicino. per quello è meglio evitare persone con disturbo narcisista della personalità (sì lo so, sono poco empatico pure io in questo caso, ma so che sono cause perse). che poi spesso non è manco colpa loro, dicono sia un mix di (mala)educazione sentimentale e genitori poco comprensivi e amorevoli...
e arrivò il giorno in cui @GRM venne discriminato all'estero per il suo aspetto, o la sua religione, o la sua lingua, o la sua nazionalità. E allora si accorse delle cazzate che aveva scritto.
Che ampiezza di vedute! Uno psicologo mancato.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Certamente.
E la minigonna è la causa degli stupri. Così abbiamo completato il quadro.
A parte che non è vero. Che non è che basta che un genitore ti dica una frasetta del genere che automaticamente te ne freghi.
Ma SE anche avessi ragione, perchè uno non ha i genitori che sono geni illuminati a dirgli questa frase allora merita di suicidarsi per le offese e gli insulti?
La causa ergo la colpa del suicidio è di chi ha causato quello stato ovvero l'autore degli insulti stessi.
I più deboli vanno protetti e TUTELATI. Discriminazioni e razzismo devono essere combattuti.
Io oggi reagirei in ben altro modo, distruggendo, dialetticamente, chi lancia quelle offese. Che è quello che ho spesso fatto nella mia vita prendendomi discrete rivincite anche nel tempo. E sono "forte" psicologicamente ma non lo sono sempre stato.
Infatti dovresti.
Scusa ma siccome inizi anche dicendo " mio padre..." Nn sembri aver maturato nella vita una tua idea, oppure tu stesso.
"Chi é sazio non crede a che é a digiuno": molta gente non si rende conto di quello che può passare qualcun'altro solo perché ha orientamenti, sesso o posizione geografica diversa. E sentenzia, minimizza. Forse ne lui ne nessuno dei conoscenti dei suoi amici ha mai provato nulla di simile. Ma sorvola.
Un po' come uno a digiuno da giorni che si avvicina per chiedere da mangiare ad.uno che ha appena finito di ingoiare l'ultimo boccone del pasto
"Scusi, potrei morire dalla fame"
"Ehhh suvvia, non esagerare" sorridendo
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