Ai detto bene "più recenti".
Il problema è che adesso con la classe enduro tutti pensano a mega trail stra flow con qualche salto e magari un poco di scassato finale da passare ben veloce o magari ollandolo.
Bhe io non ho idea di dove viviate voi ma dalle mie parti è il tecnico che la fà da padrone. Si ci sono anche pochi trail più lisci e veloci ma durerano si e no 5min...
A me pare che qui (e non solo) si stà estremizzando un pò le bike di oggi. Movimenti centrali sempre più bassi (ma cazzo io ho dovuto mettere la guarnitura da 170 altrimenti zappo ad ogni pedalata come fate voi a girare con movimenti rasoterra senza toccare proprio non ne ho idea), angoli di sterzo da FR di 5anni fà manco si avesse sempre a disposizione il mottolino ad ogni discesa. Bhoooo...
Io con il mio onesto 67.3 scendo ovunque e sinceramente non ne ho mai sentito.il bisogno di avere altri angoli di sterzo per andar più veloci...semmai maggior escursione. Ecco quella si ;)
Così la penso io poi a quanto pare il mercato e tutti voi altri dice altro :)
Nemmeno io vivo in British Columbia e ho le piste di Whistler dietro casa...
Qui il trail più liscio che si possa trovare è uno sterrato senza radici e sassoni, ma per il resto è tutto un susseguirsi di rocce, curve strette, alberi, ecc ecc
Aggiungo che per quanto riguarda il movimento centrale sono d'accordissimo con te: con la MTB che ho adesso zappo ad ogni pedalata e sarei ben felice di avere qualche cm in più che mi separi dal terreno....
Per tutto il resto, però, trovo che le "geometrie moderne" offrano grandissimi vantaggi in ogni situazione e rifiutarle a priori sostenendo che anche le vecchie andavano benissimo equivale a dire che il
telescopico non offre nulla che non si possa fare agendo manualmente, se non di aumentare il peso complessivo della bici.
Un angolo sterzo di 65 gradi pareva esagerato qualche anno fa perché le geometrie erano meno raffinate e gli aspetti negativi (a bassa velocità) superavano quelli positivi (ad alta velocità).... Ma grazie a nuove tecnologie di progettazione (CAD 3D più potenti) e alla sempre maggiore esperienza di marchi, atleti e progettisti, lavorando sull'avancorsa, sugli schemi di sospensione, sulla lunghezza del carro, sull'angolo sella, sulla distanza sella-manubrio, sul baricentro, sulla lunghezza dell'attacco manubrio, ecc ecc si è riusciti a realizzare MTB che in discesa vanno come una DH ed in salita si pedalano come una trail bike.... se ciò è possibile, non vedo perché rifiutarlo a priori!
La mia attuale MTB da enduro (anche se di "enduro" alla fine non ne faccio) ha 65 gradi angolo sterzo, oltre 160mm di escursione, eppure va molto meglio della precedente trail bike con 130mm di escursione e angolo sterzo di 69 gradi.... In salita pedalo uguale (anzi, questa non bobba con l'ammortizzatore tutto aperto e l'altra si), ma in discesa è tutta un'altra storia!
Il vantaggio? Che vado molto più veloce a parità di sicurezza e mi diverto molto di più..... ma anche che in certi passaggi molto tecnici, con angoli di uscita che avrebbero potuto mettere in crisi la MTB precedente (con un bel capottone in avanti), ora vado tranquillo senza nemmeno pensarci un secondo! Vado più veloce e mi sento perfino più sicuro.... anche sui percorsi scassatissimi che imperano nelle nostre zone!
Poi, siamo tutti d'accordo che un buon biker con una front di 10 anni fa potrebbe annientare in discesa la maggior parte di noi con una enduro dell'ultimissima generazione..... ma qui si sta parlando di evoluzione dell'attrezzatura, non della capacità di guida di ciascuno!
Ho visto gente con front da XC scendere su ripidoni scassati con la sella altissima, dove io faticavo a scendere con una full ed il telescopico a quota zero..... su questo non si discute.... ma l'oggetto della discussione è ben altro.