Salve a tutti!
Il presente post è solamente per scrivervi un pò di impressioni rilevate stamattina in un giro organizzato da Mokavins sull'appennino (Monte Bibele):
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=5171660&posted=1#post5171660[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=5171660&posted=1#post5171660[/URL]
Ho deciso di scrivere questo post in quanto stamattina eravamo in una 70a ed ho visto veramente ma veramente tutto ciò che mi serviva per fare le seguenti riflessioni.
Il gruppo è stato diviso in 2 categorie: giro AM più pedalato e giro FR; credo sia inutile dire che io mi sono aggregato al gruppo FR con la mia SJ, assieme a delle bici dove le escursioni variavano da 160 a 180mm con molti DHX posteriori o addirittura a molla!!!
Le tipologia di bici in quantità maggiore erano le Nomad, con forche appunto da 160 o da 180, alcune Spicy, alcune Canon, alcune Commencal molto misto e (mi pare) nessuna Specy Enduro.
Le gomme erano veramente toste, si arrivava anche a 2,7", molte Swalbe, sia Big Betty che Fat Albert che Nobby Nic, poi
Maxxis, DHf e HR per la maggiore ma anche Ardent.
Francamente li per li, anche se spianavo il mio nuovissimo casco integrale Viper MX, mi sentivo un pò come dire... NUDO?! Forse fuoriluogo...?!
Finalmente si parte, così abbiamo modo di scaldarci dal freddo della valle ancora in ombra e sottozero.
Il ritmo è BLANDISSIMO, sia per la quantità di gente e sia perchè inevitabilmente portare su delle bici da 16-17Kg gommate 2,5\2,7 si fa più fatica che portare su la mia da 12,5Kg gommata 2,25.
Si andava talmente piano che facevo fatica ad andare diritto, gente che si fermava nei tirotti pesi e quindi a cascata arrivava l'onda indietro.
"Finalmente" si arriva in alto, con pezzi inevitabilmente a spinta, per tutti!
Iniziamo a montarci le
protezioni, si abbassano tutte le selle e si inizia a scendere per un ST nel bosco al limite dell'impossibile!
Quando dico al limite dell'impossibile non lo dico per me ma per una bella fetta di persone, il terreno mosso non offre un'aderenza sicura per affrontare le curve tra gli alberi in quella pendenza!
Vedo davanti a me grosse difficoltà, anche con quei bicicloni che teoricamente dovrebbero mangiarsi di tutto! Ovviamente ci sono sempre i fenomeni che si distinguono e guidano una spanna (ma anche 2 o 3) sopra agli altri ed affrontano il tracciato come va affrontato, per cui in modo aggressivo, lasciando correre la bici e rallentandola "quando si può", ma ho visto che poi di questi fenomeni ce ne sono una percentuale piuttosto bassa quando le condizioni della discesa sono di un certo tipo!
Li per li mi dico: beh dai, alla fine poi non è che la SJ sia così lontana da una bici più tosta!
In una curva perdo aderenza sull'anteriore e mi spatacco con la faccia contro un alberello, senza cadere, mi fermo li abbracciandolo; penso: beh dai, il casco integrale l'ho preso apposta, meglio lui che la mia faccia!
In molti cadono in vari punti, vedo parecchia gente in seria difficoltà!
Alla fine di questo "bellissimo" (lo metto tra virgolette in quanto probabilmente facendolo 5-6 volte può diventare bellissimo) ST si fa una sosta in una casa dove ci vengono offerti biscotti fatti in casa e the caldo, figata atomica... il gruppo si ricompatta e si riparte.
Chiedo al mio amico che fa DH ed aveva la bici "leggera" di prestarmela: Nomad in alluminio del 2008 con forca 180 davanti e gommata FA 2,4": sui 16Kg.
Vacca boia in salita vado su bene con la forca abbassata a 140, la bici non salta da nessuna parte ed è incollata veramente a terra copiando tutto perfettamente... ma probabilmente anche una corriera copierebbe meglio della mia SJ!
Tiro una impenna in salita: baaa-baaaa-bammm-bammm (è il gas che davo
), la bici è stabilissima, il DHX + VPP non bobba nemmeno a morire, la piattaforma è iperstabile!
Mi alzo sui pedali ed inizio a tirare veramente di brutto: la ripresa in salita si fa sentire veramente tutta, la progressione è lentissima e devo impegnarmi di brutto, poi la bici passa sopra a tutto per inerzia!!!
La piega manubrio della RF da 740 ed una pipa cortissima offrono un controllo elevatissimo e reattivo ai massimi: NON voglio provarla in discesa per cui riscambio la bici col mio amico.
Risalgo in sella alla mia: se il passaggio dalla Stumpy alla Nomad non mi aveva fatto così tanta impressione come maggior watts di spinta, il passaggio Nomad - Stumpy invece mi fa volare veramente ma veramente di brutto!!!
Sembra di non dover pedalare per andare in salita, va su veloce come il vento e non sento quello sforzo sui quadricipiti che sentivo con la Nomad!
Arrivano altre discese, sempre molto tecniche soprattutto per le pendenze!
