[Sondaggio] Sentieri: fino a che punto è lecito modificarli?

runsatragna

Biker novus
14/12/12
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Valsusa
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Ma gli alberi sono di proprietà dei possessori dei terreni?

La vegetazione appartiene logicamente al proprietario del terreno.A quanto mi risulta il comune deve esporre con almeno quindici giorni d'anticipo un avviso in cui s'informa la cittadinanza dei prossimi lavori in corso nel tratto interessato.

Ovvio che vi sono regole per il taglio degli alberi, ma se si parla di manutenzione dei sentieri non vedo quali alberi vadano tagliati. Al più potrà capitare di dover tagliare qualche tronco nel caso in cui un albero sia caduto proprio sul sentiero, ma basta lasciarli sul posto mettendoli di lato e credo che nessuno abbia da ridire.

Dipende da tipo d'intervento;a noi è richiesto d'abbattere non solo piante che ostruiscono il passaggio ma anche le secche poste a monte e quelle che incombono sul percorso.Ovviamente il legname va accatastato a lato e non....ehm..prelevato:-).Recentemente ho appreso che una normativa prevede che se esso non viene rimosso entro un certo lasso di tempo dal proprietario,l'asporto da parte di terzi è consentito.
 

marco

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Diretur
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Monte Bar
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Diverse
A volte è così come dici tu (niente da ridire) altre volte invece si! Soprattutto quando la zona in questione viene eletta a Riserva Integrale di tipo A. Un posto del genere è praticamente "intoccabile", qualsiasi cosa dovesse succedere (caduta di tronchi, frane, etc.) va lasciata così com'è!! In molti altri casi alcuni sentieri, creati dal passaggio continuo di escursionisti e bikers, ma non tracciati da nessun ente e non segnalati su nessuna mappa, è come se non esistessero! E quindi ogni intervento mirato alla manutenzione potrebbe essere visto come un infrazione.
Insomma, con la normativa italiana bene che va si perde a tavolino!! :ueh:

in un posto del genere normalmente non è concesso neanche l'ingresso di un homo sapiens.

Pulire i sentieri, anche senza autorizzazione, non comporta alcun problema con le istituzioni. Voglio proprio vedere uno che finisce in tribunale con l'accusa "Ha pulito un sentiero da foglie e rami".
 

montecristo

Biker novus
2/5/10
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Livorno
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Se qualche "anima buona" non si pulisse i sentieri, stiamo freschi...I forestali e company (provincia e istituzioni varie) non fanno alcuna manutenzione,specie qua in zona Livorno (dove scorrazzano liberamente anche le moto da cross..). A febbraio, quando c'e' stata la mega-nevicata e sono caduti decine e decine di alberi rendendo impossibile circolare su parecchi sentieri, se non era per dei volontari (tra cui il circolo porto) a quest'ora qua a Livorno andavamo tutti su bitume....idem quando fanno il taglio degli alberi in determinate zone boschive: rami e tronchi tagliati a gogo' e sentieri impraticabili....
 
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SteFagg

Biker velocissimus
21/3/12
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Non rammentatemi il taglio dei boschi...qui significa annientamento delle piante più belle (vengono lasciati dei miseri alberelli quà e là), distruzione dei sentieri esistenti e apertura di piste da esbosco larghe come autostrade con trattori mostruosi, terreno invaso a tappeto da tutto quello che non è commercializzabile; quando tutto è finito del bosco esistente resta un macello, l'erosione poi fa il resto. Almeno nel Chianti, salvo qualche lodevole eccezione, è così; e i tagli aumentano di anno in anno, ovviamente è tutto a norma di legge (regionale).
Dovremmo farci delle seghe mentali per tagliare qualche rovo o un albero caduto? :omertà:
 
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miguel76

Biker tremendus
1/7/09
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in un posto del genere normalmente non è concesso neanche l'ingresso di un homo sapiens.

Pulire i sentieri, anche senza autorizzazione, non comporta alcun problema con le istituzioni. Voglio proprio vedere uno che finisce in tribunale con l'accusa "Ha pulito un sentiero da foglie e rami".

