Mòlle;5239323 ha scritto:Il limite lo vedi quando vedi girare un pro. vedere Andrea Bruno mi ha shoccato, vedere cosa si può fare e cosa riusciamo a fare ti fa capire l'enorme potenziale del mezzo che hai sotto al sedere. Quelle poche volte che ho provato a tirare il collo alla mia mi sono accorto che io avevo il fiatone e lei sorrideva beffarda.
Si ma lascia stare, nn è nemmeno così che devi pensare e pensare al limite della bici lascia il tempo che trova... non è così!!!
Il limite di una cosa, qualsiasi sia, è fatto dal limite meccanico della cosa stessa e da chi la pilota: il binomio fa un determinato limite che è indivisibile e poco quantificabile all'uno o all'altro e NON paragonabile ad un altro binomio, esempio Mòlle e la sua Enduro.
Ragazzi ma chi è professionista ha delle doti che nn sono paragonabili agli essere umani normali, è nato con delle doti per quella specialità superiori alla media.
Se Andrea Bruno prende una front è probabile che ti stia davanti in discesa, per cui cosa fai, ti ammazzi???
Come dicevo, il limite di un mezzo è dato dal binomio mezzo+driver, tu vedi un campione che fa dei numeri atomici con la tua stessa bici e pensi che stai sfruttando la bici al 5% delle potenzialità: NON E' COSI!
Mòlle e la sua Enduro stanno andando al 80% delle potenzialità per tenersi un 20% di margine di rischio; se vengono paragonati ad Andrea Bruno e la sua Enduro vanno però il 95% in meno... quindi che devi fare???
Non sei Andrea Bruno, hai la stessa bici ma i riflessi, i muscoli, la reattività, l'allenamento, la dedizione nn è la stessa per cui il BINOMIO è in perdita, ma non sono i limiti della bici.
nn so se sono stato chiaro, okay???
sono fondamentalmente daccordo con te...con il manico e le ruote/gomme giusti ti fa fare qualsiasi cosa che non preveda una rilevazione del tempo.
Ma quindi secondo te la tua END-EVO in discesa si guida meglio della mia SJ-EVO-C???