Arriva un punto particolare, un toboga dove ad un certo punto si doveva pedalare sulle pareti laterali in quanto sul centro era impossibile saltare il gradone: si arrivava da in alto con una buona velocità, curvone in appoggio verso sx che portava su una parete a circa 45° di roccia li sopra si doveva curvare poi a dx per scendere, evitando il salto al centro.
Francamente io, come penso moltissimi altri, analizzata la cosa abbiamo fatto scivolare le bici giù per la discesa centrale e poi siamo scivolati noi stessi per raggiungere le bici...
Ne ho visti 3 a farlo, ma vi garantisco che sembrava di vedere Trinity in Matrix quando entra nel palazzo e corre sulle pareti verticali: NO COMMENT!!!
Alla fine abbiamo fatto circa 12 Km in circa 3 ore, credo che questo dato spieghi tante cose!!!!
Dunque, ora alcune riflessioni che ho fatto nel viaggio in auto di rientro a casa:
1) io non sono certo un fenomeno in bici, ma mi pare che a parte alcuni, non ci siano poi così tante persone che facciano questi percorsi agevolmente, soprattutto se non si conosce il tracciato!
2) non ho visto carenze nella SJ rispetto a bici di altro tipo, anzi, ho visto solamente dei vantaggi: leggerezza, scatto, minor potenza assorbita in pedalata
3) per sfruttare qualsiasi mezzo (e qui non parlo solo di bici...) a dovere servono determinate capacità che si acquisiscono sia con l'allenamento che siano anche innate; certo, prendo un mezzo "più potente" ed avrò maggiori prestazioni, ma anche maggiori consumi!
4) ovviamente, come sempre detto, a parità di biker la bici fa differenza, ma nelle uscite che faccio nessuno è in gara se nn con se stesso per la ricerca di un miglioramento personale per cui la bici è ininfluente!
Da ciò ne ho tratto le seguenti conclusioni:
1) se io devo uscire in bici pensando di fare 12 Km in 3 ore sto in casa o vado a piedi (in montagna faccio circa 5 Km\h a piedi); non è il mio genere tipico di giri. Il "mio gravity" lo vado a cercare in un giro e cerco sempre di inserirlo, ma per me deve essere una quota parte del giro e si deve alternare anche a discese veloci e più rilassanti
2) fare giri da 30-40-50 o 60 Km con delle bici da enduro per le mie possibilità è un esaurimento fisico troppo eccessivo! Ad oggi con la SJ posso mantenere un 1500 mt di ascesa (e discesa) al giorno ed arrivare verso i 2500 mt in un giro da 7-8 ore, con una bici da enduro penso proprio che per me sarebbero di gran lunga abbassati questi valori
3) dovrei cambiare compagni e dedicarmi di più al gravity, ma come detto sopra al momento non mi affascina più di un certo limite, poi magari in futuro non so
4) sia sulle condizioni limite di qualche ST che anche in ST veloci di questa mattina ho visto un appiattimento delle prestazioni rese: la differenza rilevata in discesa tra la mia SJ e generalmente bici da enduro non si nota; probabilmente io sono particolarmente allenato, ma in generale chi ha una bici da enduro che dovrebbe passarmi sopra a manetta vedo che è li... poi sicuramente rischierà meno di me ma c'è più differenza di biker che di tipologia di bici: se io scambiassi la mia SJ con la Nomad del mio amico che fa DH probabilmente dopo pochissimo questo comunque mi farebbe la riga in testa in discesa, l'ho avuto davanti stamattina che mi faceva "da guida" e vedevo come controllava la bici, un'altra storia, magari riuscissi a controllare in quel modo la Stumpy, incrementerei le prestazioni di un abisso!
Da tutto ciò deduco ancora una volta che la SJ (ma penso TUTTE le bici AM) sia veramente una bici "tutto tondo", quella bici che riesce a farti divertire in ogni occasione, ovviamente rilevando in alcuni casi (discese pese) dei punti negativi rispetto ad altre ed in altri casi (potenza spesa) dei punti positivi!
Sul discorso scambiato spesso con Wally sull'avere 2 bici: io non sono da 2 bici, mi piace fare una specialità, che è l'AM, ed ho una bici da AM, fine!
VOGLIO perchè DESIDERO fare giri AM, il FR è troppo pericoloso per i miei gusti e l'XC è troppo palloso; mi piace vivere il giro in mtb per TUTTO quello che offre, che sia il salitone peso al 30%, la salita a piedi, il pezzo in discesa tostissima tipo stamattina ed anche il pezzo, senza vergogna, che dopo averlo analizzato mi fa scendere dalla bici ed amen! Ma attenzione che questi pezzi a mio avviso non è che con una bici diversa si fanno eh, occorre allenamento, tentativi a gradini per arrivare a farli, occorre "andare in bici" cercando di migliorarsi continuamente!
Non tornerei MAI a prendere una bici da XC, a volte penso di prendermi una bici da enduro, ma al di la che non ne vedo l'esigenza penso che potrei maledire TUTTE le volte che ho scambiato la SJ con la bici da enduro... sopratttutto nei giri lunghi che mi piace fare, nei salitoni pesi, nei dislivelli importanti!
Bah, fine dei discorsi comunque, solo per condividere con voi i miei pensieri!
Bye All e buona domenica pomeriggio!