Mi permetto di consigliare una lettura degli articoli sul tech corner sull'argomento tarature sospensioni, perchè mi pare chi ci siano dubbi che degli utenti avanzati non dovrebbero avere, soprattutto sul funzionamento delle idrauliche.
Per quel che riguarda la Talas, ma anche le altre forcelle, il problema dello sfruttamento della corsa è irrisolvibile; a tararla dura affonda poco, a tararla morbida si mangia l'escursione nei trasferimenti di carico e quindi cambia nulla. Non sono d'accordo sulla "legge" del sag. Secondo me bisogna considerare l'utilizzo tipico o addirittura il percorso specifico; personalmente preferisco tenerla leggermente più gonfia del dovuto; ci perdo qualcosina nell'assorbimento dei piccol urti ma ci guadagno nella postura sui ripidoni in discesa dove mi sento più sicuro e riesco a manovrare meglio. Tutto non si può avere, a meno di non passare ad una F36 dove la regolazione della compressione alle basse velocità migliora un pò la situazione.
x il discorso talas, e' vero al 100%...se e' linerare, resta tale...e quindi si deve trovare il giusto compromesso...
x il discorso sag, beh, non e' una ''legge'', ma chi progetta telai non credo sia uno sbandato...
quindi, se ( faccio l'esempio dell' FSR di specy) la stumpjumper funziona con il sag del 25%, e' xche' i progettisti hanno fatto delle prove sul banco delle curve di compressione ed e' risultato che il carro lavora in condizioni ottimali quando appunto l'affondamento iniziale e' di 13mm( non x niente, e' stato introdotto l'auto sag...chiamatelo marketing..ma a me soddisfa al 100%...ad altri no..)....poi, se dopo un giro si e' arrivati a sfruttare solo 30mm di stelo, e' xche' non non ha avuto bisigno di progredire oltre i 30mm...
stesso discorso x la forca..
poi, capisco che ognuno deve sentirsi ''comodo'' nella postura della propria mtb, sia che sia nei ripidi, che nel veloce...
ed infatti..nessuno vieta di usare tarature ''custom''...con sag che oscillano dai 15% ai 35%
( auguri di buon natale!)