Le legislazioni in materia di opere e operatività sul territorio e in particolar modo sulle aree boschive sono per lo più regionali. In zone a parco, di riserva integrale, ecc. bisogna fare a capo all'ente preposto.
[Sondaggio] Sentieri: fino a che punto è lecito modificarli?
- Creatore Discussione muldox
- Data di inizio
LEGGE 24 dicembre 1985, n. 776, articolo 2
L'articolo 2 della legge 26 gennaio 1963, n. 91, e' sostituito dal seguente: "Il Club alpino italiano provvede, a favore sia dei propri soci sia di altri, nell'ambito delle facolta' previste dallo statuto, e con le modalita' ivi stabilite:
a) [...]
b) al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche;
http://www.normattiva.it/atto/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=2&art.versione=1&art.codiceRedazionale=085U0776&art.dataPubblicazioneGazzetta=1985-12-30&atto.tipoProvvedimento=LEGGE&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0#art
il problema mottarone non furono le opere di manutenzione ai sentieri ma l'alto numero di biker che li percorreva nella stagione invernale,quando altrove era tutto chiuso..............
poi ci furono le menate per l'attraversamento dei vari paesi, con ordinanze assurde come quella di togliersi il casco e scendere a passo d'uomo mentre in moto ed in auto potevi sfrecciare, con la motivazione ridicola che quest'ultime facendo rumore sarebbero state meno pericolose, poi innumerevoli menate sull'attraversamento di alcune pinete e conseguente erosione...beh un po' era vero ma non credo che l'agglomerato di villette che han costruito al posto di una di queste abbia fatto meno danni di qualche ruota, almeno allora la pineta c'era.....
Il fatto che al CAI venga riconosciuta la facoltà di fare quel che sta scritto al punto B significa che automaticamente ha anche il potere di stabilire cosa possono fare gli altri e come lo devono fare?
Non mi districo bene in queste cose, quindi non è una domanda retorica.
Nonono, solo per dire che non è il primo pirla in materia, anche perchè (e preciso che pure io mi districo male tra queste cose) credo che lo faccia proprio, oltre ad averne la facoltà. Poi io nella parola "provvede" leggo più responsabilità che facoltà.
Quindi in definitiva sono d'accordo con krylz, il parere del cai può essere interessante, proprio perchè il cai ha le mani in pasta e magari conosce anche le norme a riguardo.
Concepisco un po' di pulizia, poi stop. Dalle mie parti cominciano a chiuderci/limitarci l'accesso a luoghi storici della mtb, se l'approccio nostro fosse quello di rendere tutto un bike park .... finirebbero per avere ragione loro. Il trail va condiviso con tanti altri che amano quei luoghi.
Alt... io parlavo del modo di operare e delle opere che si possono effetuare @david_jcd ...
Sui sentieri segnalati CAI opera ( o meglio dovrebbe operare) il club stesso... ciò non toglie che il modo di operare e le opere che possono essere fatte sono sotto i paletti di regioni o enti preposti.
Esistono comunque sentieri che non sono di attinenza CAI.
Sui sentieri segnalati CAI opera ( o meglio dovrebbe operare) il club stesso... ciò non toglie che il modo di operare e le opere che possono essere fatte sono sotto i paletti di regioni o enti preposti.
Esistono comunque sentieri che non sono di attinenza CAI.
BOAVISTA69
Biker infernalis
al di fuori da zone soggette a particolari vincoli(parchi riserve et similia o avviamente proprietà private recintate)ed in presenza di sentieri pubblici preesistenti,chiunque si adoperi nella manutenzione ordinaria (rimozione di rovi arbusti foglie sassi alberi caduti o quant altro)compie un gesto di pubblica utilità,ad esso non gli si puo che dire grazie..........questo e quanto mi hanno detto in comune quando ho chiesto se c era qualche impedimento o se c era da chiedere particolari permessi per far manutenzione ai sentieri.. a livello informale anche amici della protezione civile e della forestale mi hanno detto piu o meno le stesse cose.aggiungo anche che spesso mi sono sentito dire grazie da propietari di case terreni limitrofi il sentiero nonchè da innumerevoli escursionisti/biker
La goccia che fece traboccare il vaso fu un biker che fece un drop da un muretto direttamente sul cofano di un auto di un residente di uno dei paesi poi vietati al transito bici da Dh.Scoppio una rissa e di seguito cominciarono i divieti...