No no, ci si può entrare. Molte volte viene fatta questa scelta a causa della scarsità di risorse degli enti che patrocinano questi luoghi. Per una corretta manutenzione, pulizia, prevenzione di incendi, controlli etc. etc. c'è bisogno di molto personale. Dove non ci sono abbastanza risorse (molte volte) viene fatta la scelta di eleggere la zona a Riserva di tipo A. In pratica da una parte se ne lavano le mani dall'altra però creano un disagio per chi il posto lo frequenta e lo ama, proprio a causa dell'incuria in cui cadono questi luoghi, che nel giro di poco tempo (se lasciati alla natura) tornano a diventare selve impenetrabili, soprattutto le zone che vanno dalla pianura alle colline, in cui la macchia prende il sopravvento persino sugli stessi alberi ad alto fusto... buttandoli giù!!
 

RN80

Biker popularis
29/5/10
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Imola
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Nelle colline di Imola c'e' una RNO molto bella con un bel single track all'interno. Ovviamente ci si puo' entrare solo a piedi ma il cartello di divieto ha come simbolo una bici da corsa! Quindi con la mtb si puo'!? A parte gli scherzi qui la natura sarebbe incontaminata se non foss così vicino alla città
 

SteFagg

Biker velocissimus
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In pratica da una parte se ne lavano le mani dall'altra però creano un disagio per chi il posto lo frequenta e lo ama, proprio a causa dell'incuria in cui cadono questi luoghi, che nel giro di poco tempo (se lasciati alla natura) tornano a diventare selve impenetrabili
Per come la vedo io, il fatto che rimanga qualche lembo di territorio lasciato (o forse è meglio dire reso?) alla natura non è poi così male. Prima dell'uomo, la natura faceva tutto da sé e non credo che facesse grandi disastri... :medita:
 

wile59

La salita è solo un problema da risolvere.
15/6/07
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Brembate Sopra (BG)
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Una, nessuna, centomila.
Caro Marco, caro Muldox (concedetemi la confidenza) non ci conosciamo e non ci siamo mai incrociati in giro per il forum, ma con questa discussione, con le vostre argomentazioni, supportate da una esperienza non comune e quindi da una oggettiva credibilità, avete ridato dignità (senza considerare il supporto morale) a tutti noi che lavoriamo nell'ombra, a nostro rischio e pericolo, per mantenere aperti i sentieri.
Vi assicuro, senza cercare gloria, ma animati solo dalla passione per le ruote grasse e rispetto per i luoghi che ci ospitano e ci regalano tante belle emozioni (a parte qualche cappottone ogni tanto).

Le mie parole possono sembrare esagerate, ma sentirmi dire che, se un giorno sui sentieri appariranno dei cartelli di divieto alle mtb, sarà anche perché quelli come me li ripuliscono senza permessi e senza autorizzazioni, mi ha fatto davvero male.
Punti di vista, ma forse da esprimere in altra forma.
Le buone intenzioni non giustificano l'illegalità, è vero, ma esiste anche il buon senso.

Scusatemi se sono andato sul personale e quindi un po' OT, ma sentivo il bisogno di ringraziarvi pubblicamente.

(Adesso spero solo che una eventuale multa non sia troppo salata...)
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...sentirmi dire che, se un giorno sui sentieri appariranno dei cartelli di divieto alle mtb, sarà anche perché quelli come me li ripuliscono senza permessi e senza autorizzazioni, mi ha fatto davvero male...

Guarda, fortunatamente credo che quella sia pura fantascienza. Se dovessero comparire cartelli di quel tipo non sarà certamente perchè qualcuno ha pulito i sentieri.
 
Z

ziobike

Ospite
Wile è amareggiato, per certi interventi nel punt "Monte Canto"
io condivido appieno il suo operato, e l'ho aiutato alcune volte(una proprio in occasione delle foto postate)
vi garantisco quanta fatica si faccia a segare a mano certi tronchi, e quelli interessati erano già caduti per smottamenti e frane, e mai son stati interessati altri a fine ludico
ho trovato questo:

http://www.regione.lombardia.it/sha... per forme governo misto_5_2007_31mar2011.pdf[url]http://www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/169/144/regole%20di%20buona%20gestione%20per%20forme%20governo%20misto_5_2007_31mar2011.pdf[/URL]

a pagina 1 punto 2 comferma come si possa tagliare senza infrangere la legge
 

tostarello

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Stereo hybrid One55 slx
Per come la vedo io, il fatto che rimanga qualche lembo di territorio lasciato (o forse è meglio dire reso?) alla natura non è poi così male. Prima dell'uomo, la natura faceva tutto da sé e non credo che facesse grandi disastri... :medita:

il fatto è che nel caso specifico stiamo parlando di un'area verde cittadina ed è utopico pensare che possa esser lasciata alla natura, perchè l'uomo ci si mette di mezzo per forza di cose; non è certo chi cerca di pulire i sentieri ed il parco a "fare disastri", dovremmo invece ringraziare chi si adopera per mantenerla fruibile e pulita

a lasciare il parco a se stesso, come è purtroppo più volte avvenuto, si raggiunge un degrado ecologico pazzesco (per non parlare degli incendi dolosi, collegabili anche al furto dei cavi in rame, ad almeno un caso di omicidio e delle violenze sessuali... ma questo è ot)

per chi non lo conosce basta una ricerca nel web cercando notizie su " degrado parco pineto" per vedere in quale stato riversa periodicamente
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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Sentinella
Pulire un sentiero da rami caduti, alberi o frane è un servizio alla comunità.
Ogni sentiero privo di manutenzione è destinato a scomparire.

Modificare un sentiero perché non si è in grado di farlo in sella, invece è contrario al mio modo di vedere, perché toglie una sfida ad altri meno arrendevoli.

Costruire salti o altre strutture al di fuori di aree ad hoc, dal mio punto di vista, deve limitarsi ad opere integrate nel contesto, mimetizzate. In fondo la natura offre già mille spunti per drop, salti e sponde. Basta aver occhio. :-)
 
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miguel76

Biker tremendus
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Roma
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Per come la vedo io, il fatto che rimanga qualche lembo di territorio lasciato (o forse è meglio dire reso?) alla natura non è poi così male. Prima dell'uomo, la natura faceva tutto da sé e non credo che facesse grandi disastri... :medita:

Beh si certo! Per carità. Ma io mi riferivo a zone molto frequentate che di punto in bianco diventano riserve e vanno in malora! Le stesse riserve in zone d'Italia in cui si dedicano risorse diventano a loro volta una risorsa che attira gente e attira anche la fauna. In altre zone d'Italia invece diventano solo delle selve impenetrabili (basta una primavera). Io non dico che bisogna farne dei parchetti attrezzati, solo lasciare che i sentieri e le carrarecce rimangano percorribili.
In Italia da molta gente sento spesso l'equazione: uomo=distruzione della natura. Secondo me è vero il contrario. Dove l'uomo sta a contatto con la natura, ci vive e ci si svaga la natura gode di salute.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
LEGGE 24 dicembre 1985, n. 776, articolo 2
La legge non dice che il CAI è l'unica associazione che può progettare e/o realizzare sentieristica, senza contare che . non tutti i sentieri sono sentieri CAI e che non tutti i sentieri (CAI e no) sono "alpini". E' poi vero che le commissioni sentieristiche di certe sezioni hanno una grossa competenza, ma è anche vero che abbondano pure le reti sentieristiche approssimative, abbandonate e mai manutenute. E lo dico, con dispiacere, da socio CAI.

Io ho l'impressione che si tenda a mitizzare questo aspetto. Mi sembra abbastanza improbabile che qualcuno possa avere da ridire finchè ci si limita a pulire i sentieri senza tagliare piante, modificarli o costruire strutture.
Per esempio in Toscana la Legge Regionale prevede esplicitamente che si possa ripristinare la viabilità forestale esistente con il taglio di alberi caduti e degli arbusti senza alcuna formalità.

A volte è così come dici tu (niente da ridire) altre volte invece si! Soprattutto quando la zona in questione viene eletta a Riserva Integrale di tipo A. Un posto del genere è praticamente "intoccabile", qualsiasi cosa dovesse succedere (caduta di tronchi, frane, etc.) va lasciata così com'è!!
In una zona a riserva integrale (es.Sasso Fratino, Parco Foreste Casentinesi) non ci poui entrare neanche a piedi, quindi non vedo il problema.


Per come la vedo io, il fatto che rimanga qualche lembo di territorio lasciato (o forse è meglio dire reso?) alla natura non è poi così male. Prima dell'uomo, la natura faceva tutto da sé e non credo che facesse grandi disastri... :medita:
Guarda che "lembi di territorio" lasciati o resi alla natura ce ne sono. Ma non possono essere i boschi cedui, che dal nome stesso dichiarano di essere destinati al taglio periodico. Fa impressione vedere i tagli solo perchè per trent'anni non se ne sono fatti, ma finchè la campagna è stata abitata i tagli erano cose normali...


Le mie parole possono sembrare esagerate, ma sentirmi dire che, se un giorno sui sentieri appariranno dei cartelli di divieto alle mtb, sarà anche perché quelli come me li ripuliscono senza permessi e senza autorizzazioni, mi ha fatto davvero male.
Punti di vista, ma forse da esprimere in altra forma.
Le buone intenzioni non giustificano l'illegalità, è vero, ma esiste anche il buon senso.
Come Muldox dubito fortemente che si possa arrivare a dei divieti per via di semplici manutenzioni di viabilità forestali preesistenti. Invece divieti e guai vari sono già apparsi in tanti luoghi (vedi anche la discussione sul Monte Cavo) direttamente o indirettamente anche per operazioni di trailbuilding evidentemente fuori luogo.
 

iz5dki

Biker dantescus
25/3/07
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lucca
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Ghost 29 Amr Carbonio
Caro Marco, caro Muldox (concedetemi la confidenza) non ci conosciamo e non ci siamo mai incrociati in giro per il forum, ma con questa discussione, con le vostre argomentazioni, supportate da una esperienza non comune e quindi da una oggettiva credibilità, avete ridato dignità (senza considerare il supporto morale) a tutti noi che lavoriamo nell'ombra, a nostro rischio e pericolo, per mantenere aperti i sentieri.
Vi assicuro, senza cercare gloria, ma animati solo dalla passione per le ruote grasse e rispetto per i luoghi che ci ospitano e ci regalano tante belle emozioni (a parte qualche cappottone ogni tanto).

Le mie parole possono sembrare esagerate, ma sentirmi dire che, se un giorno sui sentieri appariranno dei cartelli di divieto alle mtb, sarà anche perché quelli come me li ripuliscono senza permessi e senza autorizzazioni, mi ha fatto davvero male.
Punti di vista, ma forse da esprimere in altra forma.
Le buone intenzioni non giustificano l'illegalità, è vero, ma esiste anche il buon senso.

Scusatemi se sono andato sul personale e quindi un po' OT, ma sentivo il bisogno di ringraziarvi pubblicamente.

(Adesso spero solo che una eventuale multa non sia troppo salata...)

Quoto, condivido al 100x100 per la multa la farei a chi pensa al contrario:spetteguless:
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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Costruire salti o altre strutture al di fuori di aree ad hoc, dal mio punto di vista, deve limitarsi ad opere integrate nel contesto, mimetizzate. In fondo la natura offre già mille spunti per drop, salti e sponde. Basta aver occhio. :-)

1) omissis

2) opere integrate nel contesto, mimetizzate: chi e' il traumatologo/ortopedico che ti sponsorizza ?

3) La natura spesso e' matrigna. E ho detto quasi tutto. Anzi no. Se vuoi posto le foto dopo il tuo volo a La Thuile :-)

Gnap
(o )Beta
 

biker33

Biker popularis
10/1/08
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sardegna
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Lapierre zesty 29
scusate pensavo che doctormura dicesse a me, era a lui riferita la risposta sulla provocazione , io penso che dio ha creto dei posti dove passare anche se stretti ma l'uomo ci ha messo le mani modificandoli, e comunque chi ha voglia di potare ben venga sempre nel rispetto della natura, scusate ancora x l'inconvegnente e sopratutto l.j.silver.
 
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SteFagg

Biker velocissimus
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Canyon Nerve AL 7.0 2014
Beh si certo! Per carità. Ma io mi riferivo a zone molto frequentate che di punto in bianco diventano riserve e vanno in malora!
Sì, mi spiace di essere stato frainteso, non mi riferivo certo a situazioni di quel tipo lì...una riserva integrale può avere il suo perché, ma nel contesto adatto, che non può essere quello di una zona abitualmente frequentata dalle persone...
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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La legge non dice che il CAI è l'unica associazione che può progettare e/o realizzare sentieristica

Su questo non ci piove.


Comincio a chiedermi cosa dica concretamente quella legge.
Il CAI può realizzare e mantenere i sentieri, ma non è l'unico a poterlo fare e può anche non farlo. Il che equivarrebbe a dire niente.

Oppure il cai sarebbe tenuto a mantenere i sentieri (almeno i sentieri CAI) ma di fatto spesso non lo fa?

Ma poi il testo dell'articolo non distingue tra sentieri CAI e non CAI (e io non so cosa sia un sentiero CAI e un sentiero non CAI).
 

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