non so se ridere o piangere
In effetti...però la chiuderei qui, altrimenti finiamo a parlare di tutt'altro rispetto ai quesiti del sondaggio.
almeno teoricamente per capire cosa possiamo fare
- al cai è data facoltà di operare, il che non vuol dire automaticamente che sia un bene
- non trasformereie tutto in bikepark, del resto se questi esistono è perchè evidentemente certe cose dovrebbero essere fatte in tracciati tipo "circuito"
- comunque attenersi alle disposizioni locali, che cambiano di posto in posto e possono essere molto severe
L'impatto deve essere minimo, senza pensare a cosa fanno gli altri o cosa e' giusto o sbagliato perche' il mondo in cui viviamo non e' quello ideale ma quello che abbiamo. L'esempio del mottarone non e' per spostare l'argomento della discussione ma per evidenziare quanto in quel caso l'impatto delle bici e di certe cattive abitudinii fu deleterio perche molti biker si comportavano come se fossero padroni del luogo...
Come ho gia detto io ho votato la seconda , l' uso del soffiatore mi sta bene e anche del rastrello se non è troppo invasivo . Io come lavoro faccio manutenzione a parchi e giardini e un sentiero pulito dove mettere la ruota davanti mi fà contento , mi limito a spostare rami e tagliare rovi con una sega a serramanico che mi sta nello zaino , il soffiatore non lo passo perche cambio spesso sentieri e poi lavoro gia troppo con questo attrezzo .
Mi congratulo con chi ha la volontà di pulire i sentieri visto che i boschi sono abbandonati e in molte occasioni anche rovinati da esboschi selvaggi .
Mi congratulo con chi ha la volontà di pulire i sentieri visto che i boschi sono abbandonati e in molte occasioni anche rovinati da esboschi selvaggi .
Infatti, secondo me è anche questa una delle problematiche da tenere in considerazione.
Già passare con una bici per un sentiero, una zona, magari una proprietà, dove fino a poco tempo fa bici non ne passavano potrebbe turbare degli equilibri forse difficili.
Se si usano piccoli attrezzi per piccole manutenzioni individuali magari si passa inosservati o il lavoro viene apprezzato.
Se si cominciano a organizzare squadroni di pulizia con grossi attrezzi e macchinari, senza alcuna programmazione, senza alcun invito, e senza alcuna autorizzazione, questo può dar fastidio. Può far pensare che questi squadroni si sentano proprietari del luogo. Può far pensare che si sentano poi autorizzati a fruire del sentiero in maniera magari poco rispettosa ed educata.
E quindi potrebbe accadere che poi quell'area viene interdetta.
Si è vero che mettere mano a qualsiasi sentiero o traccia necessiterebbe di un autorizzazione (CAI, Ente Parco, CC.FF., etc.)... ma se così fosse (credo) che buona parte di tutti quegli spot per bikers sparsi sul territorio nazionale non esisterebbe nemmeno!
Molti bike parks sono nati sul lavoro "illegale" di tantissimi appassionati (...freeriders of course...) poi sviluppatosi grazie al lavoro di ANNI in qualcosa di accettato... poi riconosciuto... e in qualche caso stimolato e addirittura sponsorizzato!! Ma il punto di partenza resta sempre quello: la passione di pochi che mette in moto gli ingranaggi! Senza questa spinta viscerale non si muoverebbe nessuna di quelle foglie che molti lascerebbero sui sentieri e molti altri spazzerebbero via con i soffiatori!!
E' la voglia di qualcosa di nuovo, di un luogo dove far esplodere la propria passione, qualcosa che possa concretizzare se pur in parte, i propri sogni!
Chiunque sente questa spinta interiore non aspetterà mai che l'ente X, sentito l'assessorato Y, con il patrocinio del corpo Z deliberi che quel determinato sentiero potrà essere rimesso in sesto!! Chiunque sente questa spinta si arma di rastrello, pala, cesoie, seghe e chi più ne ha più ne mette e va a realizzare quello che la società non riesce a fare se non impiegando mesi e mesi (se non anni, se non addirittura: CHE? E CHE E' LA MUNTANBAIK?).
Vogliamo fermarli questi ragazzi? Vogliamo credere che si tratta di gente che non rispetta le regole e che vada quindi stigmatizzata se non addirittura punita? No! Non io!!
Personalmente ne ho sempre sentiti molti di sti ragazzotti che presa la bici in mano, dopo qualche mese, se ne uscivano con la voglia di costruire rampe e salti e drop che avrebbero riempito tutti i sentieri del circondario, ma poi parlando e ragionandoci capivano da soli (sbollita la foga) che non si può fare di testa propria qualcosa in luoghi frequentati da molti. Ma mai mi è venuto in mente di dissuaderli del tutto... solo che lo facciano dove non rompono le balle agli altri!!
Ovviamente anche il nostro mondo è costellato da idioti: idioti con la doppia piastra e idioti con 5Kg scarsi di bici!! E quindi? Visti gli idioti non se fa nulla? Se così fosse non si andrebbe in macchina, in moto, in barca, sui pattini e via dicendo!
Di seguito vi posto un video bellissimo che mostra la desolazione di quello che succede quando un'intera comunità, che ha fondato buona parte della vita e dell'economia della propia gente sulla passione per la mountain bike, vede privarsi in punta di legge della propria risorsa intrisa di quella passione!!
P.S.
Ogni tanto quando parlate di ste cose invece di andare a spulciare il codice civile provate a cercare in fondo al cuore... sempre che la mountain bike sia davvero la vostra passione!!
[URL]http://www.pinkbike.com/video/257061/[/URL]
Molti bike parks sono nati sul lavoro "illegale" di tantissimi appassionati (...freeriders of course...) poi sviluppatosi grazie al lavoro di ANNI in qualcosa di accettato... poi riconosciuto... e in qualche caso stimolato e addirittura sponsorizzato!! Ma il punto di partenza resta sempre quello: la passione di pochi che mette in moto gli ingranaggi! Senza questa spinta viscerale non si muoverebbe nessuna di quelle foglie che molti lascerebbero sui sentieri e molti altri spazzerebbero via con i soffiatori!!
E' la voglia di qualcosa di nuovo, di un luogo dove far esplodere la propria passione, qualcosa che possa concretizzare se pur in parte, i propri sogni!
Chiunque sente questa spinta interiore non aspetterà mai che l'ente X, sentito l'assessorato Y, con il patrocinio del corpo Z deliberi che quel determinato sentiero potrà essere rimesso in sesto!! Chiunque sente questa spinta si arma di rastrello, pala, cesoie, seghe e chi più ne ha più ne mette e va a realizzare quello che la società non riesce a fare se non impiegando mesi e mesi (se non anni, se non addirittura: CHE? E CHE E' LA MUNTANBAIK?).
Vogliamo fermarli questi ragazzi? Vogliamo credere che si tratta di gente che non rispetta le regole e che vada quindi stigmatizzata se non addirittura punita? No! Non io!!
Personalmente ne ho sempre sentiti molti di sti ragazzotti che presa la bici in mano, dopo qualche mese, se ne uscivano con la voglia di costruire rampe e salti e drop che avrebbero riempito tutti i sentieri del circondario, ma poi parlando e ragionandoci capivano da soli (sbollita la foga) che non si può fare di testa propria qualcosa in luoghi frequentati da molti. Ma mai mi è venuto in mente di dissuaderli del tutto... solo che lo facciano dove non rompono le balle agli altri!!
Ovviamente anche il nostro mondo è costellato da idioti: idioti con la doppia piastra e idioti con 5Kg scarsi di bici!! E quindi? Visti gli idioti non se fa nulla? Se così fosse non si andrebbe in macchina, in moto, in barca, sui pattini e via dicendo!
Di seguito vi posto un video bellissimo che mostra la desolazione di quello che succede quando un'intera comunità, che ha fondato buona parte della vita e dell'economia della propia gente sulla passione per la mountain bike, vede privarsi in punta di legge della propria risorsa intrisa di quella passione!!
P.S.
Ogni tanto quando parlate di ste cose invece di andare a spulciare il codice civile provate a cercare in fondo al cuore... sempre che la mountain bike sia davvero la vostra passione!!
[URL]http://www.pinkbike.com/video/257061/[/URL]
Eh eh
Rido al pensiero di come reagirebbero tanti utenti del forum se sapessero che metodo utilizziamo noi per togliere le foglie dai sentieri....
Rido al pensiero di come reagirebbero tanti utenti del forum se sapessero che metodo utilizziamo noi per togliere le foglie dai sentieri....
Eh eh
Rido al pensiero di come reagirebbero tanti utenti del forum se sapessero che metodo utilizziamo noi per togliere le foglie dai sentieri....
Bombe a mano